INCANTI DI PRIMAVERA: BOOM A NEW YORK CON PICASSO E GIACOMETTI: VENDITE PER 2,6 MILIARDI - FEBBRE FONTANA SOTTO LA MADONNINA: ALL’ASTA DA SOTHEBY’S 28 LOTTI DEL MAESTRO

Paolo Manazza per “CorrierEconomia- il Corriere della Sera”

 

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Due settimane da incorniciare quelle appena trascorse a New York. Se qualcuno pensava che la febbre del collezionismo fosse sul punto di rimbalzare sul muro della speculazione ha dovuto ricredersi.

 

Tra moderni, impressionisti e contemporanei soltanto le due major Christie’s e Sotheby’s hanno incassato 2,6 miliardi di dollari. Il Picasso battuto a 179,3 milioni di dollari (record assoluto per una vendita all’asta), la scultura di Alberto Giacometti passata di mano a 141,3 milioni - da Christie’s - o il van Gogh venduto a 66,3 milioni e il Rothko a 46,5 - da Sotheby’s - sono solo la punta dell’iceberg. Tra mostre collaterali, altre vendite e indotto, questa sessione primaverile newyorchese si è rivelata un’impressionante macchina per far circolare denaro, ma anche emozioni, idee, confronti e - perché no - incrementare l’occupazione giovanile. 
 

Spazialismo
La folla di appassionati e curiosi, non solo milionari, che gremisce questi appuntamenti (il prossimo importante sarà a fine giugno a Londra) proviene da diverse decine di Paesi del mondo. L’incrocio delle culture, razze e religioni trova un denominatore comune nell’arte.

 

Sono piccole ma importanti occasioni di scambio, nel segno di una nuova economia che mette al centro, oltre alla finanza, la storia e la cultura. Questo approccio è ancora lontano in Italia, a causa di un mercato dell’arte bloccato da normative che penalizzano gli scambi. Eppure qualcosa si sta muovendo anche da noi. L’ultima asta milanese di Christie’s, il 28 aprile, ha totalizzato 20 milioni di euro.

 

pistoletto uomo che inchioda il filo spinatopistoletto uomo che inchioda il filo spinato

La sessione serale, da sola, ha incassato 18,3 milioni vendendo il cento per cento delle opere offerte. Questa settimana, tocca a Sotheby’s. Nella sede milanese di via Broggi 19, sono 182 le opere tra la sessione di mercoledì 20 (dalle ore 19) e giovedì 21 (dalle ore 15). Il cuore di quest’asta sarà ancora una volta dedicato al grande Lucio Fontana. Se qualcuno è a caccia di suoi lavori questa è l’occasione buona. 
 

In catalogo sono ventotto i lotti del padre indiscusso dello Spazialismo. Da alcuni su carta (strappi e graffiti) con stime tra i 40 e i 60 mila euro o studi per decorazioni e ceramiche (da 5 a 18 mila).

 

A piccole o grandi terrecotte colorate (da 40 a 350 mila euro). Sino ai suoi celebri capolavori con i tagli. Tra cui un cinque tagli su verde del 1961 (600-800 mila). Un taglio su nero (350-450 mila). Un tre tagli su arancione del 1963 (500-700 mila). E un taglio su fuxia del 1964, con dietro l’iscrizione «Pour Pierre, che bel colorino mi piace…» (500-700 mila).

 

Tra gli altri top lot di questa bella vendita meneghina, un Paolo Scheggi del 1969, Intersuperficie curva bianca , stimato 400-600 mila. Una Superficie Bianca di Enrico Castellani, del 1960 (250-350 mila). Un lavoro di Salvatore Scarpitta Red Ladder n.2 (250-350 mila). Un Giuseppe Capogrossi del 1962 ( Superficie 448 ) quotato 200-300 mila. Mentre Aerei , una biro su carta serigrafata in tre parti di Alighiero Boetti, del 1983, stima 180-250 mila. Bello il décollage di Rotella del ’58 (60-80 mila). 
 

giuseppe capogrossigiuseppe capogrossi

Classici
Tra i classici verrà offerta una Natura morta del ’53 di Giorgio Morandi (450-600 mila). Il Ritratto di Giovanni Cena di Giacomo Balla, del 1910 (25-35 mila). Una raffinata Natura morta di Galileo Chini del 1919 (18-25 mila). L’esposizione è aperta anche oggi e domani (dalle 10 alle 18) e mercoledì (dalle 10 alle 15).

 

Oggi e domani aperta anche l’esposizione da Dorotheum (via Boito 8) per la preview delle aste di giugno. A Genova, da Cambi, da non perdere domani l’asta della raccolta dell’antiquario Mario Panzano e una sessione di sculture e oggetti d’arte (cataloghi su www.cambiaste.com ).

 

A Milano Il Ponte apre venerdì l’esposizione dell’asta di arte orientale del 22, 23 e 24 maggio (catalogo su www.ponteonline.com ). Sempre a Milano, apre sabato l’esposizione dell’asta Porro (www.porroartconuslting.com ) del 28 maggio di arte moderna e contemporanea. 

giardini pubblici giovanni frangigiardini pubblici giovanni frangi

 

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