
CONTINUANO LE PURGHE TRUMPIANE – SECONDO IL “NEW YORK TIMES”, IL CAPO DELL’FBI KASH PATEL HA LICENZIATO QUESTA SETTIMANA DUE AGENTI CHE INDAGARONO SU TRUMP COME COLLABORATORI DEL PROCURATORE SPECIALE JACK SMITH – I DUE NON ERANO STATI FORMALMENTE ACCUSATI DI CATTIVA CONDOTTA, NÉ ERANO STATI OGGETTO DI INDAGINI. COME HA FATTO IN ALTRI LICENZIAMENTI, PATEL HA CITATO L'ARTICOLO II DELLA COSTITUZIONE E IL SUO DIRITTO DI LICENZIARE CHIUNQUE SCELGA SENZA GIUSTA CAUSA – L’OBIETTIVO DEL TYCOON È QUELLO DI EPURARE L'FBI DAI...
(ANSA) - WASHINGTON, 09 OTT - Il capo dell'Fbi Kash Patel ha licenziato questa settimana due agenti identificati come collaboratori di Jack Smith, il procuratore speciale che ha guidato le indagini federali su Donald J. Trump. Lo scrive il New York Times. Il ruolo nelle indagini di Smith dei due agenti, entrambi veterani del Bureau con eccellenti precedenti, era stato svelato in documenti ottenuti da Charles Grassley, presidente della commissione giustizia del Senato.
Il senatore repubblicano ha collaborato a stretto contatto con l'amministrazione Trump per epurare l'Fbi dai funzionari che ha accusato di essere stati usati come un'arma politica dell'agenzia durante l'era Biden contro il tycoon e altri esponenti del Gran Old Party.
I due agenti licenziati da Patel lavoravano in un'unità speciale dell'ufficio di Washington dell'Fbi. Non erano stati formalmente accusati di cattiva condotta, né erano stati oggetto di indagini. Come ha fatto in altri licenziamenti, Patel ha citato l'articolo II della Costituzione e il suo diritto di licenziare chiunque scelga senza giusta causa.
kash patel
kash patel
pam bondi kash patel foto lapresse
PAM BONDI KASH PATEL
kash patel al funerale di charlie kirk