addio al nubilato federica pellegrini

"NUOTARE NON MI MANCA. NON SONO DEPRESSA PER NIENTE" - AL VIA I MONDIALI DI NUOTO SENZA FEDERICA PELLEGRINI, CHE LI GUARDERA' IN TV: "E' UNA SITUAZIONE INEDITA CON CUI DEVO FARE I CONTI" - E SUGLI ATLETI TRANS: "SI DEVE ARRIVARE A DEFINIRE UN PROTOCOLLO SCIENTIFICO BASATO SU STUDI ATTENTI PER GARANTIRE UNA COMPETIZIONE EQUA" - L'IMPEGNO CON IL CIO, L'ADDIO AL CELIBATO ("MI SONO UBRIACATA MA SUGLI SPOGLIARELLISTI AVEVO MESSO IL VETO"), IL MATRIMONIO. E SULLE VOCI DI GRAVIDANZA RISPONDE...

Giulia Zonca per "La Stampa"
 

FEDERICA PELLEGRINI 19

Iniziano i Mondiali di nuoto e non c'è Federica Pellegrini. Per entrare nell'era che le succede forse c'è ancora bisogno di farsi accompagnare da lei. La prima a stranirsi ora che siamo arrivati al primo start: «Non sono depressa, triste o simili solo che è una situazione inedita con cui devo fare i conti».
 
C'è qualcosa di cui era sicura di sentire la mancanza che invece non incide nella sua nuova vita?
«Nuotare. Ero certa che quell'abitudine marchiata nella mia esistenza fin da bambina sarebbe stata un richiamo invece no. Sono entrata in acqua sette volte da quando ho smesso, e appena ci sono so che è il mio elemento, lo riconosco, però ero convinta sarebbe stata un'assenza morbosa. Per niente».
 

FEDERICA PELLEGRINI

Tre gare che regaleranno emozioni in questi Mondiali.
«I 100 uomini rana con Martinenghi pronto a grandi cose. I 100 rana donne con le nostre ragazze scatenate. Le staffette maschili dove siamo proprio forti. E belli. Aggiungerei le tracce bonus: le prove di Ledecky. E per me restano i 200 stile libero da spiare: senza più padrone e senza più italiane, purtroppo».
 
Battere Ledecky, proprio ai Mondiali, sempre a Budapest, nel 2017, è stata la sua più grande soddisfazione?
«Sì. Lì non se lo aspettava proprio nessuno. Lei strapazzava chiunque in tutto lo stile libero, dai 200 ai 1500 metri e io avevo 29 anni, per i non italiani ero fuori dai radar».
 

federica pellegrini underwater 3

Tre cartoline dei suoi Mondiali.
«Roma 2009, la perfezione. Shanghai 2011, tornare a vincere i 200 e i 400 stile libero dopo aver perso la mia guida, Castagnetti e proprio Budapest 2017 da cui mi sono portata a casa una soddisfazione pazzesca e un abbraccio con Malagò dove si è sciolta tutta la fatica e la tensione accumulata dopo le Olimpiadi di Rio. Ce lo ricordiamo spesso a vicenda».
 
Alle Olimpiadi del 2024 si vede a bordo vasca o commentatrice in tv?
«Di sicuro al lavoro con il Cio, per il resto dovrò decidere. Ho ricevuto offerte importanti su entrambi i fronti. Nel bordo vasca mi ci vedo ma non ad allenare, c'è già un tecnico in famiglia basta e avanza. Vedere Matteo (Giunta) che faceva la valigia per seguire i suoi nuotatori a Budapest è stata la cosa più strana fino a qui».
 

federica pellegrini matteo giunta e i cani

Per il Cio lei è in commissione atleti. Come trattate il tema di chi ha cambiato sesso? Proprio nel nuoto il caso di Lia Thomas che ha vinto nei campionati universitari dopo la transizione da uomo a donna è diventato un caso.
«Il tema è superdelicato. Il Cio si è esposto e ha lasciato alle singole federazioni la possibilità di regolamentarsi in materia. Da sport a sport i parametri cambiano molto. Penso che si debba arrivare a definire un protocollo scientifico basato su studi attenti e formularlo al dettaglio. Parto dal presupposto che lo sport debba essere aperto a tutti, maschi, femmine, fluidi e trans però se a livello amatoriale è giusto lasciare libere le iscrizioni, a livello olimpico bisogna garantire una competizione equa».
 
Forse la parità passa anche dagli atteggiamenti, isolare sul podio Lia Thomas aveva senso?

federica pellegrini

«Lei non sta vivendo un periodo facile. Difende un principio legittimo che però urta la sensibilità delle altre. Non si sono sentite protette e questo non può succedere. È un territorio ancora inesplorato, dal punto di vista fisiologico non abbiamo ancora le risposte che servono. Allenarsi da uomo per 18 anni vuol dire definire il corpo e la resistenza in un modo che magari resta anche dopo una transizione. Servono linee guida certe e purtroppo non siamo lì».
 
Ha dato consigli per i Mondiali al fidanzato e suo ex allenatore Matteo Giunta?
«Il nostro rapporto di complicità rispetto al bordo vasca è rimasto. Io i suggerimenti li do ma lui è navigato. Sono curiosa di vedere che cosa combina. Non è una minaccia».
 

federica pellegrini

Gli augura di trovare un'altra atleta del suo livello o vuole restare l'unica stella che ha allenato?
«Resterò l'unica Pellegrini nella sua carriera, ma mi aspetto che lavori con i campioni e secondo me una l'ha già per le mani. Non faccio il nome per scaramanzia, tanto credo che la vedrete».
 
Come è andato l'addio al nubilato?
«Non pensavo di divertirmi tanto, è stato sfrenato ma non sguaiato».
 
Si è ubriacata?

LA PROPOSTA DI MATRIMONIO DI MATTEO GIUNTA A FEDERICA PELLEGRINI

«Sì, ma senza perdere il controllo o stare male. Niente eccessi patetici».
 
Spogliarellisti?
«Avevo messo il veto. L'idea mi imbarazza troppo».
 
I preparativi per il matrimonio di agosto a che punto stanno?
«Noi il matrimonio che sognavamo lo abbiamo immaginato, ora tocca al nostro wedding planner, Enzo Miccio, metterlo in pratica. Io alzo le mani».
 
I quattro cani ci saranno?
«Saranno presenti da comprimari, lontani dalla chiesa».
 
Ha sempre voluto sposarsi in chiesa?
«Abbiamo valutato anche altre ipotesi, poi la mia storia mi ha portata lì. Sono cresciuta con l'idea dell'abito bianco e della cerimonia tradizionale».
 

FEDERICA PELLEGRINI E MATTEO GIUNTA DOPO LA PROPOSTA DI MATRIMONIO

Chi fa il testimone?
«Mio fratello e adesso gli tocca preparare il discorso. Mi aspetto discorsi intensi durante la festa, tanto per mettere pressione. Adesso che finalmente posso darla agli altri e non averla addosso, ecco quello non mi manca. Essere caricata di aspettative e proiezioni oltre che dei miei sogni. L'unico che resterà rilassato è lo sposo».
 
L'ultima volta che lo ha visto stressato?
«Da atleta lo mettevo in ansia. Gli mancherà il fatto di non dormire, non mangiare e sentirsi travolto».
 
Che ha pensato davanti alle foto postate per seminare il dubbio che lei fosse incinta?
«A un certo punto mi è venuto davvero il dubbio di esserlo. Io non sono mai stata miss pancia piatta, ma insomma. Mi è piaciuta la solidarietà delle altre donne che hanno mandato tanti scatti di profilo per scherzarci su, con commenti tipo: "Io all'ultimo mese", "In attesa dei gemelli". Ho riso».
 

federica pellegrini

Forse è solo curiosità fuori dal segno.
«Tranquillizzo i cercatori di gossip. Io voglio una famiglia, presto però non subito. Ho un po' di cose da fare adesso, compreso questo benedetto viaggio intorno al mondo rimandato troppe volte. Lo abbiamo fissato per dicembre visto che la Isl, la Swimming League, non ci sarà».
 
Lei era un volto della competizione voluta dall'ucraino Grigorishin. È naufragata o solo sospesa per la guerra?
«Non lo so, me ne sono un po' tirata fuori perché tanti nuotatori e soprattutto allenatori non sono stati interamente pagati. Alcuni per niente. E non si fa così, è inaccettabile».
 
Come vede questa Italia del nuoto dopo di lei?

FEDERICA PELLEGRINI Konstantin Grigorishin

«Benissimo, ci divertirà. Dopo Tokyo gli azzurri hanno creato un gruppo unito, i ragazzi sanno darsi la carica a vicenda. Sono molto diversi da come eravamo noi: noi eravamo una nazionale di prime donne questa è una nazionale di amici».
 
Paltrinieri ha preso il testimone da capitano.
«La persona giusta. Per i meriti e poi perché è coraggioso e internazionale, questo suo cimentarsi sia in piscina sia nelle acque libere non è proprio da italiano». 

federica pellegrini balla il bongo cha chafederica pellegrini matteo giuntaaddio al nubilato di federica pellegrini 21addio al nubilato di federica pellegrini 9addio al nubilato di federica pellegrini 2addio al nubilato di federica pellegrini 26addio al nubilato di federica pellegrini 27addio al nubilato di federica pellegrini 3addio al nubilato di federica pellegrini 29addio al nubilato di federica pellegrini 7addio al nubilato di federica pellegrini 30addio al nubilato di federica pellegrini 4addio al nubilato di federica pellegrini 5addio al nubilato di federica pellegrini 6addio al nubilato di federica pellegrini 8federica pellegrini 5FEDERICA PELLEGRINIfederica pellegrini 1federica pellegrini 2federica pellegrini 3federica pellegrini 4federica pellegrini 8federica pellegrini 6

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO