cartelle esattoriali fisco giorgia meloni

ECCOLO IL FISCO AMICO DELLA MELONI – DALL’8 AGOSTO, LA NOTIFICA DELLA CARTELLA ESATTORIALE NON È PIÙ NECESSARIA PER MOLTI ATTI IMPOSITIVI, COME QUELLI PER IL RECUPERO DELLE TASSE, PER LE IMPOSTE SULLE AUTO E PER SUCCESSIONI E DONAZIONI – L'AGENZIA DELLE ENTRATE POTRÀ PROCEDERE DIRETTAMENTE ALLA RISCOSSIONE ATTRAVERSO UN “ACCERTAMENTO ESECUTIVO” – I CONTRIBUENTI SI RITROVANO AD AVERE MENO TUTELE PERCHE’…

Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per www.lastampa.it

 

CARTELLE ESATTORIALI

Il pignoramento diventa più veloce e guai a distrarsi. Dall’8 agosto 2024, la riscossione delle imposte è cambiata: è stato ampliato l'elenco degli atti emanati dall'Amministrazione Finanziaria per la cui esecuzione non servirà più lo strumento del ruolo. In pratica, la Cartella esattoriale è stata mandata in soffitta per molte tipologie di atti come quelli per il recupero delle tasse, quelli per le imposte sulle auto e per le successioni e donazioni.

 

Sono solo alcuni esempi, la lista è lunga. Per questi atti non arriverà più la Cartella esattoriale e l'Agenzia delle Entrate potrà procedere direttamente attraverso un semplice «accertamento esecutivo».

 

AGENZIA ENTRATE 3

Cosa è cambiato? «In estrema sintesi, per comprendere la portata della novità, è necessario premettere che nel sistema del ruolo, notificato l’atto impositivo e in assenza di pagamento, le somme vengono iscritte a ruolo e portate a conoscenza del contribuente mediante la notifica della cartella di pagamento ad opera dell'Agente della Riscossione – spiega Daniela Delfrate, dottore commercialista e revisore dei conti di AndPartners -.

 

Nel sistema dell'accertamento esecutivo, la procedura è più “snella”: non vi è più la cartella di pagamento, e le somme, se non corrisposte nei termini di legge, vengono affidate direttamente in riscossione senza la notifica della cartella di pagamento».

 

CARTELLE ESATTORIALI

Per intenderci, il ruolo è un elenco che contiene i nominativi dei debitori, la tipologia del credito e le relative somme dovute. Il ruolo viene formato dall’ente creditore e trasmesso ad Agenzia delle Entrate-Riscossione che provvede ad elaborare e notificare la cartella di pagamento, ai fini della riscossione delle somme indicate.

 

«Ora, a seguito delle predette modifiche legislative, la procedura di riscossione tramite la notifica della cartella non è più necessaria per una varietà più ampia di atti impositivi – spiega l’esperta che poi aggiunge: «Queste modifiche sono volte a rendere più efficiente il processo di riscossione, permettendo un avvio più rapido delle procedure necessarie per garantire il recupero dei crediti.

 

CARTELLE ESATTORIALI

L’esigenza di intervenire in tal senso è stata recentemente messa in luce dagli allarmanti dati contenuti nel Rapporto di verifica, elaborato dal Dipartimento delle finanze e condiviso con l’Agenzia delle entrate, sulle risultanze della gestione 2023 dell’Agenzia della Riscossione».

 

In tale documento si legge, infatti, che l’indice di riscossione, determinato dal rapporto tra il totale delle riscossioni 2000-2023 rispetto al carico netto dei ruoli consegnati nel medesimo periodo, si attesta all’8,47%, leggermente in aumento rispetto all’esercizio precedente (8,1%) a fronte di un carico netto di ruoli da riscuotere pari a circa 1.045 miliardi di euro e che il tempo medio di riscossione degli importi, registrato nel 2023, risulta pari a circa 5,1 anni, in linea con il dato calcolato nel 2022 e in diminuzione rispetto ai 6 anni del medesimo rilevato nel 2021.

 

[…]

 

CARTELLE ESATTORIALI

«Tali modifiche volte a razionalizzare il processo di riscossione comportano sicuramente una compressione della tutela dei diritti del contribuente: diminuiscono le occasioni in cui potersi difendere visto che, venendo meno l'iscrizione a ruolo e la notifica della cartella di pagamento, viene anche meno la possibilità di eccepirne i relativi vizi in sede giurisdizionale – dice Daniela Delfrate -.

 

Il contribuente, oggi come ieri dovrà però sempre porre estrema attenzione (e non distrarsi) quando allo stesso viene notificato l’atto di recupero (ad esempio l’atto di recupero del credito d’imposta) così da poter porre immediato ed efficace rimedio alle eventuali ingiustificate richieste dell’ente creditore.

 

agenzia delle entrate

È in tale fase iniziale il momento in cui è necessario intervenire per cercare di risolvere le problematiche: attendere la fase della riscossione può, a volte, essere troppo tardi».

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…