rossi marquez

“MARQUEZ? SPERO TORNI MA NON LO PERDONO" - INTERVISTONA A VALENTINO ROSSI: "IL “BISCOTTO” CON LORENZO BRUCIA ANCORA: “SONO PASSATI SEI ANNI MA HO LE STESSE SENSAZIONI DI ALLORA…IL COVID TI FA SENTIRE SOLO, UN APPESTATO” - IL DECIMO TITOLO, LA FIDANZATA, IL FRATELLO LUCA MARINI (“E’ UN FIGO”), L’INTER E LA POLITICA: “CONTINUO A NON CAPIRE UNA MAZZA, MA SEGUO. NON SONO MAI STATO TROPPO CRITICO CON CONTE, CON IL GOVERNO. DRAGHI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO? VEDREMO…”

Giorgio Terruzzi per il “Corriere della Sera”

 

«Non mi faccio mancare niente, nemmeno il Covid.

Contagiato nel momento peggiore, due gare perse, molto tempo per tornare negativo.

marquez rossi

Una volta smaltita la malattia sono stato quasi contento di aver superato l' ostacolo, mi sono un po' rilassato, ma questo virus porta la solitudine.

Nessuno ti viene a trovare, sembri un appestato. Per chi deve lavorare per forza sotto pandemia la vita è uno schifo.E ho capito che nessuno capisce bene cosa stia accadendo».

 

Vaccino: sì o no?

«Vaccino sì. Sono pronto, mi pare l' unica speranza per tornare a una vita normale».

marquez rossi

Valentino Rossi prepara il suo Mondiale numero 26, il 20° in MotoGp. Una squadra nuova, la Petronas Yamaha, il suo pupillo Franco Morbidelli come compagno. Palestra e ranch per gli allenamenti. Tavullia, come sempre, con gli amici di sempre, il compleanno numero 42 in arrivo (16 febbraio). Biondi i riccioli, il sorriso è un guizzo pronto pure lui, da ragazzino permanente, il tempo, un indicatore trascurabile: «Sarà un altro campionato anomalo. Lo scorso anno, in gara con attorno tribune vuote mi domandavo: che senso ha? Cosa ci faccio qui? Spero vada un po' meglio, niente più corse replicate sulla stessa pista, insomma mi aspetto almeno un Mondiale più vero».

 

Decimo titolo: è un pensiero fisso oppure se arriva bene, sennò pazienza?

«Corro perché penso di riuscire a vincerlo. Ma non è un' ossessione. Sarei contento di fare bene, fare podi, essere protagonista, in lotta».

rossi marquez

 

Ultima vittoria in MotoGp: 2017. Come mai non accade più?

«Perché vincere è una faccenda tosta, perché il livello dei piloti è altissimo. Ho avuto almeno tre opportunità in questi anni, è mancato sempre un pelo, qualche caduta di troppo e spesso abbiamo sofferto tecnicamente».

 

Correre a 42 anni e correre a 20. Cosa cambia e cosa resta intatto?

«Non cambia granché. Spingo al massimo evitando di fare sciocchezze. Sempre stato così, cercavo di preservarmi anche a 20 anni. Non sono mai stato un pilota spericolato. È che vorrei confrontarmi sul tema "correre a 40 anni" ma è impossibile: nessuno è rimasto in sella così tanto».

 

Insomma, quel sorpasso su Stoner al «Cavatappi», del 2008, lo rifarebbe?

«Sicuro. Anche perché non è stato il più rischioso. Spettacolare e celebre, certo, ma in quel punto si va piano».

 

rossi marquez

E la vita, a 42 anni, come cambia?

«Cambiano le priorità. A vent' anni pensi a correre e poi a correre. Fine. Cosa accade tra una gara e l' altra non lo ricordi neanche. Adesso è diverso, anche se tra allenamenti, alimentazione da curare, gare e test, le giornate sono identiche a quelle del passato. Però, i pensieri sono anche altri. Riesco persino e seguire un po' la politica.Continuo a non capire una mazza, ma seguo».

 

Quindi, Draghi, Conte, il governo e la pandemia

«Guardi, non sono mai stato troppo critico con Conte, con il governo. Mi pare sia difficile gestire questo caos, tutti i Paesi del mondo sono andati in crisi, ed è facile disapprovare chi cerca di risolvere. Draghi sarà il nuovo presidente del Consiglio? Vedremo. Spero in un piano serio per i vaccini e in un sostegno per i lavoratori in difficoltà che sono e saranno tanti. Vorrei una vera strategia per riprendere una normalità, per apprezzare più di prima l' Italia. In questo senso siamo più fortunati di altri: viviamo in un luogo bellissimo».

 

rossi marquez

Francesca Sofia Novello è una fidanzata di lungo corso.Qual è il suo segreto?

«È che ci siano trovati, abbiamo caratteri simili, è una donna votata al buonumore, è positiva, si impegna da matti per risolvere un problema. Mi pare proprio una buona spalla. A nessuno dei due piace litigare. Quando vai a dormire e il mattino successivo tutto procede bene, vuol dire che la qualità del rapporto c' è, funziona».

 

Correrà contro suo fratello, Luca Marini. Che tipo è?

rossi marquez

«Siamo diversi. Per esempio è veramente una persona seria. Lui, dico. Lo guardo e certe volte sembra l' unico quarantenne della famiglia. È un figo, ha un enorme talento, ha sempre creduto nei propri mezzi. Mi aspetto che faccia molto bene anche se gli servirà tempo per imparare a guidare la Ducati».

 

Vostra madre, Stefania, per chi farà il tifo?

«Beh, spero per tutti e due, senza preferenze».

 

Caso Marquez: dov' è l' errore?

«Credo voler tornare a correre troppo presto dopo l' operazione e non ho capito come abbiano permesso che accadesse. Allora: il dottor Costa è stato pioniere, un luminare.

rossi marquez

Ha rivoluzionato cure e modi di recupero, riducendo i tempi dell' immobilità, ha indicato una via preziosissima. Poi, dopo quel rientro lampo di Lorenzo ad Assen nel 2013, per evitare rischi in eccesso, la Dorna ha fissato dei paletti. Con Marquez sono saltati tutti, di colpo, chissà come mai».

 

È bello sapere che Marquez non c' è?

«Ahahah qui serve una risposta diplomatica: mi dispiace moltissimo che non possa correre. Se guarirà, cosa che al momento non sa nessuno, nemmeno lui, tornerà forte come prima. Ma non è stato Marquez l' avversario più forte che ho incontrato».

 

rossi marquez

È riuscito a perdonarlo per quel finale di stagione 2015?

«Impossibile. Quello che mi ha fatto non è perdonabile. Quando ripenso a quei giorni ho le stesse sensazioni di allora. E sono passati sei anni. Mi pare difficile che possano cambiare».

 

La sua ex squadra, Yamaha, correrà con Viñales e Quartararo, deludenti entrambi lo scorso anno «Hanno scelto i piloti del 2021 prima che iniziasse il 2020 ed è un errore secondo me. È un vizio da MotoGp. Bisognerebbe aspettare almeno qualche gara. Comunque Quartararo è ancora una promessa e Viñales, pur con alti e bassi, va molto forte. Faranno bene, ne sono certo».

 

Dovizioso a piedi. Ci sta o un assurdo?

rossi marquez

«Per me è assurdo, è veloce, esperto. Ma bisognerebbe chiedere a lui. Magari non aveva più voglia. Se fosse una sua scelta, tutto bene».

 

Davide Brivio, dalla Suzuki alla Alpine Renault di F1. Sorpreso?

«Mi dispiace che non sia più in MotoGp. È un manager che ha alzato il livello generale ed è una persona che ho incontrato sempre volentieri nel paddock. Sono contento per lui, comunque. Credo sia un punto d' arrivo per chi fa quel mestiere».

 

Lewis Hamilton: vi siete scambiati i mezzi da corsa. E poi? Più sentito?

«Ma no, ci scriviamo, ci sentiamo spesso da anni. Mi aspetto che firmi il contratto.

Vincere con Hamilton, per la Mercedes è importante, anche se costoso. Il tema denaro è sempre centrale. I milioni hanno la coda lunga».

 

Ferrari: cosa le viene in mente quando guarda quel rosso?

dovizioso rossi marquez

«Sono un tifoso della F1, la Ferrari mi piace e mi piace Leclerc, credo sia tra i piloti più forti in pista. L' uomo per vincere c' è, adesso devono costruire una macchina all' altezza. Confrontarsi con la Mercedes è un problema. Per tutti.

Ma la Ferrari deve almeno stare lì, come la Red Bull, a dare fastidio».

 

Col suo babbo Graziano vi vedete sempre dal barbiere o anche altrove?

«Anche altrove. Viene spesso a mangiare a casa mia».

 

Quando si guarda attorno, in pista, al ranch, vede qualche giovane che le somiglia, un possibile erede?

marquez rossi 1

«Ne vedo più di uno tra i ragazzi dell' Academy. A cominciare da Morbidelli che arriva da una stagione stratosferica.È molto forte anche Bagnaia, secondo me farà un grade anno con Ducati. E poi mio fratello Luca: ogni volta che giriamo al ranch fa sempre la differenza. Vengono su bene anche Bezzecchi, Vietti e Manzi».

 

L' Inter vince lo scudetto?

«Ce la giocheremo sino alla fine con il Milan. Temo anche con la Juve».

Siamo alla fine dell' intervista e non le ho chiesto quando si ritirerà.

rossi batte marquezrossi batte marquez 9

valentino rossi francesca sofia novelloVALENTINO ROSSI E LA FIDANZATA FRANCESCA SOFIA NOVELLOvalentino rossi francesca sofia novellovalentino rossi francesca sofia novellovalentino rossi francesca sofia novello valentino rossi francesca sofia novello

«Mi sembra un bellissimo finale».

VALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLOVALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLO 9VALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLOfrancesca sofia novello valentino rossiVALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLOVALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLOVALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLO

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…