paola turci gianna nannini

MAMMA LI TURCI! LUCA BEATRICE SVELA CHE LA NEO SIGNORA PASCALE FU AMANTE DI GIANNA NANNINI! LA STORIA ALL’EPOCA FU SMENTITA (“NON L’HO MAI INCONTRATA”), MA IN FONDO PAOLETTA AVEVA ANCHE NEGATO DI ESSERE LESBICA. A “BELVE” NEL 2018: “PURTROPPO MI PIACCIONO GLI UOMINI” – E SE TUTTE QUESTE NOZZE LESBO FOSSERO IL SEGNO DELLA CRISI DEL MASCHIO ALFA? SE VUOI UN UOMO EFFEMMINATO, TRA CREMINE E ATTENZIONE AL CORPO, MEGLIO BUTTARTI DIRETTAMENTE SULLE DONNE…

Luca Beatrice per “Libero quotidiano”

 

LUCA BEATRICE

"Che confusione, sarà perché ti amo" cantavano i Ricchi e Poveri che non erano proprio un gruppo ma una doppia coppia, due uomini e due donne. E in effetti sul matrimonio dell'estate 2022 un po' di confusione c'è, almeno per chi stenta a scivolare tra le categorie senza mai soffermarsi sul significato più profondo delle cose.

 

TURCI PASCALE

La premessa però è d'obbligo: nessun moralismo da parte nostra, arciconvinti che la libertà sia un valore estremo da difendere sempre e comunque (per anni il nostro partito di riferimento si è chiamato PdL, Polo delle Libertà, una parola dal significato enorme, bella solo a pronunciarla), i distinguo semmai giungono da altre parti e non ci appartengono.

 

Molto più interessante, invece, la costruzione mediatica che regge l'intera operazione. Un escamotage usare il termine "privato" quando questa unione nasce ed è confezionata, simbolicamente, per la comunicazione di massa. In un tempo di sovraesposizione va bene sia chi si confida sui social sia chi centellina le apparizioni osi nasconde dietro il dito dell'assoluto riserbo, strategia che affama ancora di più i cercatori di notizie.

gianna nannini

 

Le protagoniste, le due spose cui auguriamo una vita felice, appartengono a tipologie diverse ma comunque ben radicate. Paola Turci, anni 57, di professione rockstar, dunque libera, eccessiva, oltre le regole e le definizioni. Un fidanzamento in gioventù con un tennista di talento, un matrimonio alle spalle, tante storie bisex proprio come David Bowie, Lou Reed e Gianna Nannini (che fu sua amante).

 

Francesca Pascale, anni 36, di professione showgirl che vuol dire tutto e niente, a lungo fidanzata con Silvio Berlusconi, a lungo attiva in Forza Italia di cui ha rappresentato l'ala liberale, attenta ai diritti e lontana dalla destra. Anche in questo caso sceglie al proprio fianco una persona parecchio più grande di lei, di un'altra generazione e di provata esperienza. Come a molte ragazze di oggi le/i coetanei non le interessano, poco stimolanti e poco propensi a prendersi responsabilità serie quali un matrimonio.

Francesca Pascale con Berlusconi

 

In effetti è vero, ci sono in giro tanti quarantenni maschi parecchio noiosi, che non sanno scegliere e alla prima richiesta di impegno scappano. Le loro coetanee, molto più avanti di loro, determinate, decise a metter su famiglia e magari fare un figlio visto che di tempo ce n'è sempre meno, appaiono disarmate di fronte all'astenia di questi sedicenti maschi di mezza età, rivalutando noi anzianotti che dopo i sessanta non abbiamo più paura di niente e qualche volta ce la giochiamo ancora.

 

Niente di strano a praticare la bisessualità e neppure a scegliere la propria vera identità quando si è maturi, anche se la confusione è più tipica dell'adolescenza. Il fenomeno coming out "over 40" è sempre più ricorrente, ma qui c'è qualcosa che mi colpisce di più rispetto al caso Alberto Matano.

 

alberto matano matrimonio

Ho come l'impressione che le donne si uniscano e si sposino tra loro a causa della conclamata crisi identitaria del maschio italiano. Basta vederli questi tipi nuovi quando accompagnano i figli all'asilo, verbosi, logorroici, in atteggiamento da mammi partecipano alle chat di classe con messaggi illeggibili.

 

Sensibili, indecisi, piagnucolanti, francamente insopportabili, le loro donne sono costrette a supplirne la mancanza di nerbo con decisionismo innaturale. Non è bastato già ripiegare sull'ascaro invasore, le donne di oggi non riescono più a rintracciare compagni spiritosi, cazzaroni, generosi, spacconi ma comunque affidabili, insomma come eravamo un tempo. Mi pare evidente che dopo il campione assoluto di una tendenza comunque precisa, pregi e difetti compresi, Francesca Pascale si sia innamorata di un'altra rockstar non giovanissima. Le piacciono quei tipi/tipe lì, è una femmina tradizionale in fondo e proprio non si può darle torto.

Articoli correlati

PAOLA TURCI, CHE SPOSERA' LA PASCALE, E' LA STESSA CHE A BELVE DISSE:MI PIACCIONO GLI UOMINI?

 

 

 

 

alberto matano matrimoniopaola turci e francesca pascale al pride di napoli gianna nanniniSILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALEgianna nannini falangi mancanti gianna nannini e fidanzata gianna nannini 4gianna nannini 6GIANNA NANNINIgianna nannini 5GIANNA NANNINIgianna nanninigianna nannini con la figlia penelopegianna nannini gianna nanninigianna nanninigianna nannini alla cerimonia di apertura di italia 90 1 GIANNA NANNINI FABRIZIA CARMINATI HELP 1983paola turci e francesca pascale al pride di napoli paola turci e francesca pascale al pride di napoli 2tweet sulle nozze turci pascale 2tweet sulle nozze turci pascale 1tweet sulle nozze turci pascale 3tweet sulle nozze turci pascale 4paola turci pubblica gli insulti degli hater sulle nozze con la pascalepaola turci e francesca pascale al pride di napoli 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…