STRAPOTERE JUVE SUL MERCATO: A UN PASSO DA PELLEGRI, CLASSE 2001, METTE NEL MIRINO ANCHE PELLEGRINI E DARMIAN - CHE COSA FARA’ L’UEFA? IL SUO PRESIDENTE CEFERIN AVEVA DETTO: “C'È UN CLUB ITALIANO (LA JUVE, NDR) CHE CONTROLLA 103 GIOCATORI. E’ UN’ABERRAZIONE. DOBBIAMO METTERE DEI LIMITI” – DA SPINAZZOLA E CALDARA A MANDRAGORA FINO A PJACA: TUTTI I CALCIATORI NELL’ORBITA BIANCONERA

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Roberto Ventre per sport.ilmattino.it

 

ceferin ceferin

«È’ un'aberrazione il numero di giocatori controllati da alcuni club. Ad esempio c'è un club italiano che ne ha 103. Dobbiamo mettere dei limiti». La dichiarazione di Aleksander Ceferin, il presidente dell'Uefa, in un'intervista rilasciata a La tribune di Ginevra e al quotidiano di Losanna 24 Heures ha fatto decisamente rumore. L'intenzione dell'Uefa è quella di controllare con maggiore attenzione i tesseramenti e i prestiti, alla luce del boom del fenomeno che ha riguardato i campionati europei più importanti e in special modo proprio l'Italia.

 

Il club di serie A che ha il maggior numero di giocatori in prestito è la Juventus, sono 51 i tesserati bianconeri in giro in Italia e in Europa. Un vero e proprio esercito di giocatori bianconeri: tanti giovanissimi molti dei quali ancora sconosciuti, altri giocatori invece già di spessore che si stanno mettendo in luce in altre squadre come Spinazzola e Caldara dell'Atalanta e Mandragora del Crotone e che potrebbero tornare alla Juve. L'ultima operazione in prestito del club bianconero è stata quella di Pjaca allo Shalke 04.

 

allegri agnelli marotta allegri agnelli marotta

France Football pubblicò qualche mese fa una classifica dei club con il maggior numero di giocatori tesserati indicando la Juventus al primo posto (e poi Atalanta, Inter, Roma e Genoa) e in generale sottolineando che questo fenomeno è diffuso soprattutto in Italia rispetto agli altri quattro più importanti campionati europei (Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue One).

 

Il presidente dell'Uefa punta a livellare il più possibile tutti i più importanti campionati europei e diminuire così il divario tra le squadre di prima fascia e quelle destinate a lottare per la retrocessione. La sua è una vera e propria bordata ai top club europei: «Dobbiamo limitare il numero di giocatori controllati dai grandi club e il numero di trasferimenti. È un modo per evitare che aumentino sempre di più il loro dominio sul mercato con i ricchi che finiscono sempre per comprare tutto ciò che vogliono. In questo modo si indeboliscono le altre squadre», ha spiegato lo sloveno Ceferin, il presidente dell'Uefa successore di Platini, nella sua ultima intervista, ribadendo un tema che gli sta molto a cuore e del quale aveva già parlato in precedenza.

 

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La sua proposta è quella di una luxury tax che penalizzerebbe i grandi fatturati e renderebbe più equilibrate le competizioni europee. «Non è una tassa per il governo, ma per l'Uefa. Abbiamo ancora bisogno di decidere come ci sarà da ridistribuire il denaro». Il presidente dell'Uefa ha annunciato che si sta preparando un documento strategico molto importante per il futuro. «L'Uefa in passato non ha avuto nessuna strategia concreta. Dobbiamo a tutti i costi mantenere la situazione attuale, in cui ogni squadra può partecipare alle competizioni. Il sogno deve rimanere in vita».

 

 

 

2. PELLEGRI A UN PASSO

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Dalla Vite/Della Valle per gazzetta.it

 

La Juventus è praticamente a un passo da Pietro Pellegri, il ragazzo dei record. Sul giovane attaccante del Genoa si erano fatte avanti con forza Manchester City e Paris Saint Germain: offrivano di più a Preziosi, ma il ragazzo e la sua famiglia avrebbero scelto definitivamente la Juventus, sempre più Made in Italy.

 

Darmian Darmian

HAN, PASSATO E FUTURO — Juve momentaneamente proiettata al prodotto italiano perché dopo l’incontro di ieri, l’a.d. Marotta e il d.s. Paratici hanno raffreddato la pista legata al nordcoreano Han: ci sarebbe stata un’idea iniziale della Juve pari a 15 milioni col Cagliari che chiedeva più soldi e Mandragora. Forse le parti si riaggiorneranno ma per ora ci sono distanza, pessimismo juventino e possibilismo cagliaritano. Una curiosità: la Juve aveva visionato Han già prima che andasse al Cagliari ma poi non affondò il colpo. Nel frattempo la Juve italiana prosegue perché per luglio le piste legate a Pellegrini (Roma) e Darmian (Manchester United) potrebbero essere apparecchiate con incontri già nelle prossime settimane.

 

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DIECI PIÙ DIECI E CALIGARA — Ma il primo colpo per il nuovo anno sarà proprio quello legato a Pietro Pellegri, classe 2001, 2 gol quest’anno e record di precocità che hanno “subordinato” miti del calcio come Amadei e Piola. L’incontro di ieri – fra alcuni già avvenuti e altri che arriveranno – permettono di poter dire che la Juventus e il ragazzo sono vicinissimi. L’accordo sarebbe stato trovato con 10 milioni subito più altri 10 legati a bonus molto lunghi nel tempo: nella riunione avvenuta ieri è stata dibattuta la doppia ipotesi, ovvero che Pellegri resti fino a fine campionato al Genoa o che addirittura possa restarvi di più secondo un prestito di 18 mesi.

 

Alla fine è stato deciso che il giocatore dovrebbe cominciare la prossima stagione con la Juve, anche per evitare situazioni alla Spinazzola (rivoluto nell’estate scorsa ma non mollato dall’Atalanta in virtù del prestito biennale). Dentro all’affare, potrebbe finire al Genoa Fabrizio Caligara, centrocampista della Primavera aggregato diverse volte alla prima squadra.

 

PELLEGRINI, LA CLAUSOLA — Per luglio, come detto, occhio anche a Lorenzo Pellegrini e Matteo Darmian. Per il romanista esiste una clausola elastica: non a tempo ma legata a presenze e gol, per un minimo di 25 milioni a un massimo di 28 pagabile in due rate. Come detto più volte, l’interno romanista è il favorito rispetto a Cristante e Barella.

 

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IL NO A GENNAIO — Poi, Darmian: la Roma lo ha chiesto in prestito per questo gennaio ma il Manchester United ha detto no, deciso. Fonti inglesi raccontano che se il giocatore effettivamente resterà fino a giugno coi Red Devils, ecco che la più seria candidata a riportarlo in Italia sarà la Juventus, che riavrà Spinazzola ma perderà due fra Alex Sandro, Lichtsteiner e Asamoah.

 

CAN, LA FIRMA — Tutto questo sempre in attesa della firma (possibile dal 1° febbraio) del tedesco Emre Can, che il Liverpool ha premiato con la fascia da capitano contro lo Swansea ma che – salvo ribaltoni e ripensamenti del ragazzo – perderà a luglio a parametro zero.

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