donna a letto lenzuola

OGNI QUANTO TEMPO BISOGNA CAMBIARE LE LENZUOLA? E COSA SI RISCHIA SE NON SONO PULITE? TUTTI I CONSIGLI PER UN SONNO SALUBRE – A VOLTE LASCIARE IL LETTO SFATTO PUO’ ESSERE UNA BUONA SCELTA PERCHE’ TIENE LONTANI I… - ATTENTI AI PIGIAMI: POSSONO DIVENTARE UN COVO DI BATTERI (MA C’E’ ANCORA QUALCUNO CHE VA A LETTO CON IL PIGIAMA?)

Paolo Arosio per corriere.it

 

Un terzo della vita in un letto sporco?

lenzuola

Vi capita spesso di svegliarvi con la pelle irritata? O di avvertire, quando suona la sveglia, il naso chiuso? Potrebbe essere colpa delle lenzuola che, se non sono pulite, attirano ogni genere di allergene. «Anche le polveri contenute nell’atmosfera si depositano sulle lenzuola e vengono inalate per circa otto ore al giorno - spiega Philip Tierno, microbiologo e patologo alla New York University School of Medicine -. Considerando che circa una persona su sei soffre di qualche forma allergica o di difficoltà respiratorie e che si trascorre in media circa un terzo della vita a letto, si comprende come lenzuola pulite siano indispensabili per il benessere».

 

Cosa c’è nel letto

lenzuola

Del resto, l’elenco di ciò che, secondo il docente Philip Tierno, si annida nel letto è davvero terribile: «Funghi, batteri, peli di animali, pollini, ma anche vari residui del corpo umano, come sudore, espettorato, secrezioni vaginali e anali, urina, cellule della pelle». Secondo vari ricercatori anche le quantità fanno spavento: è stato calcolato che un uomo di media corporatura può rilasciare nel letto fino a 100 litri di sudore all’anno e che i cuscini, di piuma o sintetici, possono contenere da 4 a 17 specie diverse di funghi. In più, ci sono i residui dei cibi che a volte capita di consumare nel letto, e di cosmetici, come ad esempio oli e creme per il corpo.

Il problema degli acari

LENZUOLA

I letti sono anche il nido preferito degli acari, che qui trovano un ambiente umido, perfetto per la loro sopravvivenza. Ce ne possono essere 12 mila per ogni grammo di polvere e fino a un milione nel materasso. «Si tratta di piccoli insetti che possono aggravare l’asma, esacerbare o provocare allergie, come rinite e orticaria», spiega Tierno. Per tenerli lontani è importante scegliere lenzuola di tessuti naturali, come il cotone o il lino, che hanno il vantaggio di essere traspiranti, lavandole a una temperatura minima di 60 gradi.

 

Quando cambiare le lenzuola

Secondo i vari ricercatori quindi l’ideale per mantenersi in salute è lavare le lenzuola una volta alla settimana, soprattutto d’estate quando si usano pigiami leggeri e la pelle resta a diretto contatto con il tessuto. «Si tratta di una raccomandazione, di una indicazione di massima, - specifica il professor Tierno - anche lavarle ogni 9-10 giorni può essere sufficiente, ma meglio non andare oltre i 12».

A volte lasciare il letto sfatto può essere bene

cambiare le lenzuola una volta a settimana

Un altro accorgimento contro gli acari (che piacerà ai più pigri e disordinati) arriva da uno studio dell’Università di Kingston, in Inghilterra: lasciare il letto sfatto, con lenzuola e coperte all’aria, tiene alla larga i parassiti della polvere.

 

«Per gli acari le condizioni all’interno del letto sono migliori rispetto a quelle fuori - spiega il biologo Stephen Pretlove, autore dello studio e direttore del laboratorio di Scienza della tecnologia applicata agli ambienti dell’ateneo inglese -. Lasciando il letto in disordine, queste condizioni diventano rapidamente uguali a quelle del resto della stanza. Poiché questi parassiti possono sopravvivere solo ricavando l’acqua di cui hanno bisogno dall’ambiente, lasciare il letto sfatto durante il giorno elimina l’umidità dalle lenzuola e fa sì che gli acari si disidratino e, dopo un po’, muoiano». Con buona pace di chi, alla sera, si abbandona alle braccia di Morfeo, augurandosi un sonno salubre e ristoratore.

 

Quando cambiare il pigiama!

DONNE SOTTO LE LENZUOLA 1

Anche i pigiami indossati per due settimane o più possono diventare un covo di batteri che possono poi finire sugli altri indumenti con cui entrano in contatto, per esempio in lavatrice, avvertono gli esperti, che raccomandano di lavare ogni settimana la biancheria con cui si dorme.

 

Secondo un sondaggio condotto in Gran Bretagna da una società che produce materassi, gli uomini fanno passare circa due settimane prima di cambiarlo, (per la precisione 13 giorni) le donne addirittura 17 giorni. I risultati fanno inorridire gli esperti, secondo cui così si rischiano infezioni alla pelle e cistiti. «Tutti noi ospitiamo sulla pelle e nell’intestino microrganismi vari - spiega Sally Bloomfield, della London School of Hygiene and Tropical Medicine - che generalmente non sono dannosi, ma possono diventarlo se finiscono nel posto sbagliato, entrando in contatto con altre parti del nostro corpo». Fra questi, l’E.Coli, che può causare la cistite, oppure lo stafilococco e anche il Mrsa, il superbatterio resistente ai farmaci.

fra le lenzuolanudo tra le lenzuola

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...