omicron covid

"PRESTO ANCHE L'ITALIA SI AVVICINERÀ O SUPERERÀ LA QUOTA DI 200 MILA CONTAGI AL GIORNO ANCHE GRAZIE AGLI INCONTRI NATALIZI" - IL FISICO BATTISTON: "È RAGIONEVOLE PENSARE CHE ANCHE DA NOI ALL'ESPLOSIONE DEI CONTAGI SEGUIRÀ VERSO FINE MESE UNA FORTE PRESSIONE SUGLI OSPEDALI" - LA PROTEZIONE DEI VACCINI CONTRO OMICRON E' MOLTO BASSA CON DUE DOSI. MA ANCHE CON LA TERZA DOSE IL LIVELLO DI PROTEZIONE SCENDE AL 50% DOPO 10 SETTIMANE…

Diodato Pirone per "il Messaggero"

 

VARIANTE OMICRON 19

Cosa sta succedendo davvero sul fronte della pandemia? Che cosa ci dobbiamo aspettare nelle prossime settimane? Per provare a capirci qualcosa non c'è che un sistema: analizzare i dati e le notizie che emergono in patria e all'estero e chiedere ai fisici, a coloro che studiano i numeri e li mettono in fila, di aiutarci a capire e a mettere in ordine i mille tasselli del puzzle. Fissiamo subito un paletto. Negli ultimi giorni - prima del Capodanno che ha interrotto la ricerca sistematica del virus - abbiamo assistito all'esplosione dei contagi che in Italia sono arrivati a lambire quota 150.000 al giorno e in Francia e Gran Bretagna, dove il boom è iniziato qualche giorno prima di noi, hanno superato i 200 mila.

 

Variante Omicron

E' l'effetto dell'esplosione della variante Omicron molto più contagiosa della Delta. Ieri sono arrivate nuove conferme, in particolare dalle autorità sanitarie toscane e venete, che hanno riscontrato una presenza del nuovo ceppo fra il 65 e l'80% dei casi sequenziati. Omicron vuol dire boom di contagi (il governo di Parigi si aspetta di superare la quota di 10 milioni di francesi infettati) e quindi di ricoveri anche se l'infezione è meno pericolosa perché colpisce la gola più che i polmoni.

 

LE TRE RAGIONI

Perché sono importanti tutti questi elementi? «Per tre ragioni - spiega il professor Davide Battiston, coordinatore dell'Osservatorio dei dati Epidemiologici dell'Agenas - Innanzitutto perché ora sappiamo che presto anche l'Italia si avvicinerà o supererà la quota di 200.000 contagi quotidiani anche grazie agli incontri natalizi. Poi perché i dati esteri, in particolari quelli inglesi, che precedono i nostri di 10/12 giorni, confermano che ora lì è partito l'aumento dei ricoveri.

VARIANTE OMICRON

 

Dunque è ragionevole pensare che anche da noi all'esplosione dei contagi seguirà verso fine mese una forte pressione sugli ospedali». «Terzo - chiosa il professore - in questo momento in Italia ci sono due infezioni: quella da variante Delta, più pericolosa, che sta facendo aumentare i ricoveri italiani del 3/3,5% al giorno e quella da Omicron, meno pericolosa, ma molto più diffusa perché spesso buca anche i vaccini con seconda dose. E' una fase di grande cambiamento che quindi consente solo di abbozzare i futuri scenari».

 

VARIANTE OMICRON

Anche un altro fisico, Giovanni Sebastiani, del Cnr è sulla stessa lunghezza d'onda e sintetizza così la sua analisi: il picco dei contagi di questa ondata forse ci sarà fra una decina di giorni, molto dipenderà da saldi e riapertura delle scuole. Assodato che il mese di gennaio sarà assai movimentato sul fronte dei contagi, sorge spontanea una domanda: che cosa succederà sul campo di battaglia più delicato, quello degli ospedali? La migliore risposta a questa domanda arriva dall'Inghilterra dove però occorre subito precisare che i britannici protetti dalla terza dose sono il 49% della popolazione contro il 32% degli italiani.

 

Ebbene, come si vede dal grafico in alto, le ospedalizzazioni inglesi stanno salendo a ritmi superiori a 1.000 al giorno già da Natale dopo che i contagi hanno preso a lievitare dalla metà del mese. Quelli italiani (già più alti anche a causa della popolazione più anziana) presto mostreranno la stessa dinamica.

VARIANTE OMICRON

 

Ma è possibile calcolare esattamente quanti ricoveri produce Omicron? Gli scienziati inglesi ci stanno lavorando sodo. L'Agenzia per la Sicurezza sanitaria (Health Security Agency) ha effettuato un primo studio molto importante mettendo a confronto 573.012 contagi da Delta contro 528.176 infezioni da Omicron.

 

Ebbene con la vecchia variante sono stati registrati ben 13.000 ricoveri mentre con quella nuova le ospedalizzazioni sono state solo 3.000. L'indagine - se i dati saranno confermati - determina una notizia buona e cattiva al tempo stesso. Sul piatto positivo della bilancia c'è che i ricoveri da Omicron sembrano essere appena 600 ogni 100.000 contagi (mentre quelli da Delta arrivano a quota 2.600 sulla stessa quantità di infezioni). Sul piatto negativo c'è l'enorme contagiosità della nuova variante che procura infezioni leggere ma colpisce milioni di persone.

 

VARIANTE OMICRON

Pertanto gli ospedali rischiano di andare in tilt. In Gran Bretagna le prime stime parlano di una impennata fino a 34.000 letti occupati contro gli attuali 12.000. Da questo punto di vista lo studio dell'Health Security Agency regala un altro dato importantissimo: la protezione dei vaccini contro Omicron sarebbe molto bassa con due dosi. Ma anche con la terza dose il livello di protezione scende al 50% dopo 10 settimane. Probabilmente per questo in Israele hanno iniziato a somministrare la quarta dose ai sessantenni. Ma intanto da noi non c'è tempo da perdere con la terza.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?