GHEDDAFI A PIAZZALE LORETO - IL PAGLIACCIO DI TRIPOLI SPARPAGLIA I SUOI EMISSARI AL CAIRO E A BRUXELLES PER TRATTARE LA RESA - I RIBELLI ASSALTANO I POZZI DI PETROLIO E MUOVONO SCACCO MATTO A TRIPOLI - L’ITALIA FIUTA L’ARIA E PROPONE SANZIONI, FRATTINI: “DAREMO IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLE INIZIATIVE ONU” - GLI ISPETTORI DELLE NAZIONI UNITE SI SVEGLIANO E INDAGANO SULLE TORTURE PERPETRATE DALLE TRUPPE FILO-GOVERNATIVE - LA CASA BIANCA PREPARA LE ESEQUIE AL REGIME…

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GheddafiGheddafi

1- L\'ITALIA DARA\' IL SUO CONTRIBUTO ALLE INIZIATIVE ONU IN LIBIA...
Da Corriere.it
- L\'Italia farà la sua parte, dando un contributo «attivo» alle decisioni della comunità internazionale sulla situazione che si è creata in Libia. Lo ha stabilito il Consiglio supremo della Difesa che oggi si è riunito al Quirinale per oltre due ore alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del premier Silvio Berlusconi e dei ministri Frattini, Maroni, La Russa, Tremonti e Romani oltre che ai rappresentanti delle forze armate. «L\'Italia - si legge nel comunicato finale - è pronta a dare il suo attivo contributo alla migliore definizione ed alla conseguente attuazione delle decisioni attualmente all\'esame delle Nazioni Unite, dell\'Unione Europea e dell\'Alleanza Atlantica».

2- FRATTINI: BENGASI RIFIUTA INTERVENTO MILITARE POTENZE STRANIERE...
(LaPresse) -
\"L\'Italia ha preso contatti con il Consiglio temporaneo nazionale di Bengasi, che rifiuta un intervento militare da parte di potenze straniere\". Lo sostiene il ministro degli Esteri, Franco Frattini, durante la sua audizione a Montecitorio davanti alle commissioni riunite di Affari esteri e Politiche dell\'Unione europea sul Consiglio europeo straordinario dell\'11 marzo 2011.

GheddafiGheddafi e Frattini


3- FRATTINI: EMBARGO ARMI, UE E NATO ADOTTINO RISOLUZIONI COMUNI...
(LaPresse)
- \"Tra le sanzioni proposte dall\'Italia c\'è l\'embargo delle armi. E su questo Unione europea e Nato devono stabilire una condotta comune, altrimenti si rischierebbe quanto accaduto con le risoluzioni contro la pirateria\". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, durante la sua audizione a Montecitorio davanti alle commissioni riunite Affari esteri e Politiche dell\'Unione europea sul Consiglio europeo straordinario dell\'11 marzo 2011.


4- FRATTINI: ITALIA NON PUÒ CONTINUARE MISSIONE UMANITARIA DA SOLA...
(LaPresse)
- \"L\'azione umanitaria dell\'Italia continuerà, ma non possiamo proseguire da soli. La missione deve coinvolgere non solo l\'Europa, ma anche le Nazioni unite\". E\' quanto ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, durante la sua audizione a Montecitorio davanti alle commissioni riunite Affari esteri e Politiche dell\'Unione europea sul Consiglio europeo straordinario dell\'11 marzo prossimi.

NAPOLITANONAPOLITANO

5- FRATTINI: PER LA PRIMA VOLTA OCCIDENTE E MONDO ARABO UNITI...
(LaPresse) -
\"Da tutte le organizzazioni internazionali c\'è l\'impossibilità di considerare il regime di Tripoli e il suo capo un interlocutore plausibile dopo ciò che è accaduto e continua ad accadere nel Paese\". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, durante la sua audizione a Montecitorio davanti alle commissioni riunite Affari esteri e Politiche dell\'Unione europea sul Consiglio europeo straordinario dell\'11 marzo 2011. \"C\'è una sorta di isolamento del regime libico - assicura il ministro - che ha unito per la prima volta occidente e mondo arabo\".

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6- LIBIA, SCONTRI TRA RIBELLI E FORZE GOVERNATIVE VICINO A RAS LANUF...
(LaPresse/AP)
- Nuovi scontri sono scoppiati tra ribelli libici e forze fedeli al colonnello Muammar Gheddafi 20 chilometri a ovest del porto petrolifero di Ras Lanuf, in Libia. Questo indica che le truppe del regime sono più vicine alla città rispetto a quanto si pensasse in precedenza. Le due fazioni hanno combattuto con razzi e bombe d\'artiglieria.

7- INDAGINI ONU SU TORTURA: SARANNO CHIESTE INFORMAZIONI AL REGIME...
(LaPresse/AP)
- Il relatore delle Nazioni unite sulla tortura, Juan Mendez, a proposito delle indagini sugli abusi delle forze di Muammar Gheddafi durante le rivolte in Libia, ha dichiarato alla stampa che \"queste informazioni sono confidenziali, ma posso confermare che stiamo lavorando sul problema. Non posso però aggiungere altro\". Mendez ha inoltre detto che chiederà informazioni al regime di Gheddafi e che se le risposte saranno inadeguate, ciò sarà riportato nei rapporti mensili del consiglio sui diritti umani dell\'Onu di Ginevra, che conta 47 Stati membri.

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8- LIBIA,RELATORE ONU CONTRO TORTURE ANNUNCIA INDAGINE SU TRUPPE GHEDDAFI...
(LaPresse/AP) -
Juan Mendez, ispettore delle Nazioni unite contro la tortura, ha annunciato di avere aperto un\'indagine sui presunte abusi perpetrati dalle forze del leader Muammar Gheddafi durante le ultime proteste in Libia. Mendez ha parlato dal quartier generale europeo dell\'Onu a Ginevra, dicendo che il ricorso alla tortura e alla detenzione illegale nel passato è \"molto ben documentato\". I media hanno riferito che i soldati di Gheddafi hanno utilizzato ambulanze per portare via pazienti dagli ospedali e ucciderli. Mendez è il relatore speciale sulla tortura incaricato dal Consiglio dei diritti umani dell\'Onu di riferire sull\'uso della tortura e di altri abusi nel mondo.

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9- LIBIA,INCONTRO ALLA CASA BIANCA PER SPINGERE GHEDDAFI AD ANDARSENE...
(LaPresse/AP)
- I più importanti consiglieri del presidente degli Stati Uniti Barack Obama stanno discutendo alla Casa Bianca su possibili provvedimenti da prendere per spingere il colonnello libico Muammar Gheddafi a porre fine alle violenze e a lasciare il potere. Nell\'incontro si affronterà il discorso della no-fly zone sulla Libia e altre opzioni militari. La decisione finale spetterà comunque a Obama. I governi del Regno Unito e della Francia stanno spingendo per l\'istituzione della zona di controllo aereo sul Paese nordafricano, ma sarà difficile evitare il veto di Russia e Cina, membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. I due Paesi si sono sempre opposti a misure che infrangono la sovranità nazionale.

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10- DUE AEREI DI GHEDDAFI DIRETTI BRUXELLES...
Da ANSA.IT
- Due aerei appartenenti al leader colonnello libico Muammar Gheddafi decollati stamani da Tripoli hanno fatto scalo in Italia, uno a Roma e l\'altro a Milano Linate, diretti a Bruxelles. Lo hanno riferito fonti militari maltesi. Secondo le fonti, a bordo dei due aerei viaggerebbero due emissari del colonnello (uno dei quali sarebbe il vice-ministro della Difesa) che dovrebbero partecipare a riunioni dell\'Ue e della Nato a Bruxelles. Le fonti hanno precisato che gli emissari potrebbero essere latori di messaggi di Gheddafi per i vertici dell\'Unione europea e dell\'Alleanza atlantica. Stamani la tv Al Jazira aveva dato notizia del decollo di tre aerei appartenenti a Gheddafi da Tripoli. Uno è atterrato al Cairo, secondo fonti aeroportuali della capitale egiziana.

11- GENERALE LIBICO ATTERRATO AL CAIRO CHIEDE COLLOQUIO CON I MILITARI...
(LaPresse/AP)
- Il maggior generale libico Abdul-Rahman bin Ali al-Saiid al-Zawi arrivato poco fa al Cairo a bordo di un aereo del governo di Muammar Gheddafi ha chiesto di incontrare i militari egiziani al potere. Lo ha riferito all\'Associated Press un ufficiale dell\'esercito egiziano che preferisce rimanere anonimo. Al-Zawi è il capo dell\'autorità libica per la logistica e i rifornimenti.

 

 

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