GIALLO DI ROMAGNA – IN UN DIRUPO VICINO FORLI’ E’ STATO TROVATO IL CADAVERE DECAPITATO DI UN AGRICOLTORE DI 55 ANNI  – PER IL MOMENTO SI ESCLUDE SIA L’INCIDENTE SUL LAVORO (NESSUN MEZZO AGRICOLO È STATO TROVATO NEI PRESSI DEL CADAVERE) CHE L’AGGRESSIONE DI UN ANIMALE - IL CORPO POTREBBE ESSERE STATO GETTATO NEL DIRUPO SUCCESSIVAMENTE ALLA SUA MORTE, TESI AVVALORATA DALLA…

-

Condividi questo articolo


IL CORPO SENZA TESTA DI UN AGRICOLTORE RITROVATO VICINO FORLI' IL CORPO SENZA TESTA DI UN AGRICOLTORE RITROVATO VICINO FORLI'

 (ANSA) Un cadavere senza testa è stato trovato la notte scorsa sull'Appennino forlivese. È il corpo di Franco Severi, agricoltore di 55 anni, che abitava poco lontano dal luogo del ritrovamento, in un dirupo a Ca' Seggio di Civitella di Romagna. Al momento, nonostante si sia battuta tutta l'impervia zona, non sarebbe stata ritrovata la testa della vittima.

 

Nessun mezzo agricolo è stato trovato nei pressi del cadavere, per una eventuale ipotesi di un incidente sul lavoro. Ad una prima sommaria ricognizione sul cadavere, la morte risalirebbe a 24-48 ore fa. È stata disposta l'autopsia. A fare la macabra scoperta, intorno alle 21.30 di ieri sera, un conoscente, dopo che l'uomo non si era presentato a un appuntamento e non rispondeva al telefono.

 

IL CORPO SENZA TESTA DI UN AGRICOLTORE RITROVATO VICINO FORLI' IL CORPO SENZA TESTA DI UN AGRICOLTORE RITROVATO VICINO FORLI'

L'amico, dopo avere inutilmente bussato e chiamato a gran voce, notando dell'erba smossa nei pressi di un vicino profondo dirupo, si sarebbe avvicinato per scoprire, a circa metà della ripida discesa, il corpo senza vita bloccato dai rovi. Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, anche carabinieri, vigili del fuoco e il magistrato di turno per coordinare le indagini. Il corpo di Severi potrebbe essere stato gettato nel dirupo successivamente alla sua morte, tesi che sarebbe avvalorata dalla mancanza di sangue rappreso accanto al cadavere.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…