donald trump impeachment

PROCESSO A UN SOVVERSIVO O TEATRINO POLITICO DEGLI AVVERSARI LIVOROSI? DUELLO SUL SECONDO IMPEACHMENT CONTRO DONALD TRUMP, ACCUSATO DI AVER AIZZATO LA FOLLA AD ASSALTARE IL CONGRESSO AMERICANO A FURIA DI GRIDARE AL COMPLOTTO SULLE ELEZIONI RUBATE - LA CONDANNA È IMPOSSIBILE, PERCHÉ SERVONO I VOTI DI 17 REPUBBLICANI CHE NON SI TROVANO. MA I DEMOCRATICI PUNTANO AL BANDO DALLE CARICHE PUBBLICHE, IN MODO DA FARLO FUORI DEFINITIVAMENTE ANCHE IN OTTICA 2024...

Paolo Mastrolilli per “La Stampa

 

un manifestante con uno striscione per l impeachment a trump

Complotto del presidente per sovvertire il risultato delle elezioni perdute il 3 novembre, o teatrino politico dei suoi avversari assetati di vendetta. Sono i due estremi intorno a cui si giocherà il destino di Donald Trump, nel processo per l'impeachment che apre oggi al Senato.

 

La condanna è impossibile, perché servirebbero i voti di 17 repubblicani che al momento non esistono. Le ramificazioni politiche però sono parecchie, e non è detto che questa sia l'ultima parola sui guai giudiziari dell'ex presidente. Trump è stato messo per la seconda volta in stato di impeachment dalla Camera, perché spargendo bugie su frodi elettorali inesistenti, e incitando i manifestanti del 6 gennaio a lottare, ha fomentato l'assalto al Congresso.

 

donald trump

Ieri i suoi avvocati, Bruce Castor e David Schoen, hanno presentato una memoria difensiva di 78 pagine, in cui sostengono due punti: primo, il processo è incostituzionale, perché il loro cliente non è più in carica; secondo, il 6 gennaio non ha incitato la folla ad attaccare il parlamento, ma ha solo esercitato il suo diritto alla libertà di parola: «Soddisfare la fame dei democratici per questo teatrino politico è un pericolo per la nostra repubblica e i diritti a noi più cari».

 

La chiamata a lottare era figurativa, così come la richiesta al segretario di Stato della Georgia di trovargli i voti per vincere. I democratici hanno risposto che «la Camera non ha sottoposto Trump all'impeachement perché ha espresso un'opinione politica impopolare, ma perché ha incitato un'insurrezione violenta contro lo Stato».

 

JAKE ANGELI AL CONGRESSO

I democratici hanno chiesto all'ex presidente di intervenire, ma lui si è rifiutato. La loro strategia non prevede molte testimonianze, perché l'accusa di baserà soprattutto sui video del discorso di Trump, i tweet, le confessioni degli aggressori all'Fbi in cui sostengono di essere stati spinti all'attacco da lui.

 

Il punto non è se ha commesso un reato, perché ciò non è richiesto dall'impeachment, ma se il comportamento tenuto dal 3 novembre in poi ha cercato di rovesciare illegalmente il risultato delle elezioni, fino al punto di incitare l'insurrezione quando ogni altra via legale si era chiusa.

 

supporter di trump assaltano il congresso

Il dibattito comincerà oggi con quattro ore di discussione sulla costituzionalità del procedimento, che verrà poi votata a maggioranza semplice e quindi sarà confermata. Anche diversi giuristi repubblicani, come Chuck Cooper sul Wall Street Journal, hanno ammesso che la legge consente l'impeachment di imputati non più in carica, perché la rimozione è solo la pena minima comminabile.

 

assalto al congresso usa

Poi c'è il bando dalle cariche pubbliche, vero obiettivo dei democratici, che andrebbe votato a maggioranza semplice dopo la condanna. Riaffermata la costituzionalità del procedimento, il Senato discuterà le accuse nel merito per 16 ore. Poi deciderà la sorte di Trump, che a meno di clamorose sorprese verrà assolto, perché 45 senatori repubblicani si sono già espressi contro il processo.

 

sostenitori di trump – assalto al congresso

I democratici però puntano a demolire l'immagine di Donald, e imbarazzare i compagni di partito costretti a difenderlo. Se poi si ricandidasse nel 2024, potrebbero usare il 14esimo emendamento della Costituzione, che bandisce dalle cariche pubbliche i complici di insurrezioni. È difficile, ma non richiede la maggioranza dell'impeachment. Nel frattempo procederanno le inchieste statali dei procuratori di New York Vance e James, che potrebbero portare a condanne penali per reati fiscali, chiudendo lo stesso la carriera politica di Trump.

manifestanti pro trump assaltano il congressodoug jensen gas lacrimogeni contro i manifestanti a washington doug jensen 2manifestanti picchiano un poliziotto con una bandiera americana a washington manifestanti assediano il campidoglio a washingtonmanifestanti pro trump assaltano il congresso

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…