giorgia meloni elly schlein

I RISULTATI (QUASI) DEFINITIVI DELLE ELEZIONI EUROPEE: FRATELLI D’ITALIA SI CONFERMA PRIMO PARTITO E CRESCE RISPETTO ALLE POLITICHE ARRIVANDO AL 29% - OTTIMO RISULTATO PER IL PD DI ELLY SCHLEIN, CHE RISALE AL 24% - TUTTI GLI ALTRI INSEGUONO: BATOSTA CLAMOROSA PER IL M5S DI CONTE CHE NON ARRIVA NEMMENO AL 10% E RISCHIA ADDIRITTURA DI ESSERE SORPASSATO DA FORZA ITALIA (9,72%) – LA LEGA SI FERMA AL 9,15%: SALVINI CINQUE ANNI FA PRESE IL 34% DEI VOTI – RENZI E CALENDA OUT, BOOM PER BONELLI E FRATOIANNI CON ILARIA SALIS: 6,62% - MELONI: "CI HANNO VISTO ARRIVARE MA NON SONO RIUSCITI A FERMARCI" - SCHLEIN: "RISULTATO STRAORDINARIO"

 

 

giorgia meloni su instagram dopo le europee

Meloni, ci hanno visto arrivare senza riuscire a fermarci

(ANSA) - "Nel caso nostro ci hanno visto arrivare ma non sono riusciti a fermarci": lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni lasciando il palco del comitato elettorale di FdI.

 

Meloni,questa per me notte ancora più bella di due anni fa

(ANSA) - "Ci siamo visti qui due anni fa ed era una bella notte, per me questa è ancora più bella. Dopo due anni di governo nella peggiore situazione possibile" il voto ci ha detto "non speriamo che voi siate ma voi siete". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche presidente di Fdi e candidata capolista in tutte le circoscrizioni, commentando le elezioni europee al comitato elettorale del partito.

 

Meloni,Italia in Ue e al G7 col governo più forte di tutti

(ANSA) -- "L'Italia si presenta al g7 e in Europa con il governo più forte di tutti, è una soddisfazione e anche una grande responsabilità". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche presidente di Fdi e candidata capolista in tutte le circoscrizioni, commentando le elezioni europee al comitato elettorale del partito.

 

Meloni, sistema torna bipolare, italiani stanno con no

giorgia meloni dopo le europee

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - "Il sistema sta diventando di nuovo bipolare, è una buona notizia, ci sono visioni che si contrappongono e su cui si chiede ai cittadini da che parte stanno. oggi ci hanno detto che stanno dalla nostra parte". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche presidente di Fdi e candidata capolista in tutte le circoscrizioni, commentando le elezioni europee al comitato elettorale del partito.

 

Schlein, risultato straordinario 

(ANSA) - "E' un risultato per noi straordinario, siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza da Fdi si restringe". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein al Nazareno.

 

 

stefano bonaccini bacia elly schlein

 

Schlein, forte responsabilità di costruire l'alternativ

(ANSA)  - "Sentiamo ancora più forte la responsabilità di costruire l'alternativa, continueremo a essere testardamente unitari, sentiamo ancora più forte la responsabilità di costruire l'alternativa. La somma delle forze di opposizione supera quella della maggioranza". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein al Nazareno.

 

elly schlein felice dopo le europee 2

Risultati elezioni europee 2024, scrutinio quasi concluso: FdI 29% davanti al Pd 24%. Lega e FI 9%, exploit Avs, fuori Sue e Azione

Massimo Ferraro per www.open.online

 

A poche ore dalla chiusura delle urne in Italia per il rinnovo del Parlamento europeo, prosegue spedito lo scrutinio delle oltre 61mila sezioni. I dati del ministero dell’Interno, elaborati da Eligendo, confermano in parte i numeri delle proiezioni elaborati dai diversi istituti statistici.

 

L’affluenza definitiva si ferma al 49,69%, scendendo per la prima volta sotto il 50%. Con oltre 59mila sezioni scrutinate, Fratelli d’Italia della premier Giorgia Meloni si conferma primo partito d’Italia portando a casa quasi il 29%. Il PD di Schlein si ferma attorno al 24%, mentre il Movimento 5 Stelle non arriva al 10%. Il confronto tutto interno alla maggioranza vede appaiati Forza Italia e Lega intorno al 9%. Alleanza Verdi-Sinistra è appena sotto al 7%.

giorgia meloni dopo le europee 3

 

Qui si fermano i partiti che raggiungono il quorum per spartirsi i 76 europarlamentari che rappresenteranno l’Italia nel nuovo Parlamento europeo – che conterà 720 membri. Sotto la soglia di sbarramento del 4% dovrebbero infatti fermarsi Stati Uniti d’Europa, dove si trova la lista di Matteo Renzi, Azione di Carlo Calenda, Pace Terra e Dignità di Michele Santoro, Libertà di Cateno De Luca, Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi.

 

Da segnalare come l’affluenza, per la prima volta, si sia fermata sotto il 50%. A Roma ha votato appena il 43,58% (ma non si era raggiunto il 50% nemmeno alle passate elezioni europee nella capitale) mentre a Milano la soglia del 50% è stata superata ma di poco. In totale, al voto è andato il 49,65% degli aventi diritto.

 

 

ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI

Elezioni europee 2024: il risultato

Fratelli d’Italia: 28,85% (nel 2019 prese il 6,46%)

Partito democratico: 24,05% (nel 2019 prese il 22,69%)

Movimento 5 Stelle: 9,90% (nel 2019 prese il 17,07%)

Forza Italia – Noi Moderati: 9,72% (nel 2019 prese l’8,79%)

Lega Salvini premier: 9,15% (nel 2019 prese il 34,33%)

Alleanza Verdi-Sinistra: 6,62%

Stati Uniti d’Europa (+Europa, Renzi): 3,73%

Azione – Siamo europei (Calenda): 3,31%

Pace Terra Dignità (Michele Santoro): 2,19%

Libertà (Cateno De Luca): 1,23%

Alternativa Popolare (Bandecchi): 0,39%

elly schlein felice dopo le europee 1roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma giorgia meloni vota alle europee giorgia meloni dopo le europee 2elly schlein felice dopo le europee 3giorgia meloni dopo le europee 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…