SONDAGGI, LA GRANDE FREGNACCIA – DALL’ELEZIONE DI TRUMP ALLA BREXIT, PASSANDO PER LE PIÙ RECENTI ELEZIONI ITALIANE, FRANCESI E TEDESCHE, I SONDAGGISTI HANNO INFILATO UNA SERIE DI FLOP PAUROSI. E PERICOLOSI, VISTO CHE SI TENDE A VOTARE PER IL CANDIDATO CONSIDERATO VINCENTE - IL VORTICOSO AFFERMARSI DEI SOCIAL STA ABITUANDO LA GENTE A PARTECIPARE DIRETTAMENTE IN PRIMA PERSONA SENZA MEDIAZIONI DI ALCUN TIPO

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Mauro Masi per Milano Finanza

 

Avvicinandosi le Elezioni (in questo caso le Europee) tornano protagonisti nel dibattito politico, e non solo, i sondaggi. Anzi si può dire che i sondaggi elettorali diventano essi stessi in qualche modo strumento di campagna elettorale nel senso che è ben noto l’effetto cosiddetto “bandwagon “ cioè quel meccanismo di psicologia di massa per cui larghe fasce delle popolazione tendono a fare certe cose solo perché la maggioranza della gente crede o fa quelle stesse cose.

trump clinton i sondaggi rasmussen sulla pagina fb di donald trump clinton i sondaggi rasmussen sulla pagina fb di donald

 

In termini elettorali significa che si tende a votare per il partito/coalizione/candidato considerato vincente; da qui l’importanza dei sondaggi che potrebbero orientare in un senso o nell’altro i tanti indecisi (“se le previsioni danno già per vincente un certo partito, che senso ha per l’indeciso votare un partito che fallirà”). Da qui anche le cautele e i divieti imposti dal Legislatore in molti Stati (come l’Italia) sull’uso dei sondaggi elettorali negli ultimi giorni di campagna elettorale.

 

Ma le vere cautele, in realtà, sono ormai di altro tipo e fanno riferimento a tutta una serie di rumorosi flop registrati dai sondaggi un po’ in tutto il mondo. Basti ricordare che una delle poche cose su cui sono stati tutti d’accordo nella miriade di commenti seguiti all’elezione di Donald Trump a Presidente USA è stato il flop dei sondaggisti. Ed era vero; così come era altrettanto vero che quel clamoroso flop seguiva quello sulla Brexit e i tanti errori di previsione sulle più recenti elezioni italiane, francesi e tedesche.

SONDAGGIO SWG PER TGLA7 SONDAGGIO SWG PER TGLA7

 

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Che sta succedendo? I sondaggisti sono improvvisamente diventati tutti asini e in tutto il mondo o c’è qualcosa di esogeno che ha modificato il loro lavoro negli ultimi anni? Ad avviso di questa Rubrica qualcosa c’è ed è l’esplosione di Internet ed in particolare il vorticoso affermarsi dei social network. Questi stanno abituando la gente, da un lato, a partecipare direttamente in prima persona senza mediazioni di alcun tipo anzi vedendo con sfavore chi vuole anticipare le decisioni personali e, dall’altro, a dire e scrivere qualunque cosa (anche a mentire pubblicamente) con la certezza che non se ne avrà alcuna conseguenza.

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Uno scenario da incubo per qualunque sondaggista perché se le  rivelazioni sul campo ( i famosi “fields”) non sono in qualche modo aderenti alla realtà non c’è algoritmo e/o calcolo delle probabilità che possa migliorare la previsione. Negli ultimissimi tempi sembra peraltro essere venuta in soccorso degli addetti ai lavori la tecnologia blockchain che permetterebbe certificazione e verificabilità anche delle indagini a campione ma siamo ancora in una fase più o meno sperimentale. Per cui aspettiamoci, almeno ancora per qualche tempo, flop clamorosi nei sondaggi e nelle previsioni e ciò al di là della competenza e della serietà dei tanti validi professionisti del settore.

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