FESSI & CONNESSI: FURTI DI DATI DA SMARTPHONE E TABLET, IN ITALIA RISCHIO ALTISSIMO…

La percentuale di italiani (37%) che vive eternamente on line è superiore alla media europea - Ma i sistemi di sicurezza dei dispositivi fanno acqua da tutte le parti - E i nostri “dati sensibili” possono essere violati in qualsiasi momento…

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Maria Luisa Romiti per "Affari & Finanza - la Repubblica"

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Gli europei oggi vivono vari aspetti della propria vita professionale, personale e sociale utilizzando i dispositivi mobili: dalla navigazione nel web al download di app, dagli acquisti fino ai pagamenti. E questo è ancora più vero per gli italiani tant'è che il 37% (uno su tre) - contro il 34% dell'Europa - non potrebbe mai rinunciare al proprio smartphone o tablet e per la stessa percentuale di utenti (37%) - che scende al 24 per cento tra gli europei - il dispositivo mobile è uno dei due effetti personali che metterebbe in salvo in caso di incendio.

COME VIOLARE UN IPHONECOME VIOLARE UN IPHONE

Questo secondo il "2012 Norton Cybercrime Report: European Mobile Insight", il report Norton by Symantec dedicato all'utilizzo dei device mobili e ai comportamenti degli utenti consumer europei, anche in tema di protezione e sicurezza dei dati.

Dalla ricerca emerge anche che la maggior parte (73%) degli utenti mobili italiani in Europa è del 69 per cento - archivia e consulta informazioni riservate sui propri dispositivi mobili, il 37 per cento accede alla mail personale, utilizzandola anche per inviare e ricevere importanti informazioni private, tra cui corrispondenza e documenti di lavoro (43%), password per vari account nel 23 % dei casi ed estratti conto bancari (21% contro la media europea del 16%).

UNO DEI PROTOTIPI DELL'IPHONE 5SUNO DEI PROTOTIPI DELL'IPHONE 5S

Il report, inoltre, rivela che l'11% - a livello italiano- è stato "vittima" di cybercrimine e che la perdita di un dispositivo mobile è una situazione comune. Infatti tre europei su dieci hanno smarrito o subito il furto del proprio device e nel caso dell'Italia si parla del 36%.

APPLE IPADAPPLE IPAD

Un evento che comporta costi elevati - prezzo medio di 194 euro per la sostituzione o utilizzo temporaneo di un cellulare e 211 euro per la sostituzione di un tablet - e rappresenta una fonte di stress: il 28 per cento (43% a livello europeo) si preoccupa delle bollette "salate" per le chiamate, il 30% teme che siano contattate le persone in rubrica mentre il 18 per cento che usino il device per fare acquisti.

SAMSUNG GALAXY S4SAMSUNG GALAXY S4

"Molti utenti potrebbero non rendersi conto di quante informazioni personali e riservate sono a rischio quando un dispositivo viene smarrito, rubato o compromesso", afferma Ida Setti, Sales and Marketing Director Italia di Norton by Symantec, "Considerando la natura sensibile dei dati accessibili dai dispositivi mobili personali, è fondamentale che gli utenti prendano alcune semplici precauzioni per impedire che queste informazioni cadano nelle mani sbagliate".

BLACKBERRY Z10BLACKBERRY Z10

Ma questo spesso non avviene. Il 36% degli utenti italiani ha ammesso di non utilizzare alcuna password per proteggere le proprie informazioni, circa il 41 per cento ha dichiarato di scaricare applicazioni da fonti non sempre attendibili e il 76% utilizza reti Wi-Fi gratuite o non protette, anche per controllare le mail personali, fare shopping online, consultare i dettagli bancari. L'indagine di Symantec rileva la vulnerabilità accentuata dei dispositivi mobili in ambito aziendale

 

 

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