PRESTO, DATE IL REDDITO DI CITTADINANZA A NANCY BRILLI! - LO SFOGO DELL'ATTRICE A “LEGGO”: “STIAMO ANDANDO IN SCENA SENZA STIPENDIO. CAPITA ANCHE AI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DI NON VENIR PAGATI O DI NON ESSERLO IN TEMPO. MI DISPIACE E MI FA INFEROCIRE VEDERE UN TECNICO, UN ATTORE, UN PADRE O UNA MADRE DI FAMIGLIA COSTRETTI A UMILIARSI RIPETUTAMENTE PER CHIEDERE QUANTO SI È GUADAGNATO, LAVORANDO SERIAMENTE E CON FATICA…”

-

Condividi questo articolo


nancy brilli nancy brilli

Nancy Brilli per www.leggo.it

 

Nancy Brilli in scena con A che servono gli uomini, regia di Lina Wertmüller. Uno pensa tutto rose e fiori, no? Bene: essere forti e decisive e sostenere tutti i propri ruoli, essere all'altezza della carriera, della responsabilità degli altri, avere le spalle larghe tanto quanto basta per tenere in piedi una ventina di persone, tenere su il morale, mandare avanti uno spettacolo. Questo sto facendo, in questi giorni. Vorrei che per magia tutte le cose andassero per il verso giusto, ma così non è.

 

nancy brilli foto di bacco nancy brilli foto di bacco

Capita anche ai lavoratori dello spettacolo di non venir pagati o di non esserlo in tempo. Mi dispiace e mi fa inferocire vedere un tecnico, un attore, un padre o una madre di famiglia costretti a umiliarsi ripetutamente per chiedere quanto si è guadagnato, lavorando seriamente e con fatica. Questo pezzo era tutto un altro, e meno male che non funzionava internet e non è partito. Mi auguro che il mio direttore mi sopporti e ci supporti. Stiamo andando in scena senza paga. Dovevo dirvelo. Che vergogna.(brillisevuoi@leggo.it)

nancy brilli foto di bacco (2) nancy brilli foto di bacco (2)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…