L’ADDIO DI MONTEZEMOLO ALLA FERRARI: “VOI GIORNALISTI SPESSO AVETE SCRITTO CAZZATE. ALITALIA? È UNA POSSIBILITÀ” - MARPIONNE: “FERRARI NON SARÀ INTEGRATA CON FIAT, NÉ DIVENTERÀ AMERICANA”

Montezemolo parla di “fine di un ciclo”, mentre Marpionne prende il suo posto alla presidenza di Maranello: “Ma il marchio rimarrà autonomo senza entrare nel polo del lusso con Alfa e Maserati. L’amicizia con Luca non si è incrinata per le nostre incomprensioni” - E la buonuscita? “Siamo un’azienda privata, non siamo obbligati a rivelarla”...

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1.ALITALIA: MONTEZEMOLO, IO PRESIDENTE? E' UNA POSSIBILITA'

MONTEZEMOLO E MARCHIONNE ALLA FERRARI MONTEZEMOLO E MARCHIONNE ALLA FERRARI

Radiocor - 'E' una possibilita', fino alla meta' di ottobre sono concentratissimo qui, poi ne parliamo'. Cosi' il presidente dimissionario della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, a Maranello ha risposto ai cronisti sull'ipotesi che dopo il Cavallino possa assumere la guida della nuova Alitalia sotto Etihad.

 

2.FERRARI: MARCHIONNE, FERRARI AMERICANA? INCONCEPIBILE

MONTEZEMOLO E MARCHIONNE ALLA FERRARI MONTEZEMOLO E MARCHIONNE ALLA FERRARI

Radiocor - 'La Ferrari americana? Mai detto. Sarebbe inconcepibile fare la Ferrari fuori da qua (Maranello). Stiamo esagerando a descrivere gli eventi dei prossimi mesi'. Cosi' ha risposto l'a.d. di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, ai giornalisti che gli chiedevano se la Ferrari diventera' americana. 'Speriamo di completare il 13 ottobre il processo di fusione fra Fiat e Chrysler che creera' una societa' di diritto olandese quotata in America e in Italia - ha proseguito Marchione - gran parte delle nostre attivita' sono in America, e questo avra' un impatto importante su Ferrari, che avra' accesso al mercato Usa, non sara' americana'.

 

3.MARCHIONNE: FERRARI NON SARÀ INTEGRATA CON FIAT

 (Reuters) - Le attività di Ferrari non saranno integrate in quelle del gruppo Fiat dopo il cambio alla presidenza. E il marchio rimarrà autonomo senza entrare a far parte di un polo del lusso con Alfa e Maserati.

 

FERRARI FERRARI

A dirlo è l'AD di Fiat Sergio Marchione, che dal prossimo 13 ottobre diventerà anche presidente di Ferrari al posto di Luca Cordero di Montezemolo.

"Non c'è nessuna intenzione di integrare le operazioni di Ferrari con quelle di Fiat" ha detto nel corso di una conferenza stampa congiunta con Montezemolo.

In tema di Ipo della Ferrari, Marchionne ha poi spiegato che al momento non vi è alcun piano.

 

Per quanto riguarda l'attuale tetto produttivo di 7.000 vetture l'anno il futuro presidente ha spiegato che vi sarà un aumento graduale per mantenere l'esclusività del marchio.

Dopo le parole di Marchionne il titolo in borsa ha progressivamente limato il suo rialzo sino a dimezzarlo rispetto ai massimi odierni. Alle 15,15 Fiat sale dall'1,43% dopo aver sfiorato il +3%.

 

 

4.MONTEZEMOLO LASCIA LA FERRARI: «SI APRE UNA FASE NUOVA»

Monica D’Ascenzo per www.ilsole24ore.com

 

alfa romeo alfa romeo

Luca Cordero di Montezemolo prende la parola ad inizio della conferenza stampa a Maranello: «Si apre una fase nuova ed è giusto che si apra con un soggetto nuovo. Rassegno le mie dimissioni perchè è finito un ciclo». Il presidente uscente della Ferrari ha rievocato i suoi rapporti con tutto il mondo Ferrari, da Piero Ferrari a Sergio Marchionne - «ci sono state incomprensioni nel weekend».

 

«Spero che il nuovo ciclo sia diverso e importante - ha detto Montezemolo -. Ferrari è la cosa più importante della mia vita insieme alla mia famiglia. Ferrari significa per me è guardare avanti, andare oltre, innovare, spingere migliorare giorno per giorno. E' un motivo di orgoglio per me aver lavorato a un gruppo che ora va in Borsa».

 

«E' un giorno importante, dopo 23 anni, passati molto in fretta devo dire, oggi rassegno le dimissioni dalla Ferrari'. Cosi' il presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, ha esordito nella conferenza stampa d'addio in corso al Museo Ferrari a Maranello. Montezemolo ha aggiunto che Amedeo Felisa manterra' la carica di amministratore delegato.

 

IL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES IL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES

«Ogni tanto avete scritto delle cazzate - ha detto Montezemolo ai giornalisti presenti in sala -: qualche volta ve l'ho fatto presente, altre volte no.... Mi mancheranno le vostre cazzate».

 

Sergio Marchionne ha precisato ai giornalisti: «L'amicizia con Luca non si è incrinata con le incomprensioni degli ultimi tempi. Il percorso era tracciato e avete contribuito voi ad accelerare le decisioni». L'ad ha precisato che era nelle cose «la tempistica era da scegliersi. Sono processi che succedono in tutte le aziende.». E ha anche aggiunto per il futuro: «In un gruppo come Fiat da 300mila dipendenti stiamo preparando piani di successione per tutte le posizioni chiavi di questa azienda».

FIAT CHRYSLER FIAT CHRYSLER

 

Nessuna indicazione è stata data sulla buonuscita di Montezemolo: «La Ferrari è un'azienda privata e non deve comunicarlo. Comunicherà il gruppo Fiat al momento opportuno, anche già oggi» ha dichiarato Marchionne, mentre il presidente uscente di Ferrari ha rilanciato con una battuta: «qualunque cosa comunicherà Fiat sappiate che è sempre troppo poco».

 

«Non c'è la minima intenzione di integrare Ferrari in Fiat Chrysler per non farla inquinare da un sistema automobilistico di mass market» ha precisato l'a.d di Fca, Sergio Marchionne, aggiungendo che: «Io credo che il soggetto della Ferrari sia un marchio così unico che non può appoggiarsi al resto del gruppo». Sul limite di 7mila auto Marchionne ha spiegato che è un concetto per preservare l'esclusività del marchio, ma ha anche riconosciuto che sta crescendo il numero di persone in grado di acquistare Ferrari e che la società deve considerare questa opportunità di crescita ma «preservando l'integrità del marchio».

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Sull'eventuale quotazione del brand Marchionne ha dichiarato: «Non abbiamo nessun piano sul tavolo per l'Ipo» e comunque ha ricordato che si tratta di decisioni di competenza del cda. Al momento è escluso anche un polo del lusso del gruppo Fiat: «Non verrà in futuro realizzato un "polo del lusso" unendo Ferrari, Maserati e Alfa Romeo. La Ferrari non ha bisogno di altri riferimenti, ha un segmento per se stesso».

 

Nel corso della conferenza stampa è stato poi escluso che Ferrari possa diventare "americana" nella produzione. Montezemolo ha solo ricordato l'edizione limitata in 10 esemplari di un modello a 12 cilindri blu nart dedicato all'America ad un costo di 2,5 milioni. L'unica concessione al mercato americano. «La Ferrari è unica - ha dichiarato Marchionne - non voglio che succeda nulla che possa avere un impatto sulla sua esclusività»

 

alitalia etihad alitalia etihad

Sul fronte sportivo Marchionne ha osservato: «Il 2014 sarà un anno difficile e noi per primi avremo il problema nel digerire il non vincere». Da parte sua l'unico consiglio dato da Montezemolo è quello di non perdere di vista «la stabilità, pur nei miglioramenti tecnologici necessari». All'osservazione Marchionne ha ribadito di essere d'accordo aggiungendo poi con una battuta: «Luca mi sta dando consigli da quando l'ho conosciuto dall'auto che devo guidare al vestito che devo indossare e non l'ho mai ascoltato se non sulle auto».

 

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Nel corso della conferenza stampa è stato chiesto a Marchionne come immagina il suo addio dal gruppo e lui ha ribadito: «Il mio ruolo di amministratore delagto dipenden totalmente dal supporto del consiglio di amministrazione. Nel momento in cui verranno meno certe condizioni, di salute o di divergenze sulle strategie, possono avere le chiavi e le mie dimissioni istantaneamente. Io dipendo dal supporto di un ente e non

sono io a decidere se e quando vado via. Ho dei piani personali e se coincidono andremo avanti anche oltre la data che mi sono dato».

 

Montezemolo, sul proprio futuro, preferisce tenersi le mani libere e riguardo all'ipotesi di una presidenza di Alitalia-Etihad sottolinea: «sono cauto. Potrebbero esserci altre possibilità da parte mia»

 

 

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