conte migranti

LA “BOMBA” IMMIGRAZIONE SUL CONTE BIS! 50 MIGRANTI SOCCORSI IN MARE DA UNA ONG: LA 'OCEAN VIKING' ORA SI DIRIGE VERSO L' ITALIA, TENSIONE SULLA 'ALAN KURDI' FERMA DAVANTI ALLE COSTE DI MALTA – BATTAGLIA SUI DECRETI SICUREZZA DI SALVINI, LA SINISTRA VUOLE UNA "REVISIONE PROFONDA", FRATOIANNI, DEPUTATO DI LEU: "LE LEGGI DI SALVINI VANNO CANCELLATE SUBITO. SE SI BLOCCHERANNO ANCORA I BARCONI SIAMO PRONTI A FARE OPPOSIZIONE DURA"

Flavia Amabile per la Stampa

 

migranti

 La notizia arriva in serata, arriva dalla nave di una ong ed è il primo potenziale elemento di conflitto sullo spinoso tema dei decreti sicurezza per il nuovo governo. È Sos Mediterranée a scrivere su Twitter: «Abbiamo appena salvato 50 persone a bordo di una imbarcazione in pericolo, in acque internazionali, fuori dalle coste della Libia. Il salvataggio ha richiesto tre ore: adesso 12 bambini e una donna incinta sono in salvo a bordo della Ocean Viking».

 

È il primo caso di nave di una ong che si trova con dei migranti a bordo non lontano dalle coste italiane costringendo il nuovo governo a porsi il problema di come agire.

Nel frattempo circa 50 persone ieri sera sono sbarcate da un barcone a punta Sottile, a Lampedusa, e hanno fatto perdere le loro tracce.

 

conte

Al largo delle coste di Malta, invece, si trova la Alan Kurdi, la nave della ong tedesca Sea-Eye con a bordo 8 migranti. Gorden Isler, portavoce della Ong, ha chiesto ancora una volta di poter sbarcare: «Ci rivolgiamo al governo maltese affinché metta fine a questa indegna situazione di stallo». Le persone ancora a bordo «presentano segni di forte sovraccarico mentale e stress, alcuni hanno smesso di mangiare giorni fa ed altri continuano a soffrire di mal di mare», spiega allegando un rapporto medico sulle condizioni di ciascun migrante ed un resoconto sulle condizioni del mare, in peggioramento. La Sea-Eye ha fatto ricorso contro il blocco. «Siamo certi che il tribunale maltese confermerà la giurisdizione delle autorità maltesi nei prossimi giorni», spiegano dalla Sea-Eye, minacciando possibili ulteriori azioni legali se invece il blocco dovesse essere confermato.

 

migranti

«Malta dovrebbe indicare un porto sicuro ma non lo fa, l' Italia ha ribadito il divieto d' ingresso. È una vergogna europea - sostiene Cecilia Strada, ex presidente di Emergency - ma il governo italiano potrebbe fare un gesto adottando un decreto interministeriale come quello che hanno firmato i tre ministri per vietare l' ingresso dell' Aklan Kurdi. Sarebbe il minimo anche se non è una situazione che si è originata adesso ma si è ereditata dal passato.

il governo conte bis 2

 

salvini

La discontinuità si segna in vari modi, non solo non fermando le navi in arrivo ma anche dando il proprio contributo a far sbarcare i migranti. Quello che ora si pretende dal nuovo governo è il ripristino della legalità internazionale, della tutela dei diritti umani fondamentali cancellando i decreti sicurezza che sono una fabbrica di clandestini, l' opposto di quello che chiedono coloro che vorrebbero aumentare i controlli sul territorio».

 

Riccardo Magi deputato radicale di +Europa è stato in prima linea nell' opposizione alla politica dei porti chiusi del governo Cinque Stelle-Lega e si prepara a far altrettanto se non ci dovessero essere cambiamenti con il nuovo governo. «Non è scimmiottando Salvini che si recupera terreno politicamente. Non bisogna avere paura di perdere il consenso. Rivedere i decreti sicurezza è necessario ma non sufficiente. Il problema da affrontare non sono le persone che arrivano ma il mezzo milione di irregolari in Italia per effetto della legge Bossi-Fini.

 

sbarchi fantasma 2

C' è una proposta di superamento del sistema attuale, è una proposta di legge di iniziativa popolare. E' iniziato il suo esame in Parlamento a giugno ma si è poi bloccato perché i Cinque Stelle erano in imbarazzo per l' alleanza con la Lega. Ora si può riprendere l' esame e avviare una riforma con l' introduzione di un processo di regolarizzazione e controllo dei flussi attraverso permessi di soggiorno temporanei per la ricerca di occupazione la reintroduzione del sistema dello sponsor e altre misure». Lo ascolteranno?

 

 

 

 

fratoianni

NICOLA FRATOIANNI

Da la Stampa

 

 

Nicola Fratoianni è pronto a rifare tutto, a salire sulle navi e opporsi sempre e comunque di fronte a eventuali blocchi delle navi delle Ong in arrivo in Italia. Anche se è deputato di LeU, la forza politica a sinistra del Pd che ha dato il sostegno al nuovo governo Cinque Stelle-Pd.

 

In questo momento ferma davanti alle acque di Malta c' è la Alan Kurdi.

«Ancora una volta ci troviamo di fronte a un problema che riguarda l' Europa. Mi sembra davvero incomprensibile come un continente intero non riesca a risolvere un problema che riguarda poche persone. In passato ogni volta è diventata l' occasione per una campagna di odio e propaganda del tutto indegna. Ora è il segnale di un' impasse che significa che c' è un problema da affrontare».

 

Come?

giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio

«Partendo da due capisaldi: non si deve mettere in discussione il principio che le persone in mare vadano salvate, che il salvataggio debba essere tempestivo ed efficace e che quindi vada sostenuto chi sta supplendo a una mancanza di iniziativa da parte delle istituzioni, come stanno facendo le ong. Il secondo caposaldo è il principio del porto sicuro più vicino. Non se ne possono inventare di nuovi, quando qualcuno viene salvato nel Mediterraneo centrale i porti sicuri più vicini sono quasi sempre i porti italiani, maltesi e con questo bisogna fare i conti».

 

Il nuovo ministro dell' Interno potrebbe per esempio evitare di bloccare le navi.

«Sono dell' idea che i decreti sicurezza vadano cancellati al più presto, non basta modificarli seguendo le indicazioni del presidente della Repubblica. Mi batterò finché non verranno radicalmente cambiati e, nel frattempo, chiederò che le istituzioni di questo Paese non utilizzino la facoltà di bloccare le navi.Quel decreto è stato costruito per difendere il nostro Paese da un pericolo, ma il pericolo è stato erroneamente individuato invece in chi salva le vite».

 

La sua opposizione alla politica dei porti chiusi del precedente governo è stata netta e continua. Farà lo stesso con questo governo se i porti dovessero rimanere chiusi?

ong migranti ocean viking

«Sì, salirei su una nave bloccata e porterei avanti la stessa opposizione. Mi auguro che ora si vada in una direzione diversa».

 

Non sarà semplice adottare politiche diverse ma che cosa si aspetta ora in materia di immigrazione?

«Il governo precedente ha compiuto le sue scelte sulla base di una forte dose di propaganda e uso violento di parole che hanno un enorme peso soprattutto quando a pronunciarle sono persone di potere. L' ho sempre considerato una politica bugiarda. Ci dicono di essere buonisti, una polemica sciocca nei confronti di chi come me da anni sottolinea la necessità di governare un fenomeno così complesso. I flussi migratori non possono essere considerati come un dato occasionale da cui ci si libera con qualche bandiera da agitare».

 

luciana lamorgese matteo salvini 1

E se questo governo non dovesse riuscire a modificare le politiche in materia di immigrazione?

«La mia posizione politica non cambia. poi ogni giorno ha la sua pena e ogni passaggio va misurato sul momento. Un governo, però, è utile se riesce a far cambiare in meglio la società. Ora ci vogliono tempo e intelligenza». f.ama.

sbarchi fantasma 5luciana lamorgese matteo salvini 4luciana lamorgese matteo salvini 2fratoiannimigranti

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...