IL VIRUS DEL COMPLOTTO - TORNA A DIFFONDERSI IL SOSPETTO CHE IL CORONAVIRUS SIA STATO GENERATO IN UN LABORATORIO DI WUHAN - ALCUNI GIORNALISTI DEL “NEW YORK TIMES” E REPORTER DI “FOX NEWS” HANNO RILANCIATO LA VOCE SENZA PERÒ MOSTRARE LE PROVE DELLE LORO AFFERMAZIONI...

-

Condividi questo articolo


Dal “Corriere della Sera”

 

LABORATORIO A WUHAN LABORATORIO A WUHAN

Torna la teoria del complotto. Fioriscono nuovamente le fantasie sul coronavirus «generato» nel laboratorio di ricerca situato a meno di trecento metri dal mercato degli animali vivi di Wuhan, «epicentro» dell' epidemia che sta spaventando il mondo.

Su Twitter ieri sono stati rilanciati post che denunciavano la «creazione» del morbo vuoi per un errore di ricercatori che sarebbero stati morsi da pipistrelli infetti, vuoi per un incidente nel corso della preparazione di una vera e propria arma batteriologica evidentemente mal contenuta dai sistemi di sicurezza della struttura.

coronavirus coronavirus

 

Vero? Falso? Sicuramente indimostrabile. Eppure negli Stati Uniti, nel corso della giornata, sia giornalisti del New York Times sia reporter di diverse reti televisivi (come la Fox News ) hanno rilanciato la voce senza peraltro spiegare come veramente tutto ciò sia stato possibile. Ciononostante la passione per le fake news, nell' era dei social onnipresenti, sembra davvero un fenomeno virale e inarrestabile. Naturalmente queste voci incontrollate hanno suscitato le reazioni dei cinesi che si sentono ingiustamente presi di mira dai media del resto del mondo. Se a ciò aggiungiamo gli episodi di intolleranza nei confronti delle comunità di espatriati, la Cina oggi si vede davvero sola contro tutti.

CORONAVIRUS CORONAVIRUS

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…