luca bernardo

“FIGURARSI SE PASSO TRA I BAMBINI CON UNA PISTOLA ADDOSSO. NON FACCIO LO SCERIFFO, SONO UN MEDICO” – IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTRODESTRA A MILANO, LUCA BERNARDO, REPLICA PICCATO ALLE ACCUSE DEL CONSIGLIERE REGIONALE MICHELE USUELLI: “NON HO MAI GIRATO ARMATO IN OSPEDALE. DIECI ANNI FA HO OTTENUTO UN PORTO D’ARMI DA DIFESA, COME LA MAGGIOR PARTE DEI MEDICI…”. MA CHE DICE? FORSE HA CONFUSO IL CONCETTO DI "MEDICI IN PRIMA LINEA"? È FINITO PRIMA ANCORA DI COMINCIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE...

luca bernardo

1 - “PERCHÉ LUCA BERNARDO GIRA CON LA PISTOLA IN OSPEDALE?” – MICHELE USUELLI, CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO DI +EUROPA, ATTACCA IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA A SINDACO DI MILANO: “NON È UN PETTEGOLEZZO: È UNA COSA NOTA NEL MONDO DELLA PEDIATRIA MILANESE. ME LO HANNO CONFERMATO PIÙ PERSONE DI TOTALE E PROVATA FIDUCIA” – “A CHE TITOLO GIRA ARMATO? HA RICEVUTO MINACCE? È UN SOGGETTO A RISCHIO? SE SÌ, PERCHÉ?”

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-perche-nbsp-luca-bernardo-gira-pistola-277580.htm

 

2 - MILANO, BERNARDO: "MAI ENTRATO IN CORSIA CON ARMA, NESSUNO SI VESTE DA SCERIFFO"

Da www.adnkronos.com

 

"Non sono mai entrato in corsia con un’arma e non ho mai portato un'arma addosso, non ci sono neanche armi giocattolo nel mio reparto. Anche se ci sono i clown che fanno ridere i bambini in terapia, mai nessuno si è vestito da sceriffo". A dirlo all’Adnkronos è Luca Bernardo, primario di Pediatria del Fatebenefratelli e candidato sindaco del centrodestra per il Comune di Milano, replicando alla denuncia del consigliere lombardo Michele Usuelli (+Europa), secondo il quale Bernardo girerebbe armato di pistola nei reparti del Fatebenefratelli.

 

michele usuelli 2

"Ho il porto d’armi da difesa da circa 10 anni, come la maggior parte dei medici - sottolinea Bernardo -. Trovo che certa sinistra dovrebbe smettere di usare metodi da cortina di ferro, usando la diffamazione come strumento. Per questo ho già dato mandato al mio legale contro la diffamazione". E aggiunge: "Ritengo che la campagna elettorale abbia temi seri da affrontare per la nostra città, dalle nuove povertà alla fragilità di molte fasce sociali, alle case fatiscenti nei quartieri popolari della città, alla mancanza di sicurezza, al lavoro, l’ambiente, la mobilità. Tutti temi importanti. Dobbiamo discutere di Milano e del miglioramento della vita di tutti i nostri concittadini".

luca bernardo matteo salvini

 

"Io - rimarca ancora - non dormirò la notte finché vedrò ancora una sola persona dormire per strada, non dormirò la notte finché saprò che i nostri bambini non possono giocare nei cortili delle case in cui vivono o nei parchi, finché gli anziani resteranno chiusi in casa per paura che le loro stesse abitazioni siano occupate abusivamente". Conclude il candidato sindaco: "Mi permetto un’ultima cosa: il fatto che finito l’orario di lavoro possa andare a visitare chi ha bisogno di cure è in piena linea con il mandato e la missione di medico. Quindi evidentemente per qualcuno il giuramento di Ippocrate non vale. Per me sì, sempre”.

 

3 - LUCA BERNARDO: «IO CON LA PISTOLA IN REPARTO? È FALSO, È CHIUSA A CASA IN CASSAFORTE»

Pierpaolo Lio per www.corriere.it

 

Ma è vero che lei gira per le corsie dell’ospedale armato?

massimo adriatici 1

«Assolutamente no. Non l’ho mai e poi mai fatto nella mia vita. Ma figurarsi se passo tra i bambini con una pistola addosso. Non faccio lo sceriffo, sono un medico».

 

Luca Bernardo si prende una pausa dalla girandola di appuntamenti elettorali per rispondere alle accuse di Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa e medico neonatologo, che in un’intervista a Repubblica — dopo i fatti di Voghera di martedì scorso, dove l’assessore «sceriffo», il leghista Massimo Adriatici ha sparato e ucciso il 39enne Youns El Boussettaoui — chiede conto al candidato sindaco del centrodestra e primario di Pediatria all’ospedale Fatebenefratelli del perché giri armato in corsia.

 

 

Dice che è cosa nota nel mondo della pediatria milanese.

«Guardi, ho dato mandato al mio legale di denunciarlo per diffamazione a mezzo stampa. Io non mi sono mai neanche vestito da sceriffo a carnevale, perché la pistola non è un giocattolo».

 

michele usuelli

Ma lei ha davvero un’arma?

«Si, oltre dieci anni fa ho chiesto e ottenuto un porto d’armi da difesa perché ero stato minacciato. Ma è chiusa a casa in cassaforte. Credo che siano tre o quattro anni che non vado neanche al poligono di tiro».

 

È stato mai costretto a usarla in questi anni?

«Assolutamente no. L’ho portata a volte di notte, sempre ben occultata. Ma non l’ho mai nemmeno estratta».

 

Teme di passare per il candidato sceriffo?

«Non vedo perché. Io sono certo di una cosa: non c’è nessun valore più importante della vita umana. E in tema di sicurezza io non voglio sceriffi. Servono prevenzione e maggiori controlli e presidi sul territorio».

 

Si sta incattivendo la campagna elettorale per Palazzo Marino, allora?

«Se questi sono il livello e i metodi che una parte della sinistra — perché mai il sindaco o la giunta avrebbero fatto altrettanto — pensa di usare in campagna elettorale , i cittadini dovrebbero preoccuparsi. È stato un colpo basso, questo è sicuro.

LUCA BERNARDO MELANIA RIZZOLI

 

E mi spiace che arrivi da un uomo che mi conosce, che dovrebbe ricordarsi di quando al San Paolo gli ho insegnato la professione di neonatologia e a intubare i neonati. Mi chiede anche come mai io vada in giro a visitare i bambini, essendo un primario, ma io mai penserò di non dover visitare solo perché ho i “galloni”.

 

Pensi che mi sta capitando diverse volte che al termine degli incontri elettorali, una mamma si avvicini per espormi problemi parlare di politica, e poi mi chieda di dare un occhio a qualche problemino del figlio e della figlia».

luca bernardo 3luca bernardo 2MICHELE USUELLI IN GINOCCHIO DAVANTI A FONTANA E MORATTImarco cappato michele usuelli LUCA BERNARDO MICHELLE HUNZIKER michele usuelli luca bernardo 5luca bernardoLUCA BERNARDO MICHELLE HUNZIKER presentazione candidatura luca bernardo

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...