sergio mattarella elena cattaneo biologico biodinamico

LA LOBBY BIOTECH PUÒ ESULTARE - LA CAMERA HA ELIMINATO LA NORMA CHE EQUIPARAVA L’AGRICOLTURA BIODINAMICA AL METODO BIOLOGICO, APPROVANDO GLI EMENDAMENTI PRESENTATI DAL DEPUTATO DI “+EUROPA” RICCARDO MAGI - LA DECISIONE È ARRIVATA DOPO LA MORAL SUASION DEL COLLE, SU PRESSIONE DEL PREMIO NOBEL GIORGIO PARISI E DELLA SENATRICE A VITA ELENA CATTANEO, GRANDE SPONSOR DEGLI OGM. TUTTI CONTENTI: SOPRATTUTTO IL MONDO FINANZIARIO, FARMACEUTICO E CHIMCO...

1 - LA CAMERA ESCLUDE L’AGRICOLTURA BIODINAMICA DAL TESTO DELLA LEGGE SUL BIOLOGICO

Da www.editorialedomani.it

 

biodinamica

Dopo le riserve espresse dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le prese di posizioni critiche della senatrice a vita Elena Cattaneo e del premio Nobel Giorgi Parisi, la Camera ha deciso di eliminare la norma che equiparava l’agricoltura biodinamica al metodo biologico, approvando alcuni emendamenti soppressivi alla legge sull’agricoltura biologica.

 

riccardo magi al quirinale

Questi sono stati presentati del deputato Riccardo Magi di +Europa e dalla commissione Agricoltura di Montecitorio. Se l’equiparazione tra le due diverse tecniche di coltivazione fosse stata approvata, le aziende dell’agricoltura biodinamica avrebbero potuto attingere ai fondi pubblici della ricerca.

 

«C’è stata una vittoria in extremis, il parlamento ha saputo ascoltare i richiami che sono venuti dal mondo della scienza e dal presidente della Repubblica», ha detto Magi. «Abbiamo evitato che il parlamento approvasse un testo che non aveva fondamento scientifico, ma rimane il rammarico di non essere riusciti a modificare gli articoli 5 e 8», ha aggiunto.

RUDOLF STEINER 1

 

Il testo, dopo essere stato approvato in Senato lo scorso 20 maggio, è arrivato l’8 febbraio alla Camera ma la discussione era stata rinviata al giorno seguente. Il punto più critico sul quale alcuni partiti non erano riusciti ancora a trovare ancora l’intesa riguardava proprio l’equiparazione dell’agricoltura di tipo biologico con quella biodinamica.

 

Mentre la prima è una tecnica di coltivazione a basso impatto ambientale e che prevede metodi quanto più “naturali” possibili, evitando in particolare l’utilizzo di pesticidi, il biodinamico, invece, oltre a pratiche biologico aggiunge anche una serie di pratiche semi-esoteriche nate alla fine dell’Ottocento dal filosofo austriaco Rudolf Steiner.

Elena Cattaneo

 

Tra le tecniche più utilizzate dall’agricoltura biodinamica ci sono la sepoltura nei campi del cosiddetto “cornoletame”, un corno di vacca riempito di letame che avrebbe particolari proprietà fertilizzanti, e delle vesciche di cervo maschio riempite di fili di achillea.

 

I NUMERI DEL MERCATO

agricola-boccea - agricoltura biodinamica

In Europa l’agricoltura biodinamica è particolarmente diffusa in Germania dove ha avuto una forte crescita verso la fine degli anni Trenta durante il regime nazista.

 

In Italia, secondo l’Osservatorio Sana di Nomisma, l’agricoltura biologica vale 4,6 miliardi di euro, ma non sono chiare le cifre che riguardano invece il biodinamico, il quale invece è praticato da circa 4500 aziende come scrive il Sole 24 ore, ovvero circa il 6 per cento delle 70mila imprese a trazione biologica. Secondo Coldiretti il biodinamico italiano ha un giro di affari che ruota attorno ai 200milioni di euro.

 

LA POSIZIONE DEL MONDO SCIENTIFICO

giorgio parisi 1

Non tutti però sono d’accordo sull’equiparazione delle due tecniche di agricoltura. Tra questi ci sono scienziati ed esperti come la senatrice a vita Elena Cattaneo e il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Secondo loro il ddl sostiene e incoraggia una vera e propria pseudo scienza senza fondamenti scientifici.

 

«Qualcuno deve aver scambiato l’agricoltura biodinamica per un’agricoltura biologica rafforzata e non si è accorto che stava inserendo nella legislazione italiana riferimenti ai preparati biodinamici che si basano su una visione del mondo dominata forze eterico-astrali che si accumulano tramite corna degli animali», ha scritto il premio Nobel per la fisica e il presidente dell’Accademia dei Lincei Giorgio Parisi.  «Il marchio “Biodinamica” è di proprietà di una società multinazionale con fine di lucro, la Demeter Int., che con il riconoscimento legislativo acquisirebbe un vantaggio competitivo rilevante rispetto ai tanti agricoltori che con serietà, onestà e sacrificio si sforzano di rispettare i disciplinari dell’agricoltura biologica».

agricultura biodinamica

 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a novembre ha risposto a Parisi dicendo: «Non posso pronunciarmi sull’attività del parlamento, ma posso dire che prima che questa diventi legge vi sarebbero alcuni passaggi parlamentari che rendono lontana questa ipotesi».

 

 

LO SCONTRO SULL'AGRICOLTURA BIODINAMICA INTERVIENE IL QUIRINALE, STOP ALLA LEGGE

Niccolò Carratelli per “La Stampa”

 

biodinamica humus

Il Quirinale al fianco degli scienziati per impedire l'equiparazione dell'agricoltura biodinamica a quella biologica. Nessun atto formale, ovviamente, da parte del presidente della Repubblica appena rieletto.

 

Ma fonti parlamentari bene informate assicurano che ci sia stato un «suggerimento» arrivato dal Colle dietro la decisione, improvvisa, di rinviare l'approvazione della legge che prevede, tra le altre cose, l'istituzione di un marchio del biologico italiano e l'adozione di un piano nazionale per sostenere lo sviluppo del settore. Ma che, al comma 3 dell'articolo 1, precisa che tutte le misure di sostegno introdotte devono valere anche per i metodi di coltivazione equiparati al biologico, citando specificamente il biodinamico. Un marchio commerciale gestito da una multinazionale privata, mentre il biologico è regolamentato da precise norme dell'Unione europea.

 

Un punto su cui, già dallo scorso anno, la comunità scientifica italiana ha manifestato una netta opposizione: «Non si può promuovere il pensiero magico in una legge dello Stato», ha detto la senatrice a vita (e scienziata) Elena Cattaneo, che a palazzo Madama ha presentato invano emendamenti soppressivi di quella parte del testo e, alla fine, è stata l'unica a votare contro.

Biodinamica

 

Laddove per «pensiero magico» si intende la visione spirituale del teosofo esoterista Rudolf Steiner, che basa il metodo di coltivazione sull'osservazione delle fasi lunari per la semina o sull'utilizzo di «preparati» speciali per la concimazione. Un esempio per tutti è quello del letame inserito nel corno di una vacca, che abbia partorito almeno una volta, tenuto sottoterra, poi estratto e dinamizzato con acqua.

 

A insorgere contro questo «metodo antiscientifico» è stato anche il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, che a più riprese ha invitato i parlamentari a «votare con conoscenza e competenza», chiedendo la «consulenza del mondo scientifico quando si deve decidere su questioni delicate e tecniche: se lo avessero fatto, le norme sull'agricoltura biodinamica non sarebbero arrivate neppure in discussione».

elena cattaneo

 

Parisi aveva anche lanciato un appello a Sergio Mattarella, per chiedergli di interessarsi alla questione. Il capo dello Stato, nel suo intervento dello scorso novembre all'università La Sapienza di Roma, per l'inaugurazione dell'anno accademico, aveva approfittato della presenza di Parisi per rispondere: «È una questione che sta in Parlamento e io, notoriamente, non posso pronunciarmi - aveva detto -. Ma posso ben dire che, perché diventi legge, vi sono alcuni altri passaggi, anche parlamentari anzitutto, che rendono lontana questa ipotesi».

 

agricola-boccea - agricoltura biodinamica

Parole che, lette dopo quanto accaduto ieri a Montecitorio, assumono un'altra rilevanza. La legge, infatti, era pronta per essere messa in votazione, con solo tre emendamenti presentati: due del deputato di +Europa Riccardo Magi, che chiede di eliminare il passaggio sull'equiparazione biologico-biodinamico, e una della Svp, una correzione formale sulla salvaguardia finanziaria.

discorso di sergio mattarella per il giuramento bis

 

«Su 630 deputati, dopo la mobilitazione della comunità scientifica e l'interessamento del presidente Mattarella, nessun altro si è sentito in dovere di sollevare la questione e chiedere una modifica», dice Magi, che lo scorso luglio si era visto respingere gli stessi emendamenti in commissione Agricoltura ed era pronto ad assistere alla stessa scena in aula. «In pochi minuti potevano essere bocciati e la legge approvata - spiega -, invece è arrivato un rinvio a domani (oggi, ndr)».

ELENA CATTANEO

 

Decisione della conferenza dei capigruppo, senza una motivazione ufficiale, ma da Montecitorio c'è chi racconta di una telefonata arrivata dal Quirinale: un invito a un «supplemento di riflessione» su una legge che «presenta elementi di complessità e suscita dubbi nella comunità scientifica». Insomma, leggendo tra le righe: se la approvate così potrei non firmarla. E allora quei due emendamenti potrebbero rivelarsi a sorpresa la via d'uscita per eliminare la contestata equiparazione (rendendo, però, necessario un ulteriore passaggio al Senato per approvare la legge) ed evitare un clamoroso scontro con colui che, solo pochi giorni fa, in quella stessa aula è stato applaudito più di 50 volte. -

 

 

 

 

 

 

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