HILLARY TACE, OBAMA NO: "HO SAPUTO DELL'EMAIL-GATE DALLA STAMPA. NOI SIAMO PER LA TRASPARENZA". LA SENATRICE DEMOCRATICA FEINSTEIN: "QUESTO SILENZIO NON PUÒ CHE DANNEGGIARLA"

L'amministrazione Obama non difende la Clinton e l'uso dell'emai privata mentre era al governo (ma nessuno del suo staff se n'era accorto?) - Il capo della commissione su Bengasi: "Nelle email consegnate ci sono 'buchi' di mesi". Jeb Bush gongola: "Azioni sconcertanti"... -

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Da “la Stampa

 

obama hillary e bill clinton obama hillary e bill clinton

Barack Obama prende le distanze dallo scandalo delle email private di Hillary Clinton. Dicendosi favorevole alla massima trasparenza, ammette di essere venuto a conoscenza dei fatti dai media e di essere contento della decisione dell’ex Segretaria di Stato di pubblicarle. Ma intanto la pressione su Hillary sale, con i democratici che chiedono alla ex First lady di spiegare i fatti e Jeb Bush, in un anticipo di campagna elettorale, che definisce le sue azioni «sconcertanti».

DIANNE FEINSTEIN DIANNE FEINSTEIN

 

Le 55.000 pagine di posta elettronica mandate da un account personale - e quindi non sicuro - di Clinton sono state consegnate al Dipartimento di Stato, che le sta esaminando per valutare che non contengano informazioni riservate. Ma il presidente della commissione su Bengasi, Trey Gowdy, ha già denunciato che nelle email consegnate ci sono «gap di mesi e mesi», mettendo in evidenza che nei documenti non ci sono informazioni sul viaggio della Clinton in Libia.

Darrell Issa con delle belle libanesi Darrell Issa con delle belle libanesi

 

Il leader della maggioranza repubblicana in Senato, Mitch McConnell, si è detto «preoccupato perché la posta avrebbe potuto essere target di eventuali cyberattacchi. Non so se ha violato la legge, «ritengo che l’amministrazione stia valutando il caso». Violazioni a parte, il repubblicano           Darrell Issa incalza Hillary: anche se non ha infranto le regole, non ha agito nell’interesse pubblico.

 

 

JEB BUSH E HILLARY CLINTON JEB BUSH E HILLARY CLINTON

 

 

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