pos bancomat

ABBIAMO VOLUTO LA GLOBALIZZAZIONE, E MO’ C’ATTACCHIAMO – I PAGAMENTI DIGITALI IN ITALIA SONO IN TILT DA UN GIORNO PER COLPA DEI LAVORI ALLE TUBATURE DEL GAS…IN SVIZZERA – LA CAUSA DEL BLACKOUT AL CIRCUITO NEXI E PAGOBANCOMAT È INFATTI UN “INCIDENTE” ACCADUTO IN SVIZZERA: I CAVI E LA RETE SONO STATI DANNEGGIATI DURANTE I “LAVORI DI INSTALLAZIONE DELLE TUBATURE DEL GAS DA PARTE DELLE AUTORITÀ LOCALI”

WORLDLINE

1. NEXI, BANCOMAT E POS IN TILT, WORLDLINE AL LAVORO PER RIPRISTINO

(Alliance News) - Il sistema dei pagamenti con POS e dei prelievi da ATM è in tilt in Italia, per via di un problema pare causato da Worldline SA. Nexi Spa ha dichiarato: "In riferimento al grave incidente comunicato ieri da Worldline, che ha generato importanti disservizi su diverse banche in Europa e in particolar modo in Italia, attualmente, la problematica non risulta ancora risolta da Worldline".

 

"Worldline ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l'infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento, non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione".

 

native nexi

Per quanto riguarda gli impatti in Italia, Nexi ha evidenziato che sono interessati esclusivamente i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, "di cui quest'ultima è unicamente responsabile". "Nexi continua il costante monitoraggio sui tavoli tecnici e ha già rafforzato il presidio dei canali di assistenza ai propri partner e alla clientela finale".

 

In attesa di aggiornamenti da parte di Worldline sulle tempistiche di risoluzione, Nexi ha avviato un'indagine e si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti. L'ufficio stampa di Bancomat ha invece espresso poche righe sull'accaduto: "Il disservizio relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci, è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un'interruzione generica e diffusa della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento".

 

PAGAMENTI CON IL POS 2

Il disservizio arriva poche ore dopo che il management di Bancomat, in un incontro a Milano, ha presentato l'obiettivo di "avere un solo brand, che è Bancomat, per tutti i prodotti".

 

2. BANCOMAT, PROBLEMI AI PAGAMENTI CON IL POS IN TUTTA ITALIA: INTERROTTA LA RETE WORLDLINE A CAUSA DI LAVORI ALLE TUBATURE DEL GAS IN SVIZZERA

Estratto da www.corriere.it

 

Worldline, fintech che si occupa di pagamenti, ha riscontrato giovedì 28 novembre «un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia» che ha avuto per tutta la giornata ripercussioni su alcuni servizi di pagamento wireless (quindi con Pos) offerti dalle diverse banche e paytech con cui la società ha accordi.

 

POS PAGAMENTO CON IL BANCOMAT

La causa dei problemi tecnici «è stata identificata» e sta proseguendo anche nella giornata di venerdì 29 dicembre: si tratta di un incidente accaduto in Svizzera durante «lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali che hanno danneggiato gravemente i cavi e la rete del nostro fornitore», spiega la società.

 

Nel frattempo Worldline «sta lavorando incessantemente all'individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi, in attesa del ripristino dell'infrastruttura fisica». E ha fornito un link per monitorare lo stato delle attività dei clienti coinvolti.

 

[…] Sulla vicenda monitora anche la Banca d'Italia. Le autorità continuano a seguire la situazione in collaborazione con gli operatori nell'ambito del Codise per il ripristino progressivo dei servizi agli utenti e, quanto prima, della piena operatività. Il Codise è la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana presieduta dalla Banca d'Italia e a cui partecipano la Consob e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico.

 

WORLDLINE

Nexi Payments è stata tra i primi a informare i propri clienti: attualmente «la problematica non risulta ancora risolta da Worldline». […]

 

Anche Bancomat e Pagobancomat hanno ricevuto una comunicazione da Worldline di «un incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia». Il «disservizio rilevato dalle ore 11.25 di giovedì 28 novembre relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un'interruzione della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento», si legge in una nota.

 

[…] L’incidente, riferiscono da Worldline, è avvenuto in un determinato punto fisico, non impatterà altri punti fisici e la società è al lavoro per ripristinare la rete. Worldline fa sapere come gli impatti dei disservizi «sono localizzati principalmente in Italia, con effetti in alcuni altri mercati».

PAGAMENTI CON IL POS

 

Giovedì, «in mattinata, i servizi di Worldline hanno risentito di problemi di connessione con i suoi data center in Italia a causa di un’interruzione della rete di terzi», ricorda l’operatore, spiegando di essere al lavoro «a stretto contatto con l’operatore di rete per monitorare l’avanzamento dei lavori di ripristino». Worldline «si rammarica di questo evento e si scusa con gli esercenti e i consumatori per il disagio arrecato».

PAGAMENTI CONTACTLESS POS BANCOMAT SMARTPHONENative Nexi

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...