sven goran eriksson donne flirt relazioni storie

SVEN, CHE TRIVELLONE – TUTTE LE STORIE D’AMORE DI SVEN GORAN ERIKSSON CHE, OLTRE ALLE SUE DOTI IN PANCHINA, RIMANE CELEBRE PER LA PASSIONE PER LE DONNE – DOPO IL MATRIMONIO IN GIOVENTÙ CON ANN-CHRISTINE, NEGLI ANNI ALLA LAZIO EBBE UNA RELAZIONE CON NANCY DELL’OLIO – LUI LA TRADI' DUE VOLTE, CON LA PRESENTATRICE TV SVEDESE ULRIKA JONSSON E CON L’ALLORA SEGRETARIO DELLA FEDERCALCIO FARIA ALAM – DELL’OLIO PERDONÒ LE SCAPPATELLE E POI SI "VENDICO'" QUANDO... 

Estratto dell’articolo di Elisabetta D’Onofrio per www.sport.virgilio.it

 

sven goran eriksson nancy dell olio

Le storie di Sven Goran Eriksson sono state spesso oggetto di indiscrezioni, rumors, addirittura sms e intercettazioni a testimonianza di quanto il personaggio fuori dal campo esercitasse un’attrazione forte, prepotente rispetto a quel che aveva portato come allenatore.

 

[…] Quando era in Italia, alle imprese calcistiche si accompagnavano i dettagli, la curiosità attorno al rapporto con l’avvocata Nancy Dell’Olio, ambasciatrice della Puglia nel mondo, che ha intrigato, alimentato e suggerito servizi, approfondimenti, interviste. La coppia funzionava, sui media come altrove anche se non sono mancate le esternazioni poi meno gradevoli: “Non le sono mai stato infedele perché non eravamo sposati – prova a giustificarsi il tecnico -. Io ragiono così”, commentò Eriksson in quella stessa intervista.

 

ulrika jonsson

L’ultima compagna nota alle cronache è stata la modella panamense Yaniseth Alcides, che è rimasta a lungo al suo fianco: “Perché non più donne contemporaneamente? Che ci posso fare, mi innamoro così facilmente…”, disse in questa famigerata ammissione, anche forse per liquidare definitivamente quanto venne scritto dai media britannici, durante gli anni inglesi. […]

 

L’ultima compagna in grado di catalizzare i media è stata la modella panamense, Yaniseth Alcides, che è rimasta al fianco di Eriksson a lungo, in una fase delicata della sua carriera di allenatore. Si sposò giovane con Ann-Christine con la quale ha avuto due figli, Johan e Lina, per poi divorziare e divenire – per indole e frequenza – un personaggio assiduo anche della cronaca rosa.

 

In Italia, ai tempi della Lazio, la sua storia con l’avvocata Nancy Dell’Olio divenne un continuo spunto di notizie, dettagli, inviti a eventi e quasi si costruì in anticipo rispetto alle attuali condizioni di sinergia una sorta di rapporto rafforzato, a livello mediatico, che portò a concentrare progetti e immagine, comunicazione a calcio.

 

faria alam

[…] “L’Inghilterra è patria del giornalismo quanto del pettegolezzo. Ero la donna dell’ex allenatore della Lazio e poi della Nazionale inglese: terza carica dello Stato, dopo la regina e il premier. Vivevamo con 20-30 giornalisti accampati davanti alla nostra casa di Londra, uscivo soltanto scortata con autista”, disse qualche anno fa a La Gazzetta del Mezzogiorno. “La inclinazione che ho di affermare la mia personalità, la presenza, lo ha mandato in tilt scatenando la rivalsa da perdente traditore. Perciò perdonai quelle due scappatelle.

 

Non lo ripudiai, non confermai niente e parlai soltanto a posteriori, alla BBC e nell’autobiografia My beautiful game. Gli inglesi lo capirono, alla vigilia del campionato Eriksson rischiava il licenziamento perché nel mondo anglosassone mentire è l’unico divieto. Se la gente mi amava? Quando entrammo insieme nello stadio di Wembley, 54.000 persone si alzarono sugli spalti gridando in coro il mio nome. Mi venne da piangere”.

nancy dell olio

 

Furono anche anni tempestosi, a livello personale, per via delle presunte relazioni con la presentatrice televisiva svedese Ulrika Jonsson, all’inizio del 2002, e la storia – di cui la stampa inglese parlò in abbondanza – nel 2004 con l’allora segretario della Federcalcio Faria Alam. Nonostante il clamore, Nancy Dell’Olio scelse di restare ancora con Sven ma qualcosa si era rotto, come affermato dall’avvocata in una delle sue recenti interviste e nel suo libro e alla fine i due si separarono nel 2007.

 

sven goran eriksson

Le intercettazioni telefoniche, gli sms pubblicati, le foto sui tabloid hanno inciso anche sull’immagine pubblica malgrado sia stato un tecnico innovativo e di successo, indubbio: “Vorrei che la gente pensi al calcio quando sente parlare di me, alle belle cose che ho fatto. Ma credo che alcuni pensino soltanto alle donne quando sentono il mio nome”. Secondo il Daily Mail, che ha seguito con estrema puntualità ogni particolare del suo privato al pari degli altri tabloid, l’ultima compagna nota è Yaniseth, viveva con lui in una villa meravigliosa all’epoca del Guangzhou.

sven goran eriksson yaniseth bravo 1sven goran erikssonsven goran erikssonulrika jonsson sven goran erikssonsven goran erikssonsven goran erikssonsven goran erikssonsven goran eriksson yaniseth bravo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”