LA VERGOGNA DI LIVERPOOL - SCONTRI TRA TIFOSI PRIMA DELLA GARA: ARRESTATI DUE ULTRA' ROMANISTI PER TENTATO OMICIDIO DOPO IL GRAVE FERIMENTO DI UN FAN DEI "REDS" - ALTRI 7 FERMATI PER DANNEGGIAMENTI, POSSESSO DI DROGA O ARMI OFFENSIVE – ALLARME ALTISSIMO PER LA GARA DI RITORNO- LA ROMA CONDANNA GLI ATTI DI VIOLENZA: "COMPORTAMENTO VILE CHE FA VERGOGNARE IL CLUB E..." VIDEO

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Luca Valdiserri per www.corriere.it

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Nove persone, tra i 20 e i 43 anni, sono state arrestate dalla Merseyside Police in seguito agli incidenti avvenuti poco prima del fischio d’inizio di Liverpool-Roma, semifinale di andata di Champions League poi terminata con la vittoria degli inglesi per 5-2. Due di loro, ultrà romanisti di 25 e 26 anni, dovranno rispondere di tentato omicidio per l’aggressione di un tifoso del Liverpool di 53 anni, probabilmente di nazionalità irlandese, ricoverato in condizioni “critiche” al Walton Neurological Centre dopo essere stato colpito alla testa.

Le Indagini

Gli arresti sono stati effettuati per diverse tipologie di reato: tentato omicidio, rissa aggravata, possesso di armi pericolose, possesso di droga e danneggiamenti. Riguardano anche alcuni hooligans del Liverpool, coinvolti negli scontri, ma le accuse più gravi sono a danno dei romanisti. Il sovrintendente Dave Charnock ha ricostruito così gli scontri: «La stragrande maggioranza dei 52mila tifosi che hanno assistito all’incontro si sono comportati bene. Tuttavia una minoranza di tifosi del Liverpool e della Roma sono stati coinvolti in disordini isolati nel centro della città e vicino allo stadio di Anfield». Gli incidenti più gravi sono avvenuti tra l’Albert Pub e la Kop, la curva dei tifosi del Liverpool. Secondo le prime ricostruzioni un gruppo di ultrà romanisti - con giubbotti neri e armati di cinghie - è sbucato da Venmore Street pochi minuti prima dell'inizio e ha attaccato.

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Lancio di bottiglie, cinture e un martello

Un tifoso del Liverpool è rimasto al suolo, inanimato, mentre si scatenavano altri tafferugli. Alcune immagini pubblicate dai tabloid inglesi e rilanciate dai social mostrano un ultrà camminare con un martello in mano. L’allarme per la gara di ritorno, il 2 maggio prossimo, allo stadio Olimpico, è già altissimo. Sono attese alcune migliaia di tifosi del Liverpool e i precedenti fanno temere altri scontri. La Uefa, visto che gli incidenti più gravi sono avvenuti a pochi metri dallo stadio di Anfield, potrebbe anche sanzionare i club coinvolti, ma naturalmente bisognerà aspettare l’inchiesta della polizia inglese che, nel frattempo, sta acquisendo filmati e foto per effettuare nuovi fermi.

 

2. LA ROMA CONDANNA GLI ATTI DI VIOLENZA
Da www.gianlucadimarzio.com

“L'AS Roma condanna con la massima fermezza il comportamento aberrante di una piccola minoranza di tifosi in trasferta itineranti che ha fatto vergognare il club e la stragrande maggioranza dei sostenitori ben educati della Roma ad Anfield, dopo essere stato coinvolto in scontri con i tifosi del Liverpool prima del match della scorsa notte”. Con queste parole anche il club giallorosso prende posizione in seguito ai fatti violenti che si sono verificati nei pressi della Kop a pochi minuti dal fischio d’inizio della gara di ieri. Nella tarda serata anche il Liverpool aveva diffuso un comunicato ufficiale, mentre la polizia del Merseyside continua indagare per fare chiarezza su quanto accaduto nelle scorse ore. “Non c'è posto per questo tipo di comportamento vile nel calcio e il club sta ora collaborando con il Liverpool Football Club, la UEFA e le autorità - prosegue la nota della Roma - i pensieri e le preghiere del club sono con il 53enne tifoso del Liverpool in ospedale e con la sua famiglia in questo momento difficile”. La vittima degli scontri si trova ora in ospedale in condizioni definite gravi e nelle scorse ore sono stati anche arrestati alcuni tifosi giallorossi coinvolti negli scontri.

 

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