1. RENZISMO SENZA LIMITISMO! DOPO FIRENZE E L’ITALIA, TOCCA A ROMA: MADIA SINDACO! 2. MARIANNA ATTACK: ‘IL VENTO DEL CAMBIAMENTO NON È ANCORA ARRIVATO IN COMUNE” 3. RENZI, IL PD (E I ROMANI) HANNO LE PALLE ACCAVALLATE PER LE MATTANE DELL’ALLEGRO CHIRURGO GENOVESE (QUARTIERE A LUCI ROSSE E LIBERALIZZAZIONE DELLO SPINELLO): IGNAZIO MARINO TORNA IN SALA OPERATORIA CON VOTO DELLA PRIMAVERA 2015 4. BUONA AMICA DI ENRICO LETTA CHE LA SCOPRÌ, POI ARRIVO’ VELTRONI CHE LA PORTO’ IN PARLAMENTO, QUINDI COMPAGNA DI BANCO DI D'ALEMA PER CINQUE ANNI, SOSTENITRICE DI BERSANI AL CONGRESSO CONTRO RENZI MA SUBITO CONVERTITA AL CREDO ROTTAMATORE: CON TALI TRASCORSI, LA GATTA MORTA HA IL BOSTIK PER TENERE INSIEME TUTTO IL PD

Condividi questo articolo


MADIA: ‘IL VENTO DEL CAMBIAMENTO NON È ANCORA ARRIVATO IN COMUNE'

Giovanna Vitale per ‘La Repubblica - Roma'

MARIANNA MADIAMARIANNA MADIA

«Lo straordinario risultato del Pd a Roma rispecchia quel che è accaduto in tutta Italia: è un risultato di Matteo Renzi segretario e presidente del Consiglio. Di nessun altro. Renzi ha vinto perché non è stato percepito come un uomo solo al comando, ma il portatore di un cambiamento vero, a partire dalla classe dirigente che finalmente prescinde da famiglie politiche, correnti e correntine. Secondo me è questo che deve ancora arrivare in Campidoglio».

Marianna Madia, ministro della pubblica amministrazione, è l'unica "romana de Roma" in un governo a trazione tosco-emiliana. Per molti, la donna del futuro: la prima che potrebbe indossare la fascia tricolore.

MARIANNA MADIAMARIANNA MADIA

Sta dicendo che il cambiamento promesso da Marino in campagna elettorale è rimasto un proclama vuoto?
«Guardi la foto della sera della vittoria al Nazareno: ci siamo io, la Boschi, ma anche Orfini, Speranza, Gualtieri... Tutti 30-40enni insieme a festeggiare, senza appartenenze né insegne. È questo cambiamento che si deve produrre anche a Roma. E deve contaminare sia la giunta sia l'azione del partito romano. Un partito che fino a pochi mesi fa era balcanizzato».

Ma perché il vento della rottamazione che ha travolto il Pd nazionale e Palazzo Chigi
a entrare in Campidoglio?
«Bella domanda. Guardi, io già adesso faccio fatica a capire perché dobbiamo affrontare il tema del rimpasto dopo che il Pd ha ottenuto il 43%, un consenso che dovrebbe dare più forza al sindaco e alla sua giunta. Capisco che ci siano ritardi da colmare, che forse Marino avrebbe dovuto pensarci prima perché, tanto per dirne una, con i problemi finanziari di Roma non si può stare a lungo senza assessore al Bilancio. Però l'obiettivo deve essere rafforzare la squadra, non rispondere all'input di qualche capo-corrente. Altrimenti saprebbe tanto di vecchi schemi e vecchia politica ».

madiadalemamadiadalema

Cosa farebbe invece la "nuova politica" nelle stesse condizioni di partenza?
«Intanto valorizzerebbe ciò che di buono c'è in giunta. Masini ai Lavori pubblici, Estella Marino che ha chiuso Malagrotta, Marta Leonori al Commercio e Turismo. E poi penserebbe a inserire in squadra altre competenze di alto livello. Io tenderei a sommare le due cose. Stando bene attenta a non fare l'unica mossa che mi auguro Marino vorrà evitare: decidere gli assessori in base a spartizioni di corrente».

Fatto sta che, al giro di boa del suo primo anno di vita, la giunta ha già bisogno di un tagliando...
«Io credo che abbia avuto un problema di rodaggio in una città complicata e per di più aggravata da una eredità pesante: dal buco in bilancio alla questione del salario accessorio. Perciò si deve rafforzare: e noi siamo pronti a dare una mano».

MARIANNA MADIA MARIA ELENA BOSCHI STEFANIA GIANNINI FEDERICA MOGHERINI IN SENATO FOTO LAPRESSEMARIANNA MADIA MARIA ELENA BOSCHI STEFANIA GIANNINI FEDERICA MOGHERINI IN SENATO FOTO LAPRESSE

Lo ha detto anche Guerini che il governo è disponibile: è la prova, come dice Marino, che lui ha un canale preferenziale con Renzi?
«Per come sto conoscendo Renzi lui non ha canali preferenziali: Matteo va a duemila, ha un modo vero e diretto di relazionarsi. Per cui se Marino fa bene il sindaco, risponde ai bisogni dei cittadini, fa una giunta forte, il governo gli darà una mano».

ENRICO LETTA E ANNA MARIA MADIA - copyright PizziENRICO LETTA E ANNA MARIA MADIA - copyright Pizziparl32 veltroni dalema madiaparl32 veltroni dalema madia

Ministro, per il dopo-Marino si fa sempre più spesso il suo nome: è pronta a fare il sindaco?
«Io posso solo dire che tutte le volte che ci sono stati rumors su di me, non si sono mai verificati. Le volte che ho avuto incarichi di responsabilità, ricevuti solo da Matteo Renzi, prima al partito e ora al governo, non era stato mai scritto né nessuno ne aveva parlato. Ma soprattutto: un sindaco c'è già. Ho la sensazione che sia solo un modo per creare subbuglio in una giunta che c'è e non ha proprio senso mettere in discussione adesso».

ARTICOLO DI REPUBBLICA-ROMA DEL 14 MAGGIO 2014 CHE LANCIA LA CANDIDATURA DI MARIANNA MADIA: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/preparate-le-valigie-al-comune-di-roma-il-pd-vuole-sostituire-il-marziano-marino-77188.htm

 

Veltroni Marianna Madia e BettiniVeltroni Marianna Madia e BettiniMADIA E RENZI ba a d c a becfe c MGzoomMADIA E RENZI ba a d c a becfe c MGzoom RENZI FA CAMPAGNA ELETTORALE PER MARINORENZI FA CAMPAGNA ELETTORALE PER MARINO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…