papa francesco canada

"UN ERRORE DEVASTANTE, INCOMPATIBILE CON IL VANGELO DI GESÙ CRISTO" - PAPA FRANCESCO E' VOLATO IN CANADA PER CHIEDERE SCUSA ALLE POPOLAZIONI INDIGENE PER GLI ABUSI SU 150 MILA BAMBINI NELLE SCUOLE GESTITE DAI CATTOLICI TRA IL 1831 E IL 1996: "LA CHIESA SI INGINOCCHIA DINANZI A DIO E IMPLORA IL PERDONO PER I PECCATI DEI SUOI FIGLI" - IL SANTO PADRE HA VISITATO IL CIMITERO DEI CREE, PRIMA DI INCONTRARE UNA DELEGAZIONE DEGLI ANZIANI E I SOPRAVVISSUTI DI PRIME NAZIONI…

Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”

 

papa francesco in canada

Le croci sulle tombe sono colorate di penne e simboli dei popoli nativi. Francesco attraversa la soglia del cimitero dei Cree, sospinto in carrozzella tra i prati, le mani giunte, l'aria assorta. Prima delle parole, prima di dire la «vergogna», l'«indignazione» e «il grido di dolore, un urlo soffocato che mi ha accompagnato in questi mesi», la «memoria sanguinante» di «un errore devastante, incompatibile con il Vangelo di Gesù Cristo», prima del mea culpa solenne davanti agli anziani e i sopravvissuti di Prime Nazioni, Métis e Inuit, «chiedo umilmente perdono per il male commesso da tanti cristiani contro le popolazioni indigene: di fronte a questo male che indigna, la Chiesa si inginocchia dinanzi a Dio e implora il perdono per i peccati dei suoi figli», prima di tutto questo c'è il silenzio, una lunga preghiera a capo chino, il Papa che si toglie lo zucchetto bianco, la mano sul cuore.

papa francesco in canada

 

Il grigio del cielo, il giallo dei campi di colza, vento e un po' di pioggia. I nativi lo attendevano da anni e nel parco di Maskwacis, le «colline dell'orso», sono arrivati in migliaia da tutto il Paese, con vesti e copricapi tradizionali. Si vedono volare due aquile e, spiegano, è un segno importante. Randy Ermineskin, capo della Nazione Cree, dice: «Ho frequentato la scuola residenziale qui, come i miei genitori. So che sono con me, che mi stanno guardando».

 

papa francesco in canada

Wilton Littlechild, capo dei Montana, parla fuori dalla scuola: «Le parole del Papa sono già storia, è l'inizio del cammino di riconciliazione di cui ha parlato». Del vecchio collegio è rimasto ben poco, in palestra ci sono le foto di classe di bimbi del secolo scorso, cravatte e vestitini a fiori per l'occasione, suore e preti sorridono ma gli alunni hanno gli sguardi seri come i sopravvissuti che ora ascoltano il Papa: «Sono qui perché il primo passo di questo pellegrinaggio penitenziale è rinnovarvi la richiesta di perdono e dirvi, di tutto cuore, che sono profondamente addolorato: chiedo perdono per i modi in cui, purtroppo, molti cristiani hanno sostenuto la mentalità colonizzatrice delle potenze che hanno oppresso i popoli indigeni». Qualcuno piange, molti applaudono.

papa francesco in canada

 

«Chiedo perdono per i modi in cui molti membri della Chiesa e delle comunità religiose hanno cooperato, anche con l'indifferenza, a quei progetti di distruzione culturale e assimilazione forzata dei governi dell'epoca, culminati nel sistema delle scuole residenziali, con conseguenze catastrofiche».

papa francesco in canada

 

Enti e congregazioni cattoliche gestivano 66 delle 139 scuole aperte dal governo tra il 1831 e il 1996. Circa 150 mila bambini furono strappati alle loro famiglie e case, la politica per gli «affari indiani» di annientamento delle culture native: botte a chi non parlava inglese, malnutrizione ed epidemie, violenza e abusi, dai tremila ai seimila morti, la scoperta di fosse comuni. Francesco cita Elie Wiesel: «È giusto fare memoria, perché la dimenticanza porta all'indifferenza e "l'opposto dell'amore non è l'odio, è l'indifferenza"».

papa francesco in canada

 

 La richiesta di perdono «è solo il primo passo», occorre «una seria ricerca della verità sul passato». Alla fine, restituisce i mocassini da bimbo che i nativi, in aprile, gli avevano portato come un pegno in Vaticano. E i capi gli fanno indossare un copricapo tradizionale: l'omaggio più grande.

Articoli correlati

IL FUOCO DELLA VENDETTA - ALTRE DUE CHIESE CATTOLICHE SONO STATE DATE ALLE FIAMME IN CANADA DOPO...

CANCELLATI DALLA STORIA - NUOVO RITROVAMENTO CHOC IN CANADA: 761 CORPI, MOLTI DEI QUALI BAMBINI...

IL FUOCO DELLA VENDETTA - IN CANADA DUE CHIESE SONO STATE DATE ALLE FIAMME NEI TERRITORI DEI NATIVI

E QUESTA LA CHIAMATE \'CIVILIZZAZIONE\'? - IL RACCONTO DI ALCUNI CANADESI DI ORIGINE INDIGENA...

bergoglio con i nativi canadesi papa francesco in canada i nativi canadesi a roma per incontrare il papamarieval indian residential school3indian residential school canada 2le scuole cattoliche in canada indian residential school canada 3indian residential school canada 5indian residential school canada 4marieval indian residential school1marieval indian residential school2papa francesco in canada papa francesco in canada papa francesco in canada

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…