long covid

UN INCUBO CHIAMATO LONG COVID - CIRCA UN TERZO DELLE PERSONE RICOVERATE PER COMPLICAZIONI DOVUTE AL COVID SOFFRE DI LONG COVID, ANCHE A PIÙ DI UN ANNO DALL’INFEZIONE – IN ITALIA CI SAREBBERO CIRCA 4 MILIONI DI PERSONE CHE HANNO SINTOMI MOLTO TEMPO DOPO AVER CONTRATTO L’INFEZIONE – “DOPO UN ANNO ABBIAMO VISTO CHE IL 50% DEGLI EX RICOVERATI AVEVA UNA COMPROMISSIONE LIEVE O MODERATA DELLA RESPIRAZIONE. PER UN ALTRO 10% LA COMPROMISSIONE ERA GRAVE, E NON ERA MIGLIORATA NEL TEMPO”

effetti del long covid 1

Elena Dusi per "la Repubblica"

 

Le ondate passano, il Long Covid resta. Una persona su tre, fra quelle che sono state ricoverate, ha sintomi dopo un anno. Stanchezza o respiro corto, mal di pancia o aritmia, perdita dell'olfatto o depressione: il bilancio quotidiano degli infettati e dei guariti non tiene conto della scia di problemi che la pandemia lascia in eredità.

 

effetti del long covid 2

 «Abbiamo contato le prestazioni sanitarie erogate dalla Regione Lombardia a 50mila guariti tra marzo e dicembre 2020. Anche dopo il tampone negativo ci sono stati più accessi al pronto soccorso rispetto al periodo precedente alla malattia. Abbiamo visto anche un aumento di test diagnostici, di visite specialistiche e presso i medici di famiglia. I problemi più frequenti riguardavano polmoni, cuore e reni» spiega Pier Mannuccio Mannucci, ematologo dell'università di Milano, che ha studiato i dati (in via di pubblicazione) con l'Istituto Mario Negri. 

effetti del long covid 3

 

Il Covid, insomma, manterrà un impatto sulla sanità anche quando il virus avrà, si spera, ripiegato. Se ne stanno accorgendo un po' tutti i Paesi del mondo. Negli Stati Uniti il presidente Joe Biden ha chiesto il riconoscimento legale della malattia. Il Congresso ha stanziato un miliardo di dollari per capire le basi mediche di una sindrome che ha ancora contorni poco chiari. La Gran Bretagna ha varato 15 studi, finanziandoli con 20 milioni di sterline. 

long covid 5

 

Secondo l'università di Oxford, il 37% degli ex ricoverati ha almeno un sintomo di lungo periodo. Nelle persone colpite da forme lievi la sindrome è meno frequente, ma non sconosciuta. In Italia, con 11 milioni di contagi, a soffrire di Long Covid sarebbero 3-4 milioni di persone. La Finlandia si aspetta che diventi una delle principali malattie croniche del Paese. E la Società italiana di pediatria (Sip) ieri ha invitato i genitori a far visitare i bambini guariti sia 4 settimane che 3 mesi dopo la fase acuta. 

 

long covid

«La diffusione del Long Covid tra bambini e adolescenti non è determinata, varia dal 4% al 60% a seconda degli studi. Negli Usa sono stati diagnosticati 6 milioni di casi in età pediatrica» spiega la presidente della Sip Annamaria Staiano. Gli aspetti da studiare, per gli esperti, sono molti. I vaccini ad esempio riducono anche i sintomi del Long Covid? È plausibile, ma non c'è ancora una risposta. I problemi cognitivi e i disturbi della memoria dipendono - come suggerito da alcuni studi - dai microscopici coaguli di sangue che ostacolano la circolazione nel cervello? E il fatto che le donne siano più colpite dipende dalla natura autoimmune del disturbo? Si sa infatti che il genere femminile soffre di più di questi problemi.

 

long covid 7

 «La sensazione è che con i vaccini e con forme meno severe della malattia anche i sintomi di lungo periodo si siano attenuati» suggerisce Mattia Bellan, che insegna Medicina interna all'università del Piemonte Orientale e ha pubblicato con i colleghi uno studio su Scientific Reports. E speriamo che abbia davvero ragione, visto che quando è andato a cercare i pazienti dimessi dal suo ospedale a Novara dopo la prima ondata, Bellan ha trovato che ben il 5% era deceduto nei 4 mesi successivi, nonostante la diagnosi di guarigione. 

 

long covid 4

«Dopo un anno - prosegue il medico - abbiamo visto che il 50% degli ex ricoverati aveva una compromissione lieve o moderata della respirazione. Per un altro 10% la compromissione era grave, e non era migliorata nel tempo». Francesco Benedetti, psichiatra del San Raffaele di Milano, ha studiato gli strascichi della malattia sul cervello. «In un terzo degli ex ricoverati osserviamo una depressione vera e propria, accompagnata da difficoltà delle attività cognitive superiori ». 

 

long covid 3

Quindi, spiega il docente, «difficoltà nel pianificare le attività quotidiane, rallentamento, affaticamento, perdita delle capacità motorie fini, senso di estraneità dal proprio corpo, soprattutto dai 50 anni in su». La causa, secondo Benedetti, sta nella «potentissima infiammazione scatenata dall'infezione. Sappiamo da tempo che le infiammazioni causano un calo di serotonina nel cervello». La buona notizia è che «la depressione da Covid è curabile». 

 

LONG COVID

Quella cattiva, secondo Benedetti, è che «non noto miglioramenti oggi rispetto alla prima ondata». Anche la perdita dell'olfatto, si sta rivelando un problema di lunga portata. «Tra le persone colpite, il 36% non ha recuperato dopo un anno. La perdita del gusto è ancora al 27%» spiega un team dell'università di Trieste in uno studio di novembre. 

malati covid 3

 

«Le conseguenze su vita sociale e qualità dell'alimentazione possono essere gravi». Con il tempo, il sintomo sembra gradualmente recedere. Ma non chiamatele ancora guarite. Per le vittime del Long Covid, la pandemia non finirà con l'ultima ondata.

perdita di memorialong covidLONG COVIDlong covid 2long covideffetti long covidmalati covid 2stanchezza cronica 2stanchezza cronica 1long covid 2

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...