QUATTROCCHI D’ITALIA - SECONDO I RICERCATORI TRA 10 ANNI IL 40% DEGLI UNDER 25 SARANNO AFFETTI DA MIOPIA - MOTIVO? TROPPE ORE PASSATE DAVANTI A SMARTPHONE, PC E TABLET - GIA’ OGGI IL 20% DEI GIOVANI HA PROBLEMI DI VISTA 

-

Condividi questo articolo


Pa. Ru. per la Stampa

 

occhiali occhiali

In overdose da smartphone, tablet e pc da qui a dieci anni il 40% dei giovani under 25 avrà seri problemi di miopia. A lanciare l'allarme proprio sono gli oculisti che citano uno studio australiano pubblicato dalla prestigiosa rivista The Lancet.

 

Del resto con più di sette ore al giorno passate davanti a uno schermo già oggi oltre il 20 per cento degli under 25 è miope. Ma a destare allarme sul futuro della nostra vista ci sono anche le poche risorse per la prevenzione della salute dei nostri occhi, che deve sempre più fare i conti con il fatto che, fortunatamente, si vive più a lungo.

 

SMARTPHONE IN CLASSE SMARTPHONE IN CLASSE

Per questo oggi, in concomitanza con la Giornata mondiale, Iapb Italia, sezione italiana dell' agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, ha organizzato in 100 piazze di altrettante città italiane punti di informazione sulle principali patologie della vista dove, in molti casi, si potranno effettuare controlli gratuiti.

 

Uno studio Deloitte stima che in Italia vi siano circa 362mila non vedenti e un milione di ipovedenti, mentre i costi della cecità si aggirano intorno ai 2 miliardi di euro, che con la prevenzione potrebbero ridursi di oltre la metà.

MIOPIA GIOVANI MIOPIA GIOVANI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…