“MESTIZIA” FA PULIZIA – LA MORATTI HA SILURATO IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASSESSORATO ALLA SANITÀ DELLA REGIONE LOMBARDIA, MARCO TRIVELLI. AL SUO POSTO ARRIVA DAL VENETO GIOVANNI PAVESI – TRIVELLI È DURATO SOLTANTO 8 MESI: NEL PIENO DELLE POLEMICHE PER LA GESTIONE LOMBARDA DELLA PANDEMIA ERA ARRIVATO AL PIRELLONE PER SOSTITUIRE LUIGI CAJAZZO

-

Condividi questo articolo


Simona Ravizza per www.corriere.it

 

giulio gallera marco trivelli giulio gallera marco trivelli

Cambio pesante ai vertici tecnici dell’assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, la più colpita dall’epidemia Covid. Salta Marco Trivelli, arriva come direttore generale Giovanni Pavesi, già dg dell’Ulss 5 Ovest Vicentino. Una scelta presa dal neoassessore alla Sanità Letizia Moratti, che il 5 gennaio ha sostituito Giulio Gallera ed è entrata in carica, anche come vicepresidente della Regione, il 9 gennaio.

giovanni pavesi 1 giovanni pavesi 1

 

Trivelli è rimasto seduto sulla poltrona tecnica più importante dell’assessorato al Welfare solo 8 mesi dopo che, nel pieno delle polemiche per la gestione lombarda della pandemia, ha sostituito Luigi Cajazzo. Trivelli è destinato a guidare l’ospedale di Vimercate.

 

luigi cajazzo luigi cajazzo

I ben informati assicurano che il curriculum di Pavesi, 59 anni, in arrivo dal Veneto, è considerato dalla Moratti il più adatto per affrontare la situazione complicata che la Sanità lombarda si trova a fronteggiare ormai da un anno.

attilio fontana e letizia moratti attilio fontana e letizia moratti fontana gallera cajazzo fontana gallera cajazzo LETIZIA MORATTI LETIZIA MORATTI LETIZIA MORATTI E ATTILIO FONTANA LETIZIA MORATTI E ATTILIO FONTANA Marco Trivelli Marco Trivelli giovanni pavesi giovanni pavesi cajazzo cajazzo giulio gallera marco trivelli giulio gallera marco trivelli marco trivelli 1 marco trivelli 1 marco trivelli marco trivelli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…