SALVINI È IN UN VICOLO STRETTO – LA SPARATA DELL’EX CAPITONE SUL MEZZOGIORNO E SOPRATTUTTO SUL PONTE SULLO STRETTO (“PER NOI È STRATEGICO”) È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DELLA SUA CONFUSIONE – LA LEGA NON RIESCE A SFONDARE AL MEZZOGIORNO E QUANDO CI PROVA PERDE VOTI AL NORD. DALLE EUROPEE IL CARROCCIO HA PERSO IL 12% E LA MELONI È SEMPRE PIÙ VICINA – NON A CASO, GIORGETTI CONTINUA A SOGNARE ZAIA COME LEADER…

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1 – DAGONOTA

MATTEO SALVINI PRIMA O' SUD BY BENNY MATTEO SALVINI PRIMA O' SUD BY BENNY

La confusione regna sovrana in casa Lega. Matteo Salvini non sa più che pesci prendere: non riesce a sfondare al sud e prova continuamente a farlo, come dimostra la sua ultima sparata sul Ponte sullo stretto.

 

Il problema per il Capitone è che la Lega non riesce a sfondare nel Mezzogiorno. Quando si spinge troppo verso il Meridione, perde i voti al Nord, e i  suoi colonnelli gli ricordano dove sta la base storica del partito.

 

sondaggio swg la7 29 marzo 2021 sondaggio swg la7 29 marzo 2021

La Lega ha perso il 12% in meno di due anni: alle Europee del 2019 il partito arrivò al 34 % e ora, secondo gli ultimi sondaggi, è al 22, con Giorgia Meloni che continuano ad avanzare (al momento Fratelli D’Italia è dato al 17).

 

GIANCARLO GIORGETTI E MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI E MATTEO SALVINI

Non è un caso che il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti continui a sognare che Luca Zaia prenda in mano le redini del Carroccio sbandato…

 

2 – «PONTE SULLO STRETTO STRATEGICO». IL PIANO SUD DELLA LEGA

Marco Cremonesi per il "Corriere della Sera"

 

giorgetti fontana zaia giorgetti fontana zaia

«Se il Sud corre, se lavora, riparte tutta l'Italia. Noi siamo qui per unire». Tutto vuole, Matteo Salvini, tranne che si possa pensare che il ritorno della Lega al governo possa significare un disimpegno sul Sud: «Ho visto i dati aggiornati sugli iscritti, sui sindaci, amministratori locali, consiglieri, non c'è mai stata una adesione così forte come in questo inizio 2021. Un anno disgraziato, ma c'è una voglia di Lega in tutta Italia, in particolare al Sud, che per me è emozionante».

 

MATTEO SALVINI PRIMA IL NORD MATTEO SALVINI PRIMA IL NORD

E così, ieri mattina, accompagnato dal responsabile della Lega per il Sud, il senatore lucano Pasquale Pepe, ha distribuito alla Camera le 9 slide che riassumono i 5 punti del «Progetto per il Mezzogiorno» che il leader leghista intende consegnare al premier Mario Draghi: «Perché è un lavoro che merita di essere condiviso».

 

MATTEO SALVINI CONTESTATO A NAPOLI MATTEO SALVINI CONTESTATO A NAPOLI

Osserva Salvini, che di «progetti per il Sud negli anni passati se ne sono visti tanti, sembrava il circo... Noi abbiamo proposto meno cose ma speriamo di spuntarle». Chiarendo: «Ovviamente non pretendiamo che tutte le richieste della Lega siano inserite da Draghi nel piano di utilizzo dei fondi europei, ma una parte sostanziosa sì». Il leader leghista osserva che «ci sono due modi di rapportarsi al Sud: uno è quello di presentarsi con il cappello in mano, con benevolenza, benedicenze e preferenze. L'altro, è puntare su sviluppo e giovani».

ponte stretto1 ponte stretto1

 

Ma il capitolo probabilmente più rilevante è quello sulle opere pubbliche. Salvini cita «Bagnoli, il porto di Gioia Tauro o il sistema ferroviario e autostradale siciliano, che è inesistente, o la continuità territoriale con le isole».

 

Tutti argomenti che «troveranno spazio anche grazie alla Lega con l'uso dei fondi europei che passeranno dal Parlamento per la definizione finale. È un percorso che durerà qualche anno».

 

ENRICO LETTA ANGELO BONELLI ENRICO LETTA ANGELO BONELLI

Su tutti, comunque, il Ponte sullo Stretto, che «noi riteniamo strategico. Se non potesse essere finanziato dai fondi europei, allora lo si dovrà finanziare con i fondi italiani». Il che innesca una delle polemiche della giornata. Secondo il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, «la proposta di Salvini compromette il futuro dei cittadini e delle generazioni che verranno perché sottrae risorse importanti al trasporto pubblico locale, che invece deve essere incentivato visto che le nostre città vivono nel caos». Prima di paragonare Salvini a «un faraone egiziano o un imperatore romano che vorrebbe essere ricordato per le sue opere».

GIANCARLO GIORGETTI MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI MATTEO SALVINI MATTEO SALVINI CONTESTATO A NAPOLI MATTEO SALVINI CONTESTATO A NAPOLI MATTEO SALVINI CONTESTATO A NAPOLI MATTEO SALVINI CONTESTATO A NAPOLI

 

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