cr7

KARATE&CAROTE: LE NOVITA’ DELLA CR7 HOLDING – ARTI MARZIALI (INSIEME A STALLONE E ALLA SORELLE WILLIAMS), CAROTINE COLTIVATE IN PORTOGALLO CHE ARRIVERANNO PRESTO SUL MERCATO, ALBERGHI E TRAPIANTI DI CAPELLI: CRISTIANO RONALDO DIVERSIFICA GLI AFFARI E SI PREPARA A UN FUTURO IN POLTRONA

Mario Gerevini per “l’Economia - Corriere della sera”

 

cr7

Le carotine di Ronaldo arriveranno presto sul mercato, anche in Italia. Il 4 ottobre scorso Pedro Siza Vieira, vice ministro all' Economia del Portogallo, ha firmato l' accordo con la società 52-Fresh Unipessoal, senza sapere, molto probabilmente, che il secondo azionista è il portoghese più famoso al mondo di sempre (anche se non così decisivo, per il mondo, come fu Magellano). La 52-Fresh investirà 50 milioni per coltivare e vendere carote baby sotto forma di snack confezionati.

 

Del nome di Ronaldo non c' è traccia nemmeno nei resoconti dei giornali che infatti non dedicano troppo spazio alla notizia. Così come non si sapeva che il campione della Juventus, 34 anni, fosse in cordata con Sylvester Stallone, le sorelle Williams e altre star in una società che ha contribuito alla scalata da 4 miliardi di dollari in Usa a Ufc (Ultimate Fighting Championship), leader al mondo nell' organizzare eventi di arti marziali miste. Per scoprirlo e capirci un po' di più bisogna andare in Lussemburgo a sfogliare le nuove carte e i bilanci della CRS Holding a cui CR7, 31 milioni netti di stipendio all' anno dalla Juve, ha intestato una serie di investimenti.

juve spal cr7

 

Questa è la società del Ronaldo imprenditore e «private equity». La CRS, per capirci, non gestisce la sua «faccia» e le sue prestazioni sportive ma custodisce i suoi investimenti «industriali». Dunque al netto, per esempio, dei 16,2 milioni annui (più bonus da 4 milioni in caso di Pallone d' Oro o Best Fifa Award) che incassa dalla Nike per il contratto di sponsorizzazione 2016-2026.

 

Tanto è riservato negli affari lussemburghesi quanto è social nella vita di tutti i giorni. Si sa tutto della sua passione per gli orologi e del Jacob Co realizzato su misura con 424 diamanti, costato quasi due milioni. O delle Swarovski Nike Air Max 97 LX «Metallic Gold» da 13.000 dollari che accarezzano i suoi preziosissimi piedi nel tempo libero. Non passa inosservato nemmeno il jet personale, un Gulfstream G650 che da nuovo (ma Ronaldo potrebbe anche averlo preso di seconda mano) costa una sessantina di milioni. Tutte nuove le Lamborghini, Bentley, Porsche, Rolls Royce e l' amatissima Bugatti.

 

cr7 mamma

LA CASSAFORTE

Nella grigia rue de Bonnevoie, sede della cassaforte lussemburghese, Ronaldo probabilmente non si è mai fatto vedere. Smontato il trust di Jersey che fino a qualche anno fa controllava CRS, il Fenomeno ha assunto direttamente la partecipazione, confermandola poche settimane fa quando gli uffici del registro hanno ricevuto notifica del suo nuovo indirizzo di residenza a Torino.

 

Nel frattempo è stato depositato il bilancio 2018, il primo in utile: 86mila euro, più o meno il costo dei tagliandi del parco auto. La società è stata ripatrimonializzata e i 9 milioni di debiti sono spariti. Nel portafoglio partecipazioni spiccano le due joint venture 50%-50% negli alberghi, Pestana CR7 e Carlton Palacio, entrambe con il gruppo alberghiero portoghese Pestana. Pestana CR7 Lifestyle,ha già hotel di lusso a Lisbona e Madeira e ha in programma di aprirne altri a Marrakech, New York, Madrid e Parigi.

 

CON BEN AFFLECK E LE WILLIAMS

cr7

La terza partecipazione è nella «Ufc Co Investment Holdco», sede a Las Vegas, ma ad oggi nessuna indicazione di percentuale e valore, come rilevava un anno fa anche Il Sole 24 Ore in un' approfondita inchiesta di Angelo Mincuzzi. Con ogni probabilità si tratta di un veicolo societario che nel 2016 ha affiancato la Wme-Img nella scalata da 4 miliardi al gruppo americano Ultimate Fighting Championship (eventi di arti marziali miste). In quel periodo erano state collocate azioni della Ufc Co Investment a 29 soggetti per 41,2 milioni di dollari. Ronaldo sarebbe entrato in quel classamento e con lui altre star dello sport e dello spettacolo come Sylvester Stallone, le sorelle Serena e Venus Williams, Maria Sharapova, Ben Affleck e l' inglese Calvin Harris, il dj più pagato al mondo.

 

LE CAROTINE

E le carotine? Nell' ultimo anno è sparita una partecipazione in Lussemburgo, quella nella Fresh-52. Le carte però ci dicono che Ronaldo l' ha trasferita nella sua terra natale, Madeira, alla CR7 Unipessoal, costituita tre anni fa con 7.777 euro di capitale. Non a caso: il 7 è la sua maglia e il suo marchio di fabbrica. Quest' anno la Fresh ha avviato il progetto-carote con la progressiva assunzione di 183 persone nelle campagne e nello stabilimento di Almeirim, 100 km a nord est di Lisbona. «Almeirim sarà la capitale europea della carota», ha titolato trionfante un giornale locale.

atletico madrid juve cr7 78

 

Ronaldo è il secondo azionista della società ampiamente controllata da Yannick Le Mintier, a lungo top manager della californiana Bolthouse Farms, un grande produttore di succhi e delle solite carotine pronte da mangiare. Gli altri compagni di ortaggio, con piccole quote, sono Luis Miguel Grosso Correia, nipote del procuratore di Ronaldo, Jorge Mendes, il manager bancario Bertrand Facon (ex Credit Suisse First Boston), il gestore Usa Kevin Seth di Edgewood Fund (31,2 miliardi di dollari gestiti al 30 settembre) e, new entry, Fady Lahame, ex banchiere Credit Suisse oggi alla sede parigina della banca australiana Macquire.

cr7CR7

 

IL BOMBER E L’ALOPECIA

Per la guerra all' alopecia (dei clienti) Ronaldo affianca, al 50% con la CR7 Unipessoal, uno specialista: Paulo Ramos del gruppo Saude Viavel, oltre 35mila trapianti di capelli in un decennio nei centri Insparya e 100 milioni di fatturato ampiamente superati. CR7, insomma, diversifica. E si prepara a un futuro in poltrona.

CR7 VILLA MARBELLA 4cr7 parma juveCR7 VILLA MARBELLAle vacanze di cristiano ronaldo 2CR7agnelli cr7 paraticile vacanze di cristiano ronaldo 3cr7bonansea cr7messi e cr7 ascoltano il discorso di cantona

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...