yana malayko
(ANSA) - Era possessivo e ossessionato dalla possibilità che la sua ex fidanzata avesse una relazione con un altro uomo dopo che la loro si era interrotta bruscamente. Per questo Dumitru Stratan, il 33enne moldavo in carcere con l'accusa di aver ucciso Yana Malajko, ucraina di 23anni, e poi di aver fatto sparire il corpo, ritrovato solo mercoledì scorso dopo tredici giorni, aveva chiesto ad amici e conoscenti di segnalargli i movimenti della ragazza. Soprattutto se frequantava qualcuno.
DUMITRU STRATAN
Un ristoratore di Castiglione delle Stiviere (Mantova) ha preso alla lettera la richiesta e, come riporta oggi il Corriere della Sera, ha avvertito Dumitru che il 16 gennaio, qualche giorno prima dell'omicidio avvenuto la notte del 20, ad un tavolo del loro locale erano seduti Yana e un ragazzo, Andrei, il nuovo fidanzato 33enne della stessa compagnia frequentata sia da Dumitri che da Yana quando erano insieme. Un affronto che l'ex fidanzato non avrebbe potuto sopportare. La soffiata del ristoratore potrebbe essere stato il momento in cui il 33enne ha cominciato ad ordire il suo piano omicidia.
yana malayko
Anche in considerazione del fatto che due giorni prima Dumitru aveva avvertito Yana di non iniziare altre relazioni altrimenti l'avrebbe ammazzata. Intanto, domani i carabinieri del Ris effettueranno altri accertamenti nell'appartamento di Castiglione dove Yana è stata uccisa, alla ricerca dell'arma usata da Dumitru, probabilmente una spranga di ferro. Oggi verranno conclusi gli accertamenti autoptici sul copo della ragazza all'ospedale Carlo Poma di Mantova.
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