PAOLO MIELI E IL RETROSCENA SU CONTE CHE VENERDÌ SERA HA SBOTTATO IN DIRETTA A RETI UNIFICATE CONTRO LE OPPOSIZIONI: "FINGIAMO DI CREDERE CHE CE L'AVESSE CON MELONI E SALVINI, MA ERA REDUCE DA TENSIONI INTERNE ALLA MAGGIORANZA…”
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paolo mieli foto di bacco
"Fingiamo di credere che ce l'aveva con Salvini e Meloni". A DiMartedì, l'ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli butta lì un retroscena clamoroso su Giuseppe Conte: "Era reduce da tensioni interne alla maggioranza", per questo venerdì sera ha sbottato in diretta a reti unificate trasformando l'annuncio sulla proroga delle misure di isolamento contro il coronavirus in un clamoroso attacco politico contro le opposizioni.
giuseppe conte in diretta facebook
FLASH! - DA BUONE FONTI DI PIAZZA AFFARI, APPRENDIAMO CHE, CESTINATA L'IPOTESI DI FRANCESCO PROFUMO, I GRANDI BANCHIERI ITALIANI HANNO DECISO DI RICONFERMARE IL MITOLOGICO ANTONIO PATUELLI ALLA PRESIDENZA DI ABI (ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA) - A GIUGNO SCADRA' IL SUO MANDATO CHE RICOPRE DAL 2013 - DALL'ACCORDO MESSINA-ORCEL, A RIMETTERCI LE PENNE SARA' PROBABILMENTE GIOVANNI SABATINI, DIRETTORE GENERALI DI ABI...
DAGOREPORT - CHE ROTTURA DI GAZA PER JOE BIDEN: LE UNIVERSITÀ AMERICANE SONO UNA POLVERIERA CON I FILO-PALESTINESI E LE LORO AGGRESSIONI ANTISEMITE. NETANYAHU NON LO ASCOLTA E LA GRANDE STAMPA USA, IN MANO AGLI EBREI, LO INCALZA PER RISOLVERE LA CRISI – ERDOGAN FLIRTA CON HAMAS E I PAESI ARABI (SAUDITI ED EMIRATI IN PRIMIS) NON HANNO FRETTA DI ARRIVARE ALLA PACE: SOGNANO IL RITORNO DI TRUMP E NON VOGLIONO CONCEDERE UN VANTAGGIO ELETTORALE A QUEL “ROMPICOJONI” DI BIDEN…
FLASH! - OGGI, TRA LE TANTISSIME MANIFESTAZIONI PER LA RICORRENZA DELLA LIBERAZIONE, SPICCA LA CHAT "25 APRILE" DI MASSIMO GIANNINI CHE HA CALAMITATO, AL GRIDO "VIVA L'ITALIA ANTIFASCISTA!", CENTINAIA DI POST, DA PRODI A FIORELLO, DA MENTANA A CAZZULLO, AL PUNTO CHE IL COMICO DARIO VERGASSOLA HA FATTO NOTARE: "BELLA L'IDEA DI QUESTA CHAT... COSI' SE MARCA MALE CI VENGONO A PRENDERE TUTTI INSIEME..."
DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…
DAGOREPORT – LA PAROLA D’ORDINE TRA I PRETORIANI DI TELE-MELONI È: SOPIRE E TRONCARE. ANZI, INSABBIARE – PER LO SCURATI-GATE NON PAGHERÀ NESSUNO: GIAMPAOLO ROSSI VOLEVA LA TESTA DI PAOLO CORSINI, MA A DIFENDERE IL “CAMERATA” È SCESA IN CAMPO LA “FIAMMA MAGICA” DI GIORGIA MELONI. RISULTATO? FINISCE TUTTO A TARALLUCCI E VINO – LO SCONTRO A VIALE MAZZINI DIMOSTRA CHE ORMAI LE VERE FAIDE SI CONSUMANO NEI PARTITI E NON TRA ESSI…
