metodi per non far copiare in dad

E I GENITORI DAD CHE PARTE STANNO? SORPRESA, MAMME E PAPÀ PRENDONO LE DIFESE DELLA PROF CHE HA FATTO BENDARE LA STUDENTESSA DURANTE L'INTERROGAZIONE A DISTANZA: "SI È SEMPRE PREOCCUPATA DEL BENE DEI NOSTRI RAGAZZI, ERA UN MODO PER EVITARE IMBROGLI. DEL RESTO QUALCHE ALUNNO AVEVA AVUTO UN NETTO CAMBIO DI RENDIMENTO A CASA…" - LA SCUOLA SERVE ANCHE A CAPIRE CHE I FURBI VANNO PUNITI: L'ECCESSO DI TOLLERANZA PRODUCE EVASORI, FURBETTI E SALTAFILA...

1 - I GENITORI STANNO CON LA PROF CHE HA BENDATO LA STUDENTESSA

Miriamo Romano per "Libero Quotidiano"

 

RAGAZZINA BENDATA IN DAD

Il caso è esploso nei giorni scorsi e prima di arrivare alle reazioni, che sono forse il nocciolo della questione, riepiloghiamo in breve i fatti. Sull'altare della cronaca è salita un'insegnante di tedesco di un liceo del centro storico di Verona, il Montanari, alle prese con la contestatissima Dad (didattica a distanza, per chi ancora non ha assimilato l'acronimo). La professoressa in questione, prima delle vacanze di Pasqua, si sarebbe macchiata della colpa di aver fatto bendare una studentessa durante un'interrogazione a distanza per verificare che non stesse "barando".

 

copiare in dad

L'alunna, rispondendo ai quesiti da casa, stava andando "troppo bene", dimostrandosi ben più capace e preparata rispetto alle performance a cui era abituata l'insegnante in classe.

 

Da qui la richiesta della docente e la solerzia nel voler sondare con accuratezza la preparazione della studentessa. «Prenda una sciarpa e si bendi, voglio vedere se ha studiato davvero».

 

didattica a distanza

La giovane ha obbedito: si è coperta gli occhi. Un'immagine, quella della quindicenne bendata di nero, che, solo pochi giorni fa, ha fatto il giro del web, dei social, arrivando a strappare commenti e giudizi anche dalla politica. Chi ha parlato di mancanza di rispetto, di lesione della dignità della giovane.

 

La platea si è schierata quasi interamente contro l'insegnante, colpevole di aver provocato disagio nella ragazza. Dalle chat di classe, ai rappresentanti degli studenti, fino alla direzione generale della scuola.

 

copiare in dad

L'Ufficio scolastico regionale del Veneto ha avviato accertamenti mirati. La direttrice Carmela Palumbo ha contattato il preside del liceo veronese, chiedendogli di sentire i ragazzi e i docenti, per ricostruire l'accaduto e prendere provvedimenti: «Un eccesso di zelo che porta a una richiesta discutibile, il tutto dovuto dalla difficoltà a gestire i momenti di verifica con la didattica a distanza. Abbiamo aperto un procedimento, stiamo verificando».

 

copiare in dad.

Carmela Palumbo ha perfino definito la pratica «lesiva della dignità umana», ribadendo però l'intenzione di conoscere il contesto in cui è maturata questa situazione, anche sentendo i compagni di classe della quindicenne.

 

Addirittura i rappresentanti degli studenti hanno alzato l'asticella dell'allerta, parlando di altri episodi simili. «Riceviamo altre segnalazioni da chi viene interrogato con il viso contro il muro, chi con le mani alzate, chi con il viso schiacciato sullo schermo», hanno spiegato.

 

copiare in dad

La parte del coro stonato l'hanno fatta i genitori: questa volta, madri e padri hanno preso le distanze dai figli. Non solo non hanno partecipato alla "lapidazione" virtuale, ma hanno scritto una lettera in difesa dell'insegnante che «si è sempre preoccupata del bene dei nostri ragazzi».

 

Gli unici ad aver posto l'attenzione sul dovere della docente, intenta a smascherare una furberia, come sono soliti fare gli insegnanti, per assegnare correttamente i voti.

 

«In questo anno particolare, che ha messo a dura prova studenti e professori - si legge - anche noi ci siamo ritrovati a condividere spazi in casa con i nostri figli. Era proprio giovedì 8 aprile e quando si è collegata con la sua classe ha realizzato che doveva interrogare ben tre studenti, non una. Eravamo presenti e sappiamo che ha cercato di mettere a proprio agio gli studenti, pur chiedendo di chiudere gli occhi».

 

dad 5

Dunque per i genitori non si sarebbe trattato di un metodo "inquisitorio", ma di un modo "concordato" per evitare imbrogli. «Si era notata - spiega uno dei genitori a l'Arena, - una differenza sostanziale nel rendimento di alcuni studenti tra le interrogazioni in classe e quelle in Dad ma la richiesta di chiudere gli occhi era indirizzata a tutti».

 

Nessun dubbio sulle qualità della professoressa. «È un'ottima insegnante e non ha teso tranelli - concludono - tant'è che anche quella di giovedì era un'interrogazione programmata».

 

2 - DAD È SBAGLIATO BENDARE GLI ALUNNI, MA NON SI POSSONO GIUSTIFICARE I FURBI

Da "il Fatto Quotidiano"

 

Gentile redazione, sono rimasta quasi scioccata dalla foto della studentessa veronese bendata davanti al suo pc per evitare che sbirciasse durante l'interrogazione Mi chiedo: ma quello adottato dalla prof. - un'orrida benda sugli occhi - è ancora un metodo educativo?

Cecilia Mazzucchelli

 

dad 4

Risposta di Filippomaria Pontani

Gentile Cecilia, il gesto è stato senz'altro sgradevole in sé, e ovviamente nessun allievo va criminalizzato "ex ante" - meglio, alle brutte, chiedere a tutti gli studenti di rispondere a occhi chiusi, come so avvenire da tempo in diversi esami universitari italiani e nelle interrogazioni di alcuni licei durante la tanto magnificata "didattica a distanza"; del resto, in un caso simile mesi fa a Scafati il preside aveva sostanzialmente difeso l'insegnante.

 

dad 3

A Verona invece un delirio: gli studenti denunciano "metodi da inquisizione" e invocano "comprensione" per chi copia (!), si indignano i genitori (magari gli stessi pronti a lamentarsi perché al ritorno in classe i docenti osano somministrare verifiche ai poveri rampolli); la sottosegretaria all'Istruzione deplora la "cultura del sospetto", la dirigente dell'Usr Veneto mette in dubbio tout court che i docenti debbano saggiare l'apprendimento di nozioni.

 

dad 2

Gli occhi chiusi sono un gesto meno grave dell'esame-farsa in cui si risponde "a libro aperto" (pardon, open book), o con sotto Wikipedia, docsity, o gli appunti. Da sempre alcuni studenti (inclusi i miei, più volte) provano a copiare o ad "aiutarsi", un gioco più semplice davanti a uno schermo dove si trova tutto in un clic - versioni di greco, formule, date -.

 

dad

È una prassi non solo d'intralcio per chi deve valutare i ragazzi, ma anzitutto dannosa per loro stessi e la loro preparazione, e un insulto terribile all'etica della collettività.

 

La scuola deve "innescare il desiderio", fornire "competenze", levigare curricula (il "curriculum dello studente", fatto di attività extrascolastiche e di abilità relazionali, entra ahimé da quest'anno nella valutazione dell'esame di Stato)?

 

dad 6

Primariamente la scuola pubblica deve dare a tutti l'opportunità di conoscere e digerire contenuti che altrimenti nessun altro offre o presidia. Se "tanto le nozioni sono tutte in Rete" allora smettiamo anche di insegnare l'ortografia tanto c'è il correttore automatico, o le tabelline, tanto c'è la calcolatrice.

 

Ma non è solo il produrre somari: la scuola è per molti il primo luogo (se non l'unico) in cui si apprendono modelli di comportamento sociale condivisi: purtroppo tra le dinamiche sociali rientra anche che alcuni provino a fare i furbi, e se saremo tolleranti su questo tipo di inganni e frodi produrremo evasori, furbetti, saltafila.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA