DIVERRA’ MAI LEGGE LA PROPOSTA DI CLAUDIO FAVA CHE VIETA L’APPARTENENZA ALLA MASSONERIA DI PARLAMENTARI, MAGISTRATI, FORZE DI POLIZIA E DIPENDENTI PUBBLICI? - “IN SICILIA E IN CALABRIA C’E’ UN’ADESIONE ALLE LOGGE CHE SFUGGE A OGNI CONTROLLO. E I MAFIOSI LE USANO PER…”

-

Condividi questo articolo


Antonella Mascali per il “Fatto quotidiano”

 

MASSONERIA MASSONERIA

Vietato ai parlamentari, a tutti i dipendenti pubblici, ai magistrati, alle forze di polizia, ai militari di essere massoni o di appartenere ad associazioni simili che prevedono vincoli gerarchici e obbedienza, in violazione degli articoli 97, 98 e 101 della Costituzione. Per tutte queste categorie corre anche l' obbligo di dichiarare la propria appartenenza a una loggia, pena la perdita del posto. Dopo "l' autocertificazione", obbligatoria la rinuncia a essere massone. È la proposta di legge, presentata ieri alla Camera dal vicepresidente della Commissione antimafia Claudio Fava (Mdp) e da Francesco Laforgia, capogruppo di Mdp a Montecitorio.

 

massoneria massoneria

Una grossa novità se si pensa che la legge Anselmi vieta espressamente solo l' iscrizione a logge segrete come fu la P2 di Licio Gelli. […] Un'iniziativa presa anche in seguito all' allarme lanciato da alcune procure del Sud: Palermo, Catania, Trapani e Reggio Calabria: lì, ha spiegato Fava "c'è una realtà di adesione alla massoneria che sfugge a ogni controllo, per esempio con le logge coperte o con 'i fratelli all' orecchio'. La sensazione è che ci siano propaggini che si spingono nel Parlamento e non mi stupirei se anche in Commissione Antimafia ve ne fosse qualcuno".

 

Chiediamo qualche particolare che si possa rivelare: "Ci sono pm che stanno indagando su settori della massoneria utilizzati da mafiosi per farne una sorta di potere parallelo più importante della mafia, dove confluiscono interessi leciti e illeciti si politici, amministratori pubblici e colletti bianchi". […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...