1. ZANIOLO E IL RETROSCENA SULLA ROTTURA CON LA ROMA: ECCO COSA NON PERDONA AL CLUB
Estratto da www.corrieredellosport.it
zaniolo mourinho
Oltre il contratto c’è di più. Nicolò Zaniolo andrà via non solo perché la Roma, prima con Fienga e Petrachi e adesso con Tiago Pinto, non gli ha rinnovato, e non gli rinnova, il contratto. I dirigenti non volevano, e non vogliono, dare al ragazzo uno stipendio superiore ai 4 milioni quando il campo dice altro. E chi gestisce il giocatore sa benissimo che le radici del malessere di Nicolò sono più profonde. Lo sanno anche i tifosi, che hanno amato questo calciatore, tanto bravo quanto sfortunato, fin dal primo giorno. Ma adesso sono stanchi.
nicolo zaniolo infortunio spalla 3
Perché lo strappo di ieri arriva al culmine di tre anni - tanti ne sono passati dal primo infortunio al crociato del 12 gennaio 2020 - in cui Nicolò è sempre stato supportato. E anche sopportato quando, con il ritorno in campo che sembrava un miraggio, faceva parlare di sé solo per le vicissitudini extra-calcio. Che, va ricordato, nascevano tutte dai suoi profili social in cui raccontava ogni cosa.
zaniolo gamberetto
Adesso su Instagram riga dritto come un soldatino, anche se ieri ha disattivato i commenti per i troppi commenti negativi, ma il malessere si è spostato. Dai social alla vita vera. Quella stessa vita che, in questi tre anni, gli ha regalato un figlio, Tommaso, nato a luglio del 2021: la gravidanza non è stata facile, Nicolò si è lasciato con la fidanzata Sara e ha ammesso che all’inizio il bambino non era nei piani: «Ma mi assumerò le mie responsabilità di padre».
Lo ha detto, lo ha fatto. E ieri, nel pomeriggio più difficile degli ultimi mesi, Tommaso era con lui. A tirargli su un morale che è a terra. Perché Zaniolo sapeva perfettamente che la scelta di tirarsi fuori dai convocati per la partita contro lo Spezia avrebbe scatenato una bufera. Ma ha scelto comunque di forzare la mano.
[…] E poi il ruolo in campo mai così chiaro, la scelta di non essere considerato il leader della squadra dopo il gol di Tirana, gli scatti nervosi, le parole di Pinto che lo avevano gelato: «Non posso garantire che Zaniolo resterà». Poco importa che fossero frasi di facciata, le classiche da mercato: Nicolò voleva che la Roma lo blindasse. E la Roma non lo ha blindato.
francesca costa la mamma di nicolo zaniolo 6
Anche perché i numeri non lo hanno aiutato: nella passata stagione 8 gol e 9 assist in 42 presenze. Solo due reti in Serie A e qualche panchina poco gradita. Quella nel derby di marzo, vinto, su tutte. Quest’anno la situazione non è cambiata: solamente due gol tra campionato ed Europa League. Tanto nervosismo (non segna in casa in campionato dal 2019) e poche giocate da top player. […]
2. ZANIOLO-ROMA, IL GRANDE GELO: LAVORI IN CORSO PER IL DIVORZIO IMMEDIATO
Estratto dell’articolo di Matteo De Santis per www.lastampa.it
[…] Nicolò Zaniolo ha deciso che può andare via. Anche subito, nel bel mezzo della stagione, e anche all’estero, mentre in passato ogni idea di trasferimento era rimasta confinata all’interno del recinto della Serie A. […]
FESTA ROMA CIRCO MASSIMO ZANIOLO
Per l’eroe della notte della pazza gioia romanista nella prima finale di Conference League a Tirana, al momento, manca un compratore con i soldi in mano. La Roma, disponibilissima alla vendita, chiede 40 milioni, cifra che farebbe comodissimo alle casse del club dei Friedkin, alla prese con i paletti del Fair Play Finanziario, per ricavarne almeno 35. Più probabile che si possano palesare offerte, che verranno valutate, da 25 milioni più altri 5 di bonus.
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La condizione posta a Trigoria è semplice: la cessione, se sarà, dovrà essere a titolo definitivo, aprendo al massimo a un prestito con obbligo (assicurato) di riscatto. Per Zaniolo, a queste cifre, l’unico mercato percorribile sembra quello della Premier League: l’unica squadra ad aver battuto un colpo, ma distantissimo dalle idee romaniste, è stato il Tottenham. I sondaggi degli Spurs, per ora, non sono andati oltre a un prestito con diritto di riscatto. […]
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