GROUPAMA AVVISA LIGRESTI: SU PREMAFIN L’OPA NON S’HA DA FARE - BORSE IN PARITÀ - INARRESTABILE BENZINA: GASOLIO A 1,50 € - L’EURO SCENDE DOPO IL TAGLIO DELLA GRECIA - ROMA BOND, NIENTE PIÙ GARANZIE PER I RISPARMIATORI - SFIDA PER UN FURGONE, TRA FIAT E CHRYSLER - LA VOLPE ALEDANNO E L’UVA DI ACEA - FINITO IL FINTO RIMORSO, PIOGGIA DI BONUS SU BARCLAYS - IBERDROLA FERMA FLORENTINO PEREZ - TOYOTA PUNTA TUTTO SUI MERCATI EMERGENTI…

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SalvatoreSalvatore Ligresti

1 - PREMAFIN: GROUPAMA SCARTA OPA FONSAI...
(ANSA)
- Groupama non ha intenzione di lanciare un\'opa su Fonsai ma sta esplorando assieme ai Ligresti la possibilita\' di riscrivere gli accordi sull\'ingresso nel gruppo Premafin in modo da superare il parere della Consob che ha imposto alla compagnia transalpina - sulla base dell\'intesa raggiunta a fine ottobre - un obbligo d\'opa su Fonsai e la stessa Premafin. Lo riferiscono fonti vicine al dossier.

2 - BORSA: LISTINI SULLA PARITA\', A MILANO BRILLANTI PIRELLI E FONSAI...
Radiocor
- Apertura mista per le Borse europee in attesa di novita\' dalla Libia. A Milano il Ftse Mib e l\'All Share guadagnano lo 0,03%, Parigi registra un -0,02% mentre Francoforte recupera lo 0,26%. A Piazza Affari ancora forte Pirelli (+1,1%) dopo i conti 2010 e il rialzo dei target, recupera FonSai (+1,1%) con la riapertura del dialogo Premafin-Groupama e rimbalza Autogrill (+1%).

3 - EURO: IN NETTO CALO A 1,3866$ DOPO TAGLIO RATING BANCHE GRECHE...
Radiocor
- Rapido ribasso dell\'euro alla notizia che Moody\'s ha tagliato il rating a tutte le principale banche greche. La divisa comune e\' scesa nel giro di pochi minuti da 1,3905 a 1,3866 dollari. La notizia, per quanto logica conseguenza del ribasso del rating sovrano della Grecia, praticato lunedi\' da Moody\'s, si e\' inserita in un mercato nervoso sul risorgere dei problemi del debito sovrano dei Paesi fragili dell\'area euro

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4 - BORSA TOKYO: NIKKEI +0,61% IN CHIUSURA, AIUTANO CALO GREGGIO E YEN...
Radiocor
- L\'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in progresso dello 0,61% a 10.589,50 punti, aiutato dal leggero indebolimento del prezzo d el petrolio e dal calo dello yen, ma la prudenza continua a regnare sovrana sul mercato. Il piu\' ampio indice Topix e\' salito dello 0,55% a 944,29 punti. Il declino dello yen favorisce i gruppi rivolti all\'export.

5 - BENZINA: ANCORA RIALZI...
(ANSA)
- Ancora rialzi sul fronte dei carburanti, nonostante le flessioni sui prezzi internazionali di benzina e gasolio. E\' quanto emerge dall\'analisi di Staffetta Quotidiana, che mostra come sul mercato nazionale arrivi un allineamento dei prezzi al rialzo, con gli ultimi movimenti di Q8 (+1 cent su entrambi i prodotti) e TotalErg (+0,7 cent sulla benzina). Al Sud, ancora una volta, i prezzi sono piu\' alti, con la benzina in Campania (a 1,616 euro) e in Sicilia sul gasolio (1,497 euro).

6 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- LIBIA: bloccati beni per 45 miliardi, le sanzioni Ue sui fondi analoghe a quelle Usa. UniCredit pronta a congelare i diritti di voto di Tripoli (dai giornali).

euroeuro

CRISI: record negativo nel 2010, trenta fallimenti al giorno. Famiglie, conti piu\' magri e allarme tassi (dai giornali). \'Serve subito la riforma fiscale, troppe tasse sui lavoratori\', intervista al leader Cisl, Raffaele Bonanni (Qn - Il Resto del Carlino, pag. 3). Record di nuove aziende Usa (Il Sole 24 Ore, pag. 10). L\'euro scalera\' la montagna dei debiti, di Martin Wolf (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 15).

BANCA DEL MEZZOGIORNO: le Popolari puntano al 60% (Il Sole 24 Ore, pag.1-42).

PREMAFIN: Groupama riapre il caso (dai giornali).

CONSOB: in pressing sulle regole (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

BANCA ESPERIA: punta a 20 miliardi di masse gestite (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

EDISON: riassetto allo stop politico (dai giornali).

NOMINE PUBBLICHE: restera\' tutto cosi\' com\'e\' (Il Giornale, pag. 22).

TELECOM: i soci si ricompattano, Bernabe\' con due capi-azienda: Patuano e Luciani per la carica di a.d. (Il Messaggero pag. 17) Svolta dei soci, riassetto al vertice. Analisi (Corriere della Sera, pag.1-33).

pompepompe di benzina

CANDY: lancia l\'offensiva cinese (Il Sole 24 Ore, pag. 23).

ACQUA MARCIA: le banche incalzano sul piano (Il Messaggero, pag. 19).

BULGARI: \'Ho venduto la Dolce Vita\', intervista a Paolo Bulgari (La Repubblica, pag. 1 e 22).

CONTRATTI: sui premi di produttivita\' accordi-quadro territoriali Confindustria-sindacati su detassazione al 10% (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 33).

7 - MORNING NOTE: L\'AGENDA DI MERCOLEDI\' 9 MARZO...
Radiocor
- Milano - conferenza stampa Amplifon per la presentazione dei risultati 2010.

Milano - conferenza stampa Candy Group per la presentazione dei risultati e nuove strategie.

Milano - conferenza stampa Yoox Group per la presentazione dei risultati 2010 e le linee strategiche dei prossimi anni.

Roma - si riunisce il Consiglio Supremo di Difesa al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

Roma: la commissione Bilancio della Camera ascolta l\'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti e il presidente e a.d. di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, nell\'ambito dell\'indagine conoscitiva relativa al documento della Commissione Ue sulla crisi

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8 - ROMA BOND SENZA GARANZIE...
Giuliano Balestreri per \"la Repubblica\"
- La boccata d´ossigeno per Roma arriva nascosta tra le pieghe del Milleproroghe, ma suona come una beffa (potenziale) ai danni di chi per anni ha sostenuto la Capitale acquistandone il debito. Il decreto, infatti, permette al commissario straordinario Domenico Oriani, anche in deroga alle norme sull´ammortamento dei debiti, di rinegoziare quei prestiti «anche al fine dell´eventuale eliminazione del vincolo di accantonamento, recuperando, ove possibile, gli accantonamenti già effettuati».

Tradotto: il Comune di Roma non ha più l´obbligo di mettere a bilancio i soldi necessari a pagare i suoi debiti, anzi se riesce può recuperare quelli accantonati in passato. Ossigeno per le casse della città, su cui grava un passivo di 12 miliardi di euro. Ma brutta notizia per chi ha i Roma bond, e perderà tale garanzia

9 - LA CORSA DEI CARRI FRA FIAT E CHRYSLER...
Da \"Il Sole 24 Ore\" - Sfida per un furgone, tra Fiat e Chrysler. La gestione di Sergio Marchionne prevede anche questo, un\'amichevole ma serrata concorrenza fra le due aziende che dirige per produrre lo stesso veicolo. In questo caso il Ducato, conteso dalla Fiat in Brasile e dalla Chrysler in Messico. A rivelarlo è stato il direttore generale della Chrysler messicana Joseph ChamaSrour. Le due proposte dovrebbero arrivare a Marchionne, per una decisione, entro fine mese.

GIANNIGIANNI ALEMANNO

L\'obiettivo: premiare l\'efficienza, identificando l\'opzione migliore - a conti fatti - per il gruppo. In Messico Chrysler, se vincerà la battaglia in famiglia, ha ambizioni che vanno oltre il Ducato: intende dar vita a un nuovo impianto, probabilmente sostenuto da incentivi del governo locale e capace di sfornare anche altri veicoli destinati al mercato delle Americhe. (M. Val.)

10 - LA VOLPE ALEMANNO E L\'UVA DI ACEA...
Da \"
Il Sole 24 Ore\" - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, annuncia una moratoria della privatizzazione del 20% di Acea in attesa del referendum sul decreto Ronchi (in base al quale, per non mettere a gara le concessioni sugli acquedotti, il socio pubblico deve scendere almeno al 40%). Ma la sua strategia sembra quella della volpe con l\'uva della celebre fiaba di Fedro.

Vendere quote di Acea in questa fase vorrebbe dire svendere: l\'utility ha appena archiviato una partnership con i francesi di Gdf Suez, non ha ancora chiarito bene cosa vuole fare da grande e della gara per la rete del gas di Roma, di cui lo stesso Comune dovrebbe pubblicare il bando, non c\'è ancora traccia.

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Come se non bastasse, Gdf Suez ha annunciato che intende vendere un 5% che possiede in Acea, alimentando un effetto overhang, ovvero un eccesso di titoli sul mercato, che deprimerebbe le quotazioni. È facile prevedere che quella moratoria andrà ben oltre il referendum. (L.Ser.)

11 - RIMORSO ADDIO, PIOGGIA DI BENEFIT SUI CAPI BARCLAYS...
Enrico Franceschini per \"la Repubblica\"
- Dicevano che \"il tempo del rimorso\" era finito: anzi lo ha detto proprio lui, Bob Diamond, presidente e amministratore delegato della Barclays Bank, un paio di mesi fa, a un´udienza della commissione parlamentare che cercava di tirare le somme del collasso economico e finanziario 2008-2009. E infatti, spazzato via ogni residuo rimorso per le responsabilità che banche e banchieri hanno avuto nella crisi, ora nella City di Londra è tornato il tempo dell´avidità, anzi de \"l´avidità è bella\", la frase diventata proverbiale grazie al film \"Wall Street\".

NuovoNuovo Logo Acea

Diamond e 4 altri top bankers della Barclays hanno ricevuto 110 milioni di sterline (130 milioni di euro) in bonus di vario genere per il 2010. Diamond, il cui salario è 250 mila sterline l´anno, vi ha aggiunto un premio di 6 milioni e mezzo di sterline, un incentivo a lungo termine di oltre 2 milioni e altri 13 milioni in azioni. Ma due suoi colleghi, direttori del braccio Investimenti della Barclays, hanno preso ancora di più: 47 milioni di sterline in bonus e azioni sono andati a Jerry del Missier, 44 milioni a Rich Ricci. In tutto, 231 alti dirigenti della banca hanno portato a casa 554 milioni di sterline di premi, una media di 2 milioni e mezzo di sterline a testa.

L´opposizione laburista protesta, suggerendo di reintrodurre una tassa sui bonus e di usare il ricavato per finanziare i settori in difficoltà dell´economia. La Barclays si difende ricordando che non ha ricevuto aiuto diretto (indiretto sì, però) dallo Stato durante la crisi e che ha accettato di aumentare il livello dei prestiti alle piccole aziende, come chiedeva il governo. Ma un tabloid laburista, il Daily Mirror, ritrae i banchieri milionari nei panni di fuorilegge del Far-West, con la scritta \"ricercato\" sopra la testa.

FlorentinoFlorentino Perez

12 - IBERDROLA FERMA PEREZ CON I MULINI A VENTO...
Da \"
Il Sole 24 Ore\" - Compleanno amaro per Florentino Perez. Nel giorno dei suoi 65 anni, il gruppo Iberdrola di cui possiede il 20% del capitale e che sta scalando per arrivare al 30%, ha deciso di procedere al riassorbimento della filiale Iberdrola Renovables, quotata in Borsa nel novembre del 2007. Nella sostanza il presidente dell\'energetica spagnola, Ignacio Sanchez-Galan propone di riaccorpare le due aziende mediante un concambio di 0,49 azioni Iberdrola ogni azione Renovables, valutando quest\'ultima 12,64 miliardi, vale a dire 2,978 euro per azione, la metà rispetto ai 5,3 euro per azione del collocamento in Borsa. Così facendo la quota di Florentino Perez verrebbe diluita dall\'attuale 20 a poco più del 17%. Come a dire che l\'attacco sferrato dal presidente della holding Acs e del Real Madrid verrebbe per il momento \"stoppato\" (Mi.C.)

ToyotaToyota

13 - TOYOTA: IL 50% DELLE VENDITE NEI PAESI EMERGENTI ENTRO IL 2015...
Radiocor
- Il piu\' grande fabbricante automobilistico del mondo, la Toyota ha annunciato l\'intenzione di effettuare la meta\' delle sue vendite nei mercati emergenti entro il 2015, contro il 40% nel 2010. \'La Toyota vuole un migliore equilibrio tra le vendite in Giappone, negli Stati Uniti, in Europa e nei mercati emergenti \', e\' scritto in un documento consegnato alla stampa. \'Vogliamo che il 15% del nostro fatturato totale a livello mondiale sia fatto in Cina il piu\' presto possibile\', ha detto l\'amministratore delegato della societa\', Akio Toyoda, in una conferenza stampa. Il colosso automobilistico ha inoltre indicato di puntare a un margine dell\'utile operativo al 5% \'il prima possibile\', dal target del 2,9% atteso per quest\'anno fiscale.

 

 

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