farmaci

FARMACI AL VOLANTE, PERICOLO COSTANTE? - LA MAGGIOR PARTE DEI MEDICINALI NON È INCOMPATIBILE CON LA GUIDA, TUTTAVIA ALCUNI PRINCIPI ATTIVI PRESENTANO EFFETTI COLLATERALI (COME SONNOLENZA, OFFUSCAMENTO DELLA VISTA, NAUSEA) CHE RENDONO PERICOLOSO CONDURRE UN MEZZO DI TRASPORTO. I CONSIGLI PER NON RISCHIARE…

Maria Giovanna Faiella per corriere.it

 

 

 

farmaci

Sonnolenza, vista offuscata, vertigini

Al volante, si sa, occorrono concentrazione, lucidità, prontezza di riflessi se capita un imprevisto sulla strada. Se assumiamo delle medicine, può essere rischioso guidare? Sulla questione fa chiarezza l’organismo americano preposto alla regolamentazione di prodotti alimentari e farmaceutici, Food and Drug Administration (Fda):

 

«Sebbene la maggior parte dei farmaci non influisca sulla capacità di guidare, alcuni medicinali con obbligo di prescrizione o da banco (quelli che si comprano in farmacia senza ricetta) possono avere effetti collaterali e provocare reazioni che rendono pericoloso condurre un mezzo di trasporto, tra le quali sonnolenza, vista offuscata, vertigini, movimenti a rilento, nausea, difficoltà a mantenere l’attenzione o a mettere a fuoco, svenimenti, eccitabilità».

 

Di seguito, i prodotti più comuni che richiedono maggiori cautele alla guida e i consigli su cosa fare se li assumiamo, con la consulenza delle farmacologhe Luigia Trabace e Alessandra Bitto della Società italiana di farmacologia.

 

l foglietto illustrativo

farmaci

Nessun allarmismo, ma neanche sottovalutazione del potenziale rischio di incidenti stradali dovuti all’uso di alcuni medicinali. «Occorrerebbe una maggiore attenzione anche da parte delle istituzioni - premette Luigia Trabace, professore ordinario di Farmacologia all’Università di Foggia -. Ci sono farmaci che possono interferire negativamente sia con le funzioni motorie sia cerebrali, con importanti ricadute sulla concentrazione e sui riflessi e, di conseguenza, sulla capacità di guida». Che cosa fare per viaggiare «in sicurezza» per sé e gli altri? «Il foglietto illustrativo allegato a ogni confezione dei medicinali riporta gli eventuali effetti sulla guida e va letto attentamente prima di mettersi al volante» sottolinea Trabace. In caso di dubbi, chiedete sempre al medico o al farmacista. (prosegue sotto l’immagine)

Gli oppioidi

farmaci

I farmaci oppioidi, impiegati per il trattamento del dolore (non solo oncologico) e prescritti dal medico, anche di famiglia, sulla ricetta rossa del Servizio sanitario, potrebbero provocare sonnolenza e alterazioni della percezione della realtà. «Appartengono alla categoria delle sostanze psicotrope (o psicoattive) - spiega Trabace -. Benché il trattamento del dolore cronico con oppioidi non possa di per sé escludere l’idoneità alla guida, la normativa italiana non fa distinzione tra chi li utilizza a scopo terapeutico e chi invece ne abusa per uso voluttuario, per cui, nel corso di un controllo di routine della polizia stradale, chi viene trovato alla guida positivo al test per sostanze psicoattive, usate per qualunque scopo, viene sottoposto alle stesse sanzioni». È l’articolo 187 del Codice della strada a stabilire che «è vietato guidare in condizioni di alterazione fisica e psichica correlata con l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope».

Gli ansiolitici

farmaci

Anche gli ansiolitici che appartengono alla famiglia delle benzodiazepine (diazepam, lorazepam, ecc.) rientrano tra le sostanze psicotrope dispensate solo con ricetta medica. «Sono utilizzati per il controllo dell’ansia e anche per combattere l’insonnia - spiega Trabace -. Possono indurre sedazione e sonnolenza, alterando così la capacità di guida e aumentando il rischio di provocare incidenti stradali. L’effetto sedativo può dipendere da alcuni fattori, quali: dose, età, durata del farmaco in circolo, interazioni con altri farmaci, consumo di alcol che, anche in piccole quantità, può avere effetti accentuati se associato all’uso di ansiolitici». Deve fare attenzione alla guida anche chi fa alcuni esami diagnostici. «Per esempio - sottolinea Bitto - chi si sottopone a una sedazione, sia pure blanda, per fare colonscopia o gastroscopia, deve attendere almeno un paio d’ore prima di guidare, così come chi fa la risonanza magnetica con mezzo di contrasto».

farmaci oppioidi 9

Farmaci per l’insonnia

Alcuni medicinali per l’insonnia, usati da chi ha difficoltà ad addormentarsi o non riesce a dormire, potrebbero rendere meno vigili anche la mattina dopo, quindi bisogna fare particolare attenzione alla guida. Un ingrediente comune in un farmaco per il sonno ampiamente prescritto è lo zolpidem, che appartiene a una classe di medicinali chiamati sedativi-ipnotici.

 

La Fda ha evidenziato che i medicinali contenenti zolpidem, in particolare le forme di rilascio prolungato, possono compromettere la capacità di guida e altre attività anche la mattina successiva. I preparati a base di zolpidem a rilascio immediato e prolungato sono venduti come farmaci da banco. Non bisogna dare per scontato, raccomandano gli esperti della Fda, che i farmaci per l’insonnia, senza prescrizione medica, siano più sicuri. Chi assume questi medicinali e deve guidare, può chiedere al proprio medico di rimodulare il dosaggio per prendere la dose minima efficace.

 

farmaci oppioidi 6farmaci oppioidi 4FARMACI

 

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)