DOCCIA FREDDA PER SILVIO – ALLARME AL QUIRINALE: UN LIBRO ‘PEGGIORISTA’ SU NAPOLITANO – IL REGALO DI VERSACE A PAPA (ALFONSO) – PULIZIA PER FIRENZE? NO, SPOT PER RENZI – A VEDRò SI VEDE ANCHE CONFALONIERI – GLI OROSCOPI DI DE ANGELIS PER CAPIRE LA POLITICA – LA MERKEL NON SI FERMA MAI (NEANCHE IN MONTAGNA) – IL CANALE DI CAVOUR ZEPPO DI RIFIUTI – ISRAELE COSTA LA POLTRONA (PER I GIOVANI COMUNISTI) – BANKITALIA CHIAMA LUISS – IL VIZIETTO DI RUBY: CAMBIARE AVVOCATI COME MUTANDE…

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Da "l'Espresso"

NAPOLITANO A STROMBOLINAPOLITANO A STROMBOLI

DOCCIA FREDDA PER SILVIO
Silvio Berlusconi non potrà andare a villa San Martino sino al 20 agosto. Nella residenza di Arcore sono in corso lavori di manutenzione alle caldaie e alle tubazioni. Insomma, niente acqua calda. Il Cavaliere dovrà pazientare, a Porto Rotondo a villa Certosa o a Roma a palazzo Grazioli. Tutto dev'esser pronto per il 21, quando vuole assolutamente essere presente a San Siro per Milan-Juventus nel trofeo intitolato al padre. V. D.

SANTO VERSACESANTO VERSACE

SEGRETI MIGLIORISTI
Si intitola "Giorgio Napolitano. Vita e segreti di un presidente migliorista" e promette qualcosa di diverso dal ritratto agiografico. Il libro che uscirà a novembre per Castelvecchi, nella collana Rx dedicata a inchieste di attualità, è firmato da Giampiero Cazzato, giornalista con una carriera tutta a sinistra (dal "manifesto" a "Liberazione" a "Rinascita"). E la parola "segreti" suscita aspettative sul ruolo avuto da Napolitano nel Pci, i rapporti con l'Est Europa, il dialogo con i socialisti.

ALFONSO PAPAALFONSO PAPA

Per il momento al Colle di questo libro non sanno nulla. Del resto, nell'agosto faticoso della politica e dei mercati, le preoccupazioni al Quirinale sono altre. Ma chissà. Qualche mese fa la vecchia disputa tra miglioristi e ingraiani si era riaccesa con un botta e risposta sull'intervento italiano in Libia tra il capo dello Stato, esponente di punta della corrente ispirata al riformismo di Giorgio Amendola, e Valentino Parlato del "manifesto". Pochi giorni fa un altro episodio di dissenso: Parlato ha invitato Napolitano, che ha duramente condannato le violenze di alcuni manifestanti anti-Tav, ad andare in Val di Susa per rendersi conto delle ragioni della gente. C'è da giurarci, non è finita qui. Ve. P.

MATTEO RENZIMATTEO RENZI

E SANTO GRAZIA PAPA
"Non ce l'ho fatta". Santo Versace non ha votato per l'arresto di Alfonso Papa. A distanza di giorni dal verdetto del Parlamento, il deputato-imprenditore del Pdl ha confidato ad alcuni colleghi, nel cortile di Montecitorio, di essersi espresso contro le manette per il parlamentare ora recluso a Poggioreale: "Mi hanno convinto le motivazioni di Paniz". Eppure lo stesso Versace, l'11 luglio, aveva invitato i colleghi a votare sì all'arresto: "Quando nei prossimi giorni la Camera sarà chiamata a giudicare della solidità delle accuse mosse dai pm napoletani al deputato Alfonso Papa, o sul fumus persecutionis ai suoi danni, i deputati del Pdl dovranno votare secondo coscienza e non per rispondere a un ordine di scuderia o peggio a valutazioni di opportunità politica". V. D

RENZI PROMOTION
Dopo la famosa visita ad Arcore il giovane Matteo Renzi ottenne da Berlusconi la tassa di soggiorno a carico dei turisti per Firenze. Con qualche euro a notte che i turisti pagheranno in più per l'albergo si potrà intervenire per il decoro e la pulizia della città. Renzi ha affermato che "per i servizi aggiuntivi è giusto che paghino anche i turisti e non sempre solo i fiorentini".

FEDELE CONFALONIERIFEDELE CONFALONIERI

Ma pagare per cosa? Pare che il sindaco intenda far pubblicare ogni mese 250 mila copie di un dépliant che segnala sei eventi cittadini, accompagnati da una sua foto e lettera ai turisti che dormono in hotel, pensioni e B&B. Una bella promozione personale. Il progetto dovrebbe essere organizzato con una procedura di evidenza pubblica, la fornitura sarà aggiudicata a chi, oltre a produrre e distribuire il pieghevole, saprà garantire i migliori sponsor. Ma gli sponsor copriranno il totale dei costi del prodotto promozionale di Renzi, o in parte verranno usati i fondi della tassa di soggiorno? Una cosa è certa: sarà difficile far passare il tutto sotto la voce decoro e pulizia.

LIBESKIND FINISCE SOTTO ESAME
Sorpresa a Milano. Uno dei più ambiziosi progetti dell'era Moratti, il Museo di arte contemporanea progettato dal newyorkese Daniel Libeskind sull'area CityLife, verrà ridiscusso e non è escluso che salti. La cosa farebbe scalpore, anche perché l'opera è gia finanziata (45 milioni incassati dal Comune come oneri di urbanizzazione). Recenti colloqui avuti dall'assessore alla Cultura Stefano Boeri sia con l'architetto americano sia con la proprietà (la società CityLife delle Generali) segnalano un diverso orientamento in seno alla giunta Pisapia, sulle priorità degli spazi artistici e museali cittadini.

Con l'eredità del bilancio in rosso denunciata dal neo sindaco, preoccupano gli alti costi di gestione, stimati sui 7 milioni l'anno, oltre alle bonifiche del terreno, ai tempi di realizzazione e a uno spazio espositivo piuttosto piccolo rispetto alla mole. Boeri sta esaminando alternative: senza Libeskind, forse in edifici esistenti da trasformare. Una priorità dell'assessore, visto l'effetto del Museo del Novecento (un successo morattiano), è la ulteriore valorizzazione di Palazzo Reale come polo dell'arte. E. A.

MARCELLO DE ANGELISMARCELLO DE ANGELIS

VEDRÒ ANCHE FIDEL
Sarà il navigatissimo Fedele Confalonieri (e non Piersilvio Berlusconi, come ci si aspetterebbe da un think tank "giovane") l'esordiente illustre di "VeDrò" la kermesse politico-economica che Enrico Letta, Giulia Bongiorno, Anna Maria Artoni e amici anche quest'anno terranno a Dro, in Trentino, dal 28 al 31 agosto. Sarà che anche loro non sono più ragazzi? Confalonieri parlerà del futuro delle reti televisive. Ma il tema generale sarà il caos: una scelta o una condanna, in politica, nei mercati, nelle istituzioni?

Il presidente Mediaset non sarà l'unico big dell'impresa: attesi Paolo Scaroni dell'Eni, Francesco Caio, Nicola Maccanico, Francesco Delzio della Piaggio, Giuseppe Sala di Expo Spa. Chiave trasversale anche tra i politici: la coppia bipartisan Francesco Boccia & Nunzia Di Girolamo, le ali dialoganti di Pdl e Lega (Beatrice Lorenzin e Laura Ravetto, Giancarlo Giorgetti e Flavio Tosi), la sempre vispa Debora Serracchiani del Pd. A riscaldare il clima subalpino, i ritmi partenopei di Edoardo Bennato. T. M.

UNA BALCONATISSIMA ANGELA MERKELUNA BALCONATISSIMA ANGELA MERKEL

DE ANGELIS CONSULTA LE STELLE
Marcello De Angelis si affida alle stelle. Ossessionato dai colleghi che gli chiedono analisi e previsioni politiche, il direttore del "Secolo d'Italia" ha confessato ad alcuni di loro di avere un metodo infallibile. La mattina studia l'oroscopo di un noto quotidiano romano. Legge la bilancia, segno di Berlusconi, e il capricorno, segno invece di Fini. Tralascia invece il suo. "Guardate che io consulto l'oroscopo solo per lavoro", ha tenuto a precisare il deputato pidiellino che però ha ottimi rapporti con i finiani. E assicura che da un anno non sbaglia un colpo. Secondo lui, era tutto previsto dalle stelle, dalla separazione all'assalto fallito del 14 dicembre, sino al tracollo di Fli nelle urne. V. D.


MERKEL IN MARCIA
Non si ferma mai, ha il passo di uno stambecco. Le guide alpine di Solda, ai piedi del ghiacciaio dell'Ortles, in Alto Adige, descrivono la cancelliera Angela Merkel come una regolarista assai tenace. Due estati fa partì con il marito, la scorta e la guida; lei davanti, gli altri dietro: meta l'Ortles. Pensavano che si fermasse al rifugio Tabaretta a 2.556 metri di altezza, invece tirò dritto. Erano sicuri che si riposasse al rifugio Payer a 3.029 metri, dove l'attendevano incuriositi alcuni turisti tedeschi. Niente da fare.

MAURIZIO SACCONIMAURIZIO SACCONI

Arrivata sotto la cima, dopo circa 800 metri di dislivello, girò gli scarponi e scese a valle. All'albergo Marlet, un quattro stelle dai prezzi ragionevoli, dell'amico proprietario Arnold Gapp, con cui condivide l'interesse per l'architettura alpina. Nelle camminate insieme al marito, Joachim Sauer, è spesso accompagnata dalla guida Olaf Reinstadler, a volte da Reinhold Messner e dal prete alpinista Josef Hurton. La fase sudtirolese dei signori Sauer ebbe inizio nell'estate 2006, quando fecero vacanza in un albergo di Sesto Pusteria. P. T.

ATTENTI A QUEI RIFIUTI
Piccoli brividi a Saluggia, nel vercellese. Non un quattrino per sistemare il canale di epoca cavouriana che sovrappassa la Dora Baltea nei pressi del più grande deposito di rifiuti radioattivi d'Italia gestito dalla Sogin, società controllata dal ministero dell'Economia. Una situazione delicata, sia perché il collasso dell'antica struttura fermerebbe la fornitura d'acqua al sistema delle risaie, sia per la vicinanza con il sito nucleare, già alluvionato nel 2000 e in procinto di essere ampliato.

Eppure sono stati stanziati oltre 70 milioni di euro dal Cipe per irrigare il mais del vicino consorzio della Baraggia, che drena la maggior parte delle risorse, lasciando a secco quello dell'Ovest Sesia. "Non fare nulla è da folli", ha scritto alla Regione Piemonte Roberto Rosso, sottosegretario all'Agricoltura. "Si finanziano con decine di milioni progetti di rifinitura senza badare alle opere necessarie", ricorda Rosso: "Il presidente, Roberto Cota, era d'accordo a intervenire, ma sono ancora in attesa". Cota dovrà rispondere a un'interrogazione presentata dal Pdl piemontese. A. B.

UNA MAGNIFICA PER SACCONI
Mugugni, occhiate torve e alla fine proteste: "Vergogna", "Tanto paghiamo noi". Aeroporto di Fiumicino, gate 21, volo Roma-Bari delle 13,15 di un venerdì vacanziero. Un venerdì da bollino nero sulle autostrade, nelle stazioni, in Borsa, ma non per la Casta che prima ha decretato vacanza lunga e poi ci ha ripensato riaprendo le Camere. Ma i cittadini sono insofferenti e al gate 21 si sfogano contro il ministro del Welfare Maurizio Sacconi.

Lui, accompagnato dalla moglie, fa finta di nulla e sta in disparte. Ma quando la sua scorta si avvicina al desk per mostrare il biglietto Alitalia non in Economy ma in classe "Magnifica", i commenti non mancano: "Eh, lui non si scomoda", "Figuriamoci, tutto a nostre spese". Lo sfogo finisce lì, ma l'episodio la dice lunga sul clima che c'è. Ve. P

PIERLUIGI CELLI ROBERTO NAPOLITANO LUIGI VIANELLO - copyright pizziPIERLUIGI CELLI ROBERTO NAPOLITANO LUIGI VIANELLO - copyright pizzi

IN ISRAELE SENZA PERMESSO
È tempo di polemiche sui pellegrinaggi in Terra Santa. Un viaggio avvenuto a fine luglio potrebbe costare a Simone Oggionni la nomina di portavoce nazionale dei Giovani Comunisti. Oggionni ha partecipato alla visita in Israele organizzata dall'Ambasciata israeliana a Roma per alcuni politici italiani della nuova leva. Al rientro, i compagni ne hanno chiesto le dimissioni poiché si sarebbe mosso senza l'autorizzazione del segretario di Rifondazione Paolo Ferrero, acceso detrattore del governo di Israele, in un tour che non ha previsto incontri con la società civile palestinese.

Per gli altri, invece, è stata un'allegra gita di cinque giorni, a Gerusalemme, Tel Aviv, Nazareth, Cafarnao e Tiberiade. Fra gli invitati, Fausto Raciti per i Giovani Democratici; il radicale Matteo Angioli; Marco Cappa e Luciano Nobili per l'Api; Michele Gerace per l'Udc; Rudi Russo per l'Idv; Elisabetta Piccolotti di SeL; Giovanni Corbo e Giovanni Donzelli per il Pdl e Gianmario Mariniello per Fli. C. C.

BANKITALIA CHIAMA LUISS
Un milione di euro per mandare i propri dirigenti a scuola di management. È questo il prezzo che Bankitalia pagherà alla Luiss per il "servizio di formazione manageriale per la dirigenza dell'amministrazione centrale". L'università confindustriale, guidata dal direttore generale Pier Luigi Celli, si è aggiudicata la commessa in collaborazione con le società di consulenza Ernst&Young business school e Kpmg, superando la concorrenza di altri tre aspiranti in gara. Forte lo sconto praticato ai vertici di Via Nazionale che nel bando avevano previsto una spesa di quasi un milione e mezzo di euro. I corsi cominceranno
nel 2012.
M. D. B.

RUBY FA SHOPPING PER LE VIE DI GENOVARUBY FA SHOPPING PER LE VIE DI GENOVA

RUBY MANGIAVVOCATI
Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, pare abbia un nuovo hobby: cambiare continuamente avvocato. La giovane marocchina, parte offesa nel processo a carico di Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione intorno alle feste di Arcore, ha liquidato l'avvocato del Foro di Verona Egidio Verzini alla vigilia della conferenza stampa in cui i due dovevano illustrare la strategia processuale. Divergenze di fondo, spiega lui. Da metà luglio Ruby si è rivolta di nuovo alla collega Paola Boccardi, che aveva lasciato solo alcune settimane prima. In precedenza la ragazza era stata assistita dal legale Luca Giuliante, poi da Massimo Dinoia. P. T.

IL BARONE VERDE MINACCIA
Un'altra tegola sul senatore Giuseppe Leoni, che non sembra aver preso bene l'articolo dedicato dall'"Espresso" (n. 31) alle sue performance. Venerdì 29 luglio il leghista ha minacciato Luca Basso, il presidente della Federazione volo libero, tra i firmatari della petizione con cui oltre 6 mila appassionati hanno chiesto al governo di non rinnovare la carica di commissario dell'Aeroclub d'Italia al senatore, tacciandolo di dispotismo.

"Io non mi sporco la mano con te", l'ha salutato Leoni, all'entrata di un ristorante durante i Mondiali di deltaplano, in provincia di Perugia: "Te e quelli come te che mettono le firme contro di me, io prima li facevo prigionieri, adesso li uccido. Hai capito? Io ti uccido". Una minaccia che il barone verde ha pronunciato davanti a diversi esponenti dell'aviazione civile italiana. Si è beccato una querela. R. Bia.

 

 

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