giuseppe conte gennaro vecchione luigi di maio xi jinping thomas miao virginia raggi

MOVIMENTO 5G - DI MAIO, CONTE E GRILLO SONO IN DISACCORDO SU TUTTO, TRANNE CHE SULLA CINA! –  IL GOLDEN POWER DECISO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER IL 5G È FUFFA E GLI AMERICANI L’HANNO CAPITO E POMPEO SI E' INCAZZATO. ANCHE SE IL DDL SULLA CYBERSICUREZZA PASSASSE, IL CONTROLLO E LA VERIFICA DELLE MINACCE SPETTANO AI SERVIZI, CIOÈ AL DIS DI GENNARO VECCHIONE, FORTISSIMAMENTE VOLUTO DA CONTE – I RAPPORTI TRA CASALEGGIO ASSOCIATI E HUAWEI E GRILLO CHE NEGA LA REPRESSIONE CONTRO GLI UIGURI: TUTTI GLI ASSIST DEL MOVIMENTO A XI JINPING

DAGONOTA

giuseppe conte gennaro vecchione

 

GIUSEPPE CONTE DONALD TRUMP

Avvertite Donald Trump che il suo amico “Giuseppi” sulla Cina sta bluffando. Ad agosto a Biarritz il fu Avvocato del popolo, per la sua riconferma a Palazzo Chigi, aveva promesso mari e monti al Puzzone e in cambio ricevette un clamoroso endorsement pubblico su Twitter. E poco dopo aver giurato al Quirinale per il suo secondo governo, per dimostrare la sua lealtà, Conte si affrettò a firmare il Golden Power sui contratti di fornitura per le nuove reti 5G.

conte trump

 

ettore sequi 3

Ma non tutto è come sembra. Quella misura era un bluff (mancano ancora i decreti e chissà se arriveranno mai) e gli americani lo hanno scoperto facilmente: vedi l'incazzatura romana di Barr e Pompeo. Anche perché lo stato maggiore dei 5 stelle non riesce a nascondere l’amore per la Cina.

 

Di Maio è stato ospite d’onore a Shangai, dove ha brindato a prosecco con Xi Jinping, ieri ha annullato la visita in Giappone e quando arrivò alla Farnesina si affrettò a nominare come capo di Gabinetto Ettore Sequi. Ex ambasciatore italiano a Pechino, Sequi ha preparato il memorandum per la Via della Seta insieme all’ex sottosegretario Michele Geraci.

 

Giggetto non perde occasione per dimostrare la sua fedeltà a “Ping”, come chiamò il presidente cinese quando non era ancora Ministro degli Esteri. Non vuole intromettersi sulle vicende di Hong Kong, proprio come Beppe Grillo, che sul suo blog ha ospitato un intervento negazionista sulle repressioni contro gli uiguri nella regione dello XinJiang.

davide casaleggio

 

Geraci, Di Maio, Sequi - Presentazione della Via della Seta

Nel mentre il CEO di Huawei Italia Thomas Miao non perde occasione per photo opportunity con esponenti a 5 stelle: dalla sindaca di Roma Virginia Raggi a Davide Casaleggio in persona, che l’ha chiamato per pronunciare il discorso di apertura dell’evento “Smart company” lo scorso 14 novembre, dove si parlava, guarda un po’, di 5G.  

 

E indovinate chi ha in mano il dossier 5G? La Pochette con le unghie diventato premier in orbita 5 stelle (nonostante provi in tutti i modi a presentarsi super partes)! È “Giuseppi” che ha predisposto il Golden Power farlocco. E chi dovrebbe controllare sulle minacce alla cyber-sicurezza in merito al 5G? Il Dis dI Gennaro Vecchione, a sua volta nominato dall'amico Conte. Il cerchio si chiude con una certezza: i 5 stelle, in tutte le loro suddivisioni e correntine (Casaleggio-Di Maio vs Conte-Grillo) sono in disaccordo su tutto, tranne che sulla Cina...

thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 5

 

 

thomas miao huawei

ALTOLÀ! IN XINJANG VA TUTTO BENE, PAROLA DEL BLOG DI GRILLO. IL SITO DI BEPPE-MAO OSPITA UN INTERVENTO IN CUI SI NEGANO LE ATTIVITÀ DI “TRASFORMAZIONE” ETNICA APPLICATE DAI CINESI NELLA REGIONE AI DANNI DEI MUSULMANI UIGURI

 

LUIGI DI MAIO THOMAS MIAO

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/uiguri-figli-maschi-ndash-altola-xinjang-va-tutto-bene-219394.htm

 

CHI INAUGURA IL GRANDE EVENTO DELLA CASALEGGIO ASSOCIATI? MA CERTO, IL CEO DI HUAWEI ITALIA, THOMAS MIAO. PARLANO DEL 5G. PER CASO SIAMO IN PRESENZA DI UN CLAMOROSO CONFLITTO D'INTERESSI?

 

davide casaleggio

https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/che-ce-frega-de-san-francisco-noi-39-abbiamo-casaleggio-valley-chi-219166.htm

 

L'ARTICOLO SUL BLOG DI BEPPE GRILLO CHE NEGA LA REPRESSIONE CINESE DEGLI UIGURI

LO SCAMBIO SU TWITTER TRA ANNALISA CHIRICO E IL PRESIDENTE HUAWEI ITALIA LUIGI DE VECCHIS

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/5g-5stelle-annalisa-chirico-twitter-ldquo-rsquo-imprenditore-219251.htm

 

I CINQUE STELLE NON SBAGLIANO MAI IL TEST DI FEDELTÀ CON LA CINA DI XI

Estratto dell’articolo di Giulia Pompili per “il Foglio” - integrale qui: https://www.ilfoglio.it/esteri/2019/11/18/news/i-cinque-stelle-non-sbagliano-mai-il-test-di-fedelta-con-la-cina-di-xi-287490/?underPaywall=true

 

luigi de vecchis (pres italia huawei)luigi di maio xi jinping

(…) Quasi tutti i vertici del Movimento sembrano da mesi impegnati a promuovere il modello cinese senza mai affrontare il dibattito, schivando ogni domanda e responsabilità - che riguardi i valori comuni: dai diritti umani al sistema democratico. La posizione dei Cinque stelle coincide con quella cinese sia quando parliamo di Xinjiang sia quando parliamo di Hong Kong. Allo stesso tempo si nota anche una sorprendente tenacia da parte del M5s nel promuovere i colossi cinesi in Italia - è il caso di Huawei, ma non solo. (…) Del resto all' inizio di luglio, nelle prime settimane delle manifestazioni, era stato il fedelissimo di Di Maio, il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, a volare a Hong Kong senza dire una parola sulle proteste.  (…) Ma è soprattutto la Casaleggio Associati a tessere i rapporti con le telecomunicazioni cinesi: il 14 novembre scorso il ceo di Huawei Italia, Thomas Miao, ha pronunciato il discorso d' apertura dell' evento "Smart company" della Casaleggio.

xi jinping giuseppe conteluigi di maio xi jinping

 

 

Primo sì al decreto cybersicurezza, golden power più ampia

Marco Ludovico per www.ilsole24ore.com

 

Via libera dalla Camera al Ddl-disegno di legge sul «perimetro di sicurezza cibernetica nazionale» di conversione del decreto legge presentato dal governo. Nel dibattito parlamentare sono state recuperate le norme del Ddl sulla golden power, estese al 5G e alla Borsa, e con poteri più ampi per l’esecutivo.

 

Che cos’è il perimetro di sicurezza

conte xi jinpingLA GUERRA DI DONALD TRUMP A HUAWEI

Per scongiurarare al massimo ogni minaccia informatica alla sicurezza nazionale la legge prevede che tutte le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici e privati fornitori di servizi strategici debbano rientrare nel cosiddetto «perimetro di sicurezza nazionale cibernetica».

Tutti i soggetti in questione saranno identificati da un Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri). Chi rientra in questo perimetro ha obblighi specifici di sicurezza informatica. Per evitare, per esempio, l’acquisto di un prodotto o di un sistema in grado di di produrre o agevolare un attacco.

giuseppe conte gennaro vecchione 1

 

Un centro di valutazione nazionale

IL CASO GOOGLE HUAWEI BY OSHO

Ci sono due istituzioni centrali nel sistema di prevenzione e verifica contro le minacce cyber concepito nel Ddl. Il Dis (dipartimento informazioni e sicurezza) svolge compiti di coordinamento e controllo delle procedure. Il Cvcn (centro di valutazione e certificazione nazionale) costituito presso il ministero dello Sviluppo economico:  «Può, entro trenta giorni, imporre condizioni e test di hardware e software» ai materiali da acquisire per gli enti rientranti nel perimetro.

 

Golden power più forte

Il provvedimento - relatori Emanuele Fiano (Pd) ed Emanuele Scagliusi (M5S) - ha esteso le norme sul perimetro alle imprese nel settore del 5G. e ha recuperato una parte di quelle sulla golden power previste da un disegno di legge del precedente governo Conte.

thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 6Geraci, Di Maio, Sequi - Presentazione della Via della Setathomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 4

 

Il potere del governo può essere esercitato contro «soggetti esterni all’Unione europea» intenzionati all’acquisizione azionaria di società nazionali di infrastrutture critiche, gestione dati, e finanziarie come Borsa spa. Il potere di veto si astende dalle sole «delibere» alla «adozione di atti o operazioni».

thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di romaTHOMAS MIAO CON VIRGINIA RAGGIthomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 1thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 2HUAWEI - LA SEDE DI SHENZENthomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 3

 

huawei a shenzhen 1luigi di maio xi jinping

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...