PSICOLOGIA DEL REGALO: PERCHÉ NON CI PIACE MAI QUELLO CHE RICEVIAMO? - COSA SUCCEDE SE I DONI RICEVUTI VI DELUDONO SEMPRE? LO PSICHIATRA PAOLO MASELLI: '' PUO' DERIVARE DA UN SENSO DI INADEGUATEZZA E DAL NON SENTIRSI ALL’ALTEZZA DELLA PERSONA CHE CI FA IL REGALO O DELLA CONSIDERAZIONE DI NOI STESSI. PER COMBATTERE QUESTA TENDENZA BISOGNA…''

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Eleonora Giovinazzo per https://d.repubblica.it/

 

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"L'eccellenza di un dono sta nella sua adeguatezza, piuttosto che nel suo valore”, scriveva il saggista statunitense Charles Dudley Warner. Il Natale è una di quelle occasioni in cui facciamo e in cui ci arrivano diversi regali, non sempre graditi. Così partono sorrisi di circostanza scartando una tracolla per noi inguardabile o l’ennesimo soprammobile di dubbio gusto. Ma cosa succede se i doni che riceviamo non ci piacciono mai? Cosa si cela dietro questo sentimento di eterna insoddisfazione nei confronti del dono? Per comprenderlo ci viene in aiuto lo psichiatra e psicoterapeuta Paolo Maselli.

 

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“Nel fare un regalo a qualcuno può spingerci indubbiamente l’affetto e la stima nutriti per l’altra persona – spiega Maselli – come può accadere che ci possa essere dietro un motivo di interesse, un secondo fine o il bisogno di stabilire un legame. Se l’occasione è un matrimonio faraonico sicuramente il regalo sarà adeguato allo sfarzo, se c’è un affetto enorme il dono sarà commisurato a quel sentimento. Quando ci arriva un regalo che non ci piace, può essere dovuto al fatto che l’altra persona ci conosca poco o male, ma quando puntualmente non apprezziamo i regali che riceviamo, il problema è sicuramente nostro”.

 

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Da dove arriva questa difficoltà nell’apprezzare quello che ci viene donato?

 “Non possiamo generalizzare, ma senz’altro si tratta di una questione personale. Se un regalo è oggettivamente brutto e non fa al caso nostro o non ci è utile, non apprezzarlo è normale. Ma quando un regalo apprezzabile non viene gradito da chi lo riceve la problematica è di tipo diverso e sicuramente personale. Può ad esempio derivare da un senso di inadeguatezza e dal non sentirsi all’altezza della persona che ci fa il regalo o della considerazione di noi stessi che si cela dietro al regalo. Pensiamo di non meritarlo, o non ci sentiamo degni dell’affetto o della stima dell’altra persona, che passano attraverso il regalo”.

 

Il regalo non ci piace: come capire il perché?

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“Esiste il caso in cui dietro il mancato apprezzamento ci sia una condizione personale di disagio e di insoddisfazione, ma non è la norma. Può capitare che si stia male al punto che nulla riesca a sollevarci dal malessere che stiamo vivendo e di conseguenza ad apprezzare quello che qualcuno ci dona. È invece normale che un dono non piaccia se è inutile o effettivamente repulsivo e antiestetico: nella maggior parte dei casi accade questo. Mentre altre volte subiamo un condizionamento dal legame che abbiamo con la persona che ci offre un regalo: se è un rapporto malsano sicuramente il regalo verrà recepito in maniera negativa”.

 

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Quando capiamo che l'insoddisfazione è un problema nostro, c’è modo per sentirsi meglio?

"Certamente. È importante mettere meglio a fuoco la questione interiormente, ossia capire meglio come ci sentiamo in quel momento e cosa abbia scatenato questa sensazione. C’è bisogno di una maggiore attenzione su di sé per capire cosa realmente si prova – che potrebbe essere ad esempio il non sentirsi all’altezza di quell’affetto o di quella considerazione veicolata dal regalo – per superare quella difficoltà. In tal modo, una volta risolto il problema alla radice, possiamo essere in grado di apprezzare il regalo e la stima che c’è dietro.

 

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