baggio netflix 3

DA QUANDO BAGGIO NON GIOCA PIU’... - DOPO LA FICTION SKY SU TOTTI È IN ARRIVO IL FILM DI NETLIX SUL "DIVIN CODINO" REALIZZATO CON LO ZAMPINO DI MEDIASET -  DAL 7 AL 10 GIUGNO UNA MINISERIE RAI-FIGC, RACCONTERÀ IN 4 PUNTATE IL PERCORSO DEGLI AZZURRI VERSO GLI EUROPEI DI CALCIO – DA "FUGA PER LA VITTORIA" A "L’ALLENATORE NEL PALLONE". MA L’IMPRESSIONE E’ CHE IL GRANDE FILM SUL CALCIO NON SIA STATO ANCORA GIRATO… - VIDEO

Alessandro Gnocchi per "il Giornale"

 

baggio netflix

I libri sul calcio, dalle biografie ai saggi di filosofia pedatoria, potrebbero riempire una biblioteca grande come uno stadio, il Colosseo ad esempio. Da Pier Paolo Pasolini all'antropologo Desmond Morris si sprecano le interpretazioni in chiave rituale della partita di pallone: stilizzazione della battaglia, rievocazione di un passato remoto tribale, continuazione con mezzi diversi della tragedia greca.

 

Senza dilungarci troppo, nel nostro prosaico mondo, i campioni hanno raggiunto la statura degli eroi (nel caso di Ibrahimovic anche oltre, visto che si è autoproclamato divinità dei campi sportivi). Anche la televisione, di recente, sembra essersi accorta del potenziale di alcune storie di football. I servizi in streaming o a pagamento, da Netflix a Prime, da Sky ad Apple, sono pieni di calcio. In queste settimane va in onda su Sky Speravo de morì prima, serie che racconta gli ultimi due anni della carriera da calciatore di Francesco Totti, con l'ex capitano della Roma interpretato da Pietro Castellitto.

baggio netflix

 

Fatto incredibile: Gianmarco Tognazzi, che interpreta l'allenatore Luciano Spalletti, antagonista del Pupone, si becca gli insulti social dei tifosi in una straordinaria e demenzialescambio di ruoli tra realtà e finzione. Tenetevi pronti: è già in arrivo Il Divin Codino, film di Netflix su Roberto Baggio realizzato con lo zampino di Mediaset. È un film diretto da Letizia Lamartire con Andrea Arcangeli nei panni dell'amatissimo (per una volta: da tutti o quasi) fantasista. La pellicola ha il placet di Baggio, presente in carne e ossa a Roma quando fu lanciato il progetto. Lo vedremo a fine maggio.

 

baggio netflix 3

Dal 7 al 10 giugno la miniserie Rai-Figc, Sogno azzurro, racconterà in 4 puntate il percorso degli Azzurri verso gli Europei di calcio. Questo per restare alla strettissima attualità, ma negli ultimi 30 anni sono stati tanti i film e documentari sul mondo del calcio, con focus su personaggi come Pelè, Maradona, George Best, Messi, Cristiano Ronaldo, per citarne alcuni. Tra i documentari senz' altro merita Ronaldo (2015), vita, carriera e miracoli di Cristiano Ronaldo, attaccante portoghese che oggi è in forza alla Juventus, il cui viaggio parte dalla natia Madeira, giunge a Madrid sponda Real, passando ovviamente per Lisbona.

 

speravo de mori prima 3

Naturalmente anche Lionel la pulce ha il suo documentario: Messi, storia di un campione (2014) ma onestamente in questa particolare competizione sembra vincere Ronaldo. Un bellissimo «lancio» d'agenzia della Agi ci aiuta fare il punto sul passato cinematografico del calcio. Quali sono i film calcistici più belli della storia? Qui bisogna fare selezione, sarebbero troppi i titoli da citare.

 

Tra i biopic ricordiamo Best (2000), dedicato a George Best, genio e tormento, follia e talento, Pallone d'oro nel 1968. In campo trascinava il Manchester United, fuori dal campo era trascinato nella polvere dalle bevute. Sintesi di Best, morto alcolizzato dopo un trapianto di fegato: «Ho speso molti soldi per alcool, donne e belle macchine. Il resto l'ho buttato». Nell'elenco della pura fiction va messo in cima Fuga per la vittoria di John Huston (1981), dove il pallone è pretesto per una sfida, l'unica possibile in un campo di prigionia, fra i nazisti e i loro prigionieri di varie nazionalità nella Francia occupata degli anni Quaranta, oltre che il diversivo per preparare una fuga epica.

pietro castellitto speravo de mori prima 5 11

 

In porta un poco credibile Sylvester Stallone. In avanti sua maestà Pelè. Una gara simile fu giocata nei pressi di Kiev. Finì però con la fucilazione dei prigionieri. In Italia è oggetto di culto L'allenatore nel pallone (1984), dove Lino Banfi è Oronzo Canà, allenatore della Società Sportiva Longobarda, neopromossa in serie A.

 

Immortale lo schema di gioco proposto da Canà: il 5-5-5 coniugato con la «bizona». «Indimenticabile» anche Paulo Roberto Cotechiño, centravanti di sfondamento (1983) con Alvaro Vitali campionissimo brasileiro invaghito di Carmen Russo e Moana Pozzi. Classico Il presidente del Borgorosso Football Club (1970) con Alberto Sordi nei panni di un rampollo che riceve in eredità una squadra di calcio in crisi di risultati fino a quando non arriva un nuovo attaccante, Omar Sivori nei panni di se stesso.

pietro castellitto speravo de mori prima

 

Meno noto ma molto bello è Ultimo minuto (1987) di Pupi Avati con Ugo Tognazzi nei panni di un vecchio manager che si destreggia tra piccoli intrallazzi e redenzione morale. L'uomo in più (2001), diretto da Paolo Sorrentino, racconta la vita di due personaggi con lo stesso nome: Antonio Pisapia, l'uno cantante (ispirato a Franco Califano) e l'altro calciatore, che sembra chiaramente rimandare al capitano della Roma Agostino Di Bartolomei.

 

l'allenatore nel pallone oronzo canà

Ancora Roma: tra le giovani speranze dei giallorossi è ambientato Il campione (2019) con Stefano Accorsi. Italia-Germania 4-3 (1990), racconta invece la partita simbolo del calcio italiano, quella della staffetta Mazzola-Rivera ai Mondiali in Messico nel 1970. Poi ci sono i campioni d'incasso all'estero: Febbre a 90° (1997), Sognando Beckham (2002) e Il maledetto United (2009). Sorvoliamo su Wim Wenders, Ken Loach e mille altri. E come dimenticare le pellicole sui tifosi? Ne parleremo alla prossima occasione... L'impressione però è che il grande film sul calcio non sia stato ancora girato.

BANFI L'ALLENATORE NEL PALLONEl'allenatore nel pallone oronzo canà

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)