“IL MES? NESSUNA OPZIONE PUÒ ESSERE SCARTATA A PRIORI, IN TEMPI COSÌ DIFFICILI” - IL VICE MINISTRO DELL’ECONOMIA, MISIANI: “È UNO STRUMENTO POTENZIALMENTE UTILE E CONVENIENTE. CIÒ DETTO, È UN PRESTITO, NON UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO. IL SUO UTILIZZO VA VALUTATO IN RELAZIONE AL FABBISOGNO DI CASSA - SE NECESSARIO FAREMO PIÙ DEFICIT E, SE LE MISURE RESTRITTIVE SARANNO PROROGATE, POTREMMO RINVIARE LE SCADENZE FISCALI DI DICEMBRE”

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ANTONIO MISIANI ANTONIO MISIANI

Estratto dell’articolo di Roberto Petrini per “la Repubblica”

 

[…] La legge di Bilancio quando arriverà, sarà rimodulata? Chiederete un nuovo scostamento di deficit prima della fine del 2020?

«I due decreti Ristori sono stati coperti rimanendo nell' ambito degli scostamenti di bilancio già autorizzati dal Parlamento. Quanto alla legge di Bilancio, arriverà in Parlamento questa settimana e seguirà il "doppio binario" già previsto: da una parte le risorse per l'emergenza - ammortizzatori sociali e aiuti per i settori più in crisi - dall' altra i progetti e le riforme per lo sviluppo sostenibile, portando gli investimenti pubblici ben al di là del 3 per cento del Pil. Se sarà necessario chiedere ulteriori risorse per la legge di Bilancio, lo verificheremo nelle prossime settimane in relazione all' evoluzione della situazione epidemiologica e delle misure restrittive».

antonio misiani giuseppe conte antonio misiani giuseppe conte

 

[…] Il Mes è sempre una opzione praticabile o è definitivamente accantonata?

«Nessuna opzione può essere scartata a priori, in tempi così difficili. La linea di credito sanitaria del Mes è uno strumento potenzialmente utile e conveniente. Ciò detto, è un prestito, non un contributo a fondo perduto. Il suo utilizzo va valutato in relazione al fabbisogno di cassa, valutandone i pro e i contro a confronto con le alternative a disposizione del governo».

 

antonio misiani antonio misiani

[…] Dice l' opposizione: non era meglio bloccare il pagamento di tutte le tasse di fine anno?

«Noi abbiamo già rinviato l'acconto delle imposte dirette di novembre ai contribuenti Isa con calo di fatturato. Con il decreto Ristori bis spostiamo anche la scadenza dei versamenti Iva, ritenute, contributi ed Imu per i soggetti più interessati dalle chiusure previste dall' ultimo Dpcm. È uno sforzo importante. Se le misure restrittive saranno prorogate, faremo una valutazione anche sulle scadenze fiscali di dicembre».

 

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