E SE NASCE UN BAMBINO POI LO CHIAMEREMO... “ANAS”A TREVISO, UNA DONNA DI ORIGINE ARABA HA PARTORITO IN MACCHINA NEL TRAGITTO VERSO L’OSPEDALE, E HA HA CHIAMATO IL NEONATO “ANAS” (COME L’ACRONIMO DELL’ “AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI”) - IL NOME, MOLTO USATO NELLA CULTURA ARABA, SIGNIFICA “CORDIALITÀ” – LA COINCIDENZA SCATENA I TWITTAROLI: “DA GRANDE FARÀ STRADA”…

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Estratto dell’articolo di Nancy Galdi per il www.corriere.it

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Nasce sulla strada e i genitori lo chiamano Anas. Una simpatica coincidenza, ma nulla a che vedere con l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali, l’agenzia che gestisce tutta la rete del nostro Paese. I genitori sono di origine araba e Anas nella loro lingua significa «cordialità», ma anche «amico» o «intimo», dal nome di Anas ibn Malik, uno dei compagni del profeta Maometto (in Italia risultano 2.503 maschi con questo nome, sono 8.782 in Francia).

 

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Tant’è, la sera del 29 gennaio, il piccolo desiderava così tanto conoscere il mondo che i genitori non hanno fatto in tempo ad arrivare in ospedale. Erano partiti da Vazzola, ma le forti contrazioni hanno iniziato a tormentare la donna e i due hanno capito che il bambino sarebbe nato da un momento all’altro. Il papà […] l’ha accompagnata nella fase del travaglio, tenendole la mano e aiutandola nella gestione della respirazione. Ambulanza e automedica sono partiti nell’immediato per raggiungere la coppia e, al loro arrivo, la testa del neonato era già visibile.

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Il parto è stato veloce, così come lo è stata l’espulsione della placenta. È in questo modo che il piccolo Anas ha aperto gli occhi sul mondo, in viale Fellissent a Treviso. […]

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