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Un'altra bufera rischia di abbattersi su Joseph Blatter, sempre più travolto dagli scandali: secondo quanto rivela la Bbc, l'Fbi sta conducendo un'indagine sul possibile ruolo che ha avuto il presidente sospeso della Fifa in relazione a uno scandalo di corruzione per una cifra vicina ai 100 milioni di dollari (pari a circa 92 milioni in base al cambio attuale, ma negli anni 90, periodo al quale la tangente si riferisce, il valore relativo del dollaro era molto più alto).
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L'INDAGINE — Al centro delle indagini sarebbe finita una mazzetta da 100 milioni di dollari pagata dall'agenzia di marketing Isl a diversi funzionari (tra cui l'ex presidente della Fifa Joao Havelange, al vertice dell'organizzazione dal 1974 al 1998, e l'ex membro dell'Esecutivo Ricardo Teixeira) per accaparrarsi i diritti di commercializzazione televisiva di alcuni eventi negli anni novanta.
L'agenzia federale americana sta cercando di capire il ruolo di Blatter in questa vicenda. Ad accusare direttamente Blatter è una lettera in possesso dell'Fbi, scritta da Havelange, nella quale l'ex presidente della Fifa ammette di aver ricevuto dei soldi da parte della Isl e accusa Blatter di essere "a conoscenza di tutte le attività".
joao havelange
RETROSCENA — Blatter ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento anche se non ha mai preso provvedimenti, tanto che Teixeira faceva ancora parte dell'Esecutivo che nel dicembre 2010 ha assegnato i Mondiali del 2018 e del 2022 a Russia e Qatar.
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Al momento il presidente Fifa sta scontando una sospensione provvisoria di 90 giorni e a metà dicembre dovrà comparire davanti alla commissione etica della Fifa che giudicherà la sua condotta in un altro caso di corruzione che riguarda un pagamento effettuato al presidente dell'Uefa Michel Platini di 2 milioni di dollari per servizi resi dal francese tra il 1998 e il 2002.
