elezioni europee europa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – ULTIME DALLA CAMPAGNA ELETTORALE PIU' DEMENZIALE DEGLI ULTIMI 30 ANNI - LA PANTOMIMA DI GIORGIA DUEMELONI SUI MIGRANTI ALLA DNA È STATA L’OCCASIONE PER UNIRE LA PROPAGANDA ELETTORALE A UN NUOVO ATTACCO ALL’ARCINEMICO DE LUCA – LA DUCETTA E CONTE TREMANO PER  L'ASTENSIONE NEL SUD (LA FINE DEL REDDITO DI CITTADINANZA E DEL SUPERBONUS SI PAGANO): FDI TRA 25/26%, M5S SOTTO 15% - SALVINI A LETTO CON VANNACCI FA INCAZZARE IL CARROCCIO DEL NORD (ASTENSIONISMO) E TAJANI GONFIA LE VELE CON IL SANTINO DI BERLUSCONI - ELLY RISALE GRAZIE AI CONSIGLI DEI VOLPONI DEL PD: MENO “FROCIAGGINE” WOKE, PIÙ SALARI E SANITA' – LA LOTTA DI RENZI, CALENDA E SINISTRATI PER SUPERARE IL 4%...

DAGOREPORT

VICENZO DE LUCA GIORGIA MELONI

La pantomima di Giorgia dueMeloni, che è andata alla Direzione Nazionale Antimafia per presentare un esposto sui flussi di migranti in Italia, nonostante la Procura guidata da Giovanni Melillo non possa fare indagini, non serviva solo per fini di propaganda elettorale.

 

Anche perché, tra le Regioni messe all’indice per la gestione dei permessi di soggiorno c’è soprattutto la Campania, guidata dall’arcinemico Vincenzo De Luca.

 

Nella terza Regione più popolosa d’Italia i sondaggi non sono per niente generosi con Fratelli d’Italia, e premiano invece Forza Italia, che grazie all’immagine di partito moderato e tranquillo attaccato al santino di San Silvio Berlusconi sta seducendo anche gli elettori stanchi del trucidismo della Lega salviniana e della coattaggine con olio di ricino dei "camerati" d'Italia.

 

conte casalino

La Ducetta Giorgia, che sognava con il suo nome in cima alle liste di incassare un plebiscito che portasse il suo partito a oltre il 30%, oggi correrebbe al Divino Amore se riuscisse a riconfermare il 27% delle politiche 2022.

 

Infatti, sono vari i sondaggi che posizionano Fratelli d'Italia tra il 25 e il 26% che per la Coatta Premier sarebbe una sconfitta totale, e a preoccuparla molto è proprio l’astensione nel Meridione, dove il malcontento verso il Governo è cresciuto a livelli di guardia.

 

La cancellazione del reddito di cittadinanza, la sanità allo sbando, il Superbonus al capolinea, il progetto di autonomia differenziata leghista, che risulterà estremamente penalizzante per il Mezzogiorno, potrebbero scoraggiare quegli elettori che nel 2022 scommisero sulla Ducetta.

 

ROBERTO VANNACCI E MATTEO SALVINI - MEME BY GRANDE FLAGELLO

Un elettorato, quello meridionale, che si percepisce sempre più abbandonato a se stesso, senza sussidi né lavoro, su cui ha giocato tutte le sue fiches Giuseppe Conte. L’ex Avvocato del popolo, consigliato da Rocco Casalino, sta spingendo molto in campagna elettorale sui temi sociali legati a marginalità e povertà, ma senza Reddito di Cittadinanza e Superbonus, la pistola dei pentastellati è scarica.

 

E poiché l’elettorato meridionale, quando vota, lo fa come un "investimento" confidando in un “dividendo”, è possibile che il Movimento 5 Stelle non riesca a tenere botta, crollando sotto il 15%, col rischio di atterrare all'11.

 

Chusa la partita con il Sud (il ponte di Messina è una chimera per ora), le speranze di salvare la pelle di Salvini sono riposte a Nord. Basterà la candidatura di Roberto Vannacci per recuperare i voti perduti a colpi di estremismo che fa dire al vertice del Carroccio: "La Lega di Savino che vota Vannacci non è più la Lega".

 

La tenacia del segretario nel sostenere il generale Vannacci, infatti, ha mal disposto i già scontenti Zaia, Fedriga e Fontana e l’intera base del Carroccio, che vede il militare con la passione per la “Decima” Mas, come un corpo estraneo. I maggiorenti del fu partito di Bossi, infatti, stanno dando indicazioni di voto solo per i candidati di stretta osservanza padana e, in alternativa, invitano all’astensione. Inoltre, in Veneto, si agita l’ex leghista Flavio Tosi, passato a Forza Italia, che sta drenando consensi attraverso una “campagna acquisti” serrata tra i leghisti anti-“Capitone”.

 

VOTA GIORGIA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

La base produttiva del Nord è anche delusa dal Governo Ducioni, che aveva promesso agli imprenditori un nuovo miracolo economico e invece non ha ancora messo a regime i fantastiliardi del Pnrr: finora non è partito neanche un cantiere. I funzionari messi insieme dal ministro Fitto si sono rivelati del tutto inefficienti.

 

Il Pd sta beneficiando di un drastico cambiamento di narrazione imposto dai guru del partito a Elly Schlein: la segretaria multigender, dopo molti colloqui con Dario Franceschini, ha deciso di lasciarsi alle spalle le tiritere su diritti civili e comunità Lgbtq+ e di occuparsi dei veri temi cari agli elettori, cioè sanità e salari. Questa nuova veste, molto più “sociale” di Elly, ha anche costretto il governo a varare quella fuffa vergognosa condita di nulla del Decreto Sanità, che scarica sulle Regioni, già senza soldi, tutti i guai degli ospedali italiani.

elly schlein al salone del libro

 

Intorno al Pd c’è un marasma di partitini che sgomitano per superare la soglia di sbarramento del 4% e portare al Parlamento europeo almeno un candidato: Azione di Calenda, Stati Uniti d’Europa di Bonino-Renzi e Avs di Fratoianni-Bonelli si giocano sul filo di lana un posto al sole. Se dovessero non farcela, meriterebbero ricchi premi e cotillons da Meloni e camerati. 

LA DECIMA COSA BELLA - IL GIORNALONE - LA STAMPA

GIORGIA MELONI - ME NE FREGO - MEME BY EDOARDO BARALDIGIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN - MEME BY EDOARDO BARALDI manifesto LEGA SU TONINELLI E ELLY SCHLEINGIORGIA MELONI MEME GIORGIA MELONI - ESERCITO - MEME BY EMILIANO CARLI giorgia meloni memeGIORGIA MELONI E MATTEOTTI - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA

giorgia meloni parla di vincenzo de luca a porta a porta VINCENZO DE LUCA CONTRO GIORGIA MELONI: LAVORA TU, STRONZA GIORGIA MELONI E VINCENZO DE LUCA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…