PICCOLA POSTA - MELANDRI SMENTISCE: NON HO PARLATO DI PRODI - LA FICTION RAI SUL BALLERINO MEDIASET - L'OIL FOR FOOD EXTRA LOMBARDO - PILLOLE DI MARIJUANA A BARCELLONA - IL MITICO ARBITRO CECCARINI.

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
"In relazione a quanto riportato questo pomeriggio da Dagospia ("Show della diessina Melandri da Ciro") vi chiedo di smentire la notizia totalmente falsa da voi pubblicata e di prendere nota e pubblicare che nel corso di una conversazione privata tra amici non ho avuto occasione di parlare di Romano Prodi e non ho pronunciato la frase, inventata di sana pianta, che è stata riportata da Dagospia, né riferità a Prodi né riferita a chiunque altro.

Evidentemente chi da qualche tavolo vicino stava orecchiando una conversazione privata non solo ha commesso una mascalzonata più che scorretta ma ha pure ascoltato male e capito fischi per fiaschi. E poi ha inventato di sana pianta l'ennesima fandonia su di me che il vostro sito non si è fatto scrupoli di pubblicare.
Non è la prima volta che ciò accade ma mi auguro davvero sia l'ultima. Come avrebbe detto Totò "ogni limite ha una sua pazienza". Ci sarà mai un limite alla vostra fantasia un po' malata?"
Giovanna Melandri

Lettera 2
Dear Dago, il piccolo Berlusconi detto anche Piersilvio, attuale Vicepresidente di Mediaset, con fierezza ha rilasciato ai maggiori quotidiani la seguente dichiarazione:"Nel 2005 non c'è un nuovo programma che ci abbia deluso."

Partendo dal presupposto che tanto il velenoso Ricci quanto il suo amabile datore di lavoro, ora, in piena crisi mistica, credono ciecamente nei dati auditel a loro favore (solo qualche mese fa sbugiardati e infangati quotidianamente dal Ricci), rimane il fatto che se la Rai non avesse rinunciato inspiegabilmente ad attaccare (vedi la rinuncia a Bonolis e ai suoi sonori pacchi) credo che quel famoso "impegno" dichiarato da Mr. Piersilvio avrebbe contato poco.

Comunque mentre la Rai commerciale e dalla programmazione zeppa di reality continua a deludere il giovin Piersilvio, la stessa Rai produce il film del "famoso" Kledi Kladiu, star danzante e non solo di mediaset.

Costui infatti interpreterà la sua storia in un film celebrazione mostrando al mondo di cosa sono capaci il buon Costanzo e la sua intraprendente consorte.
La storia, che a detta di Poccioni e Valsania di Raicinema è innovativa e fresca, narra di un ragazzo albanese clandestino che riesce a farsi largo nella vita grazie all'interessamento disinteressato di qualcuno.

Ad onor del vero è doveroso far tre considerazioni: primo, se questa è la storia, non è né fresca, né innovativa. Anzi a leggerla bene è altamente diseducativa. Secondo, non ricordo tributi del genere a ballerini di fama mondiale. Terzo, Mediaset, per nessun motivo al mondo avrebbe finanziato e prodotto un progetto di Raicinema.
Lisigia ed il suo urlo dal Thiasos

Lettera 3
Caro Roberto ti segnalo, se mai ti fosse scappato che sul Foglio di ieri, pag. III, lo scrittore Alessandro Piperno confessa di essere "un lettore inesausto di Dagospia."
Giovanni

Lettera 4
Caro Dago International, perchè non ti occupi un po' di Guido Angelo Terruzzi, il re del nichel, della sua amicizia con il ministro della cultura francese (a sua volta delfino di Chirac), dell'amicizia di quest'ultimo con Urbani. Mi pare un argomento ghiotto visto che il signore si è comperato Palazzo Grassi e ne vuol fare la casa permanente della sua collezione.
Elena

Lettera 5
Caro Dago, non è che il cambio di atteggiamento di De Bortoli derivi dal fatto che Formigoni ha segnalato che, nonostante la Lombardia pesi il 17% demografico ed il 22-25% (a seconda dei parametri) economico dell'intero paese, ha ricevuto solo il 10,3% dell'"Oil for food" arrivato in Italia? Quindi i faccendieri "amici" sarebbero stati più amici di qualcun'altro che non di Formigoni, della regione di Formigoni e degli amici di Formigoni.

Non dovrebbe esser difficile sapere i numeri, e pubblicarli mi sembrerebbe il minimo per una seria inchiesta giornalistica (del resto anche Formigoni potrebbe dirceli, visto che credo li conosca e sembrerebbe essere nel suo interesse comunicarli, o sta aspettando gli ultimi 10 gg prima del voto?). Qualcuno conosce questi numeri? A chi è finito l'"Oil for food" che non è andato in Lombardia? e perché "Corriere" e "Sole24ore" hanno smesso di parlarne invece di chiarire le cose?
BOB54

Lettera 6
Il tuo sito benemerito non è un forum per far scornare i lettori, evidentemente, ma solo una rispostina a Bob 54 la vorrei dare. La sua lettera è un po' confusa, a tratti non seguo il filo del ragionamento (mea culpa), ma mi pare di aver capito una cosa. La satira a Bob non piace, credo, come credo non abbia mai visto qualche puntata dei programmi di satira alla RAI ai tempi del mai abbastanza vituperato Zaccaria.

Così ricorderesti, caro Bob, sketch come quello dove Veltroni battibecca con Livia Turco dicendo di avere anche provato a mettere a capo della coalizione di centro sinistra Leonardo Di Caprio, ottenendo un rifiuto perchè dopo Titanic non si vuole fossilizzare nel personaggio di quello che affonda sempre; o avresti un vago ricordo di un Veltroni-Obi Wan Kenobi che in una partita di calcio ipnotizza il suo portiere dicendogli di "usare la debolezza"; forse avresti almeno una vaga reminiscenza di un Prodi con mortadella al guinzaglio e tortellone al dito che dice di essere morto in un incidente nel 74 ma non se n'è accorto nessuno; magari ricorderesti pure Rutelli che esclama "il paese non è nè di destra nè di sinistra, il paese è di Berlusconi!".

Magari avresti qualche rimembranza di D'alema che si fa la dichiarazione d'amore allo specchio. Forse ricorderesti questo ed altro, se solo potessi. Ma forse non puoi. O non vuoi...

Il fatto è che a te - scusami caro Bob fifty-four - non te ne frega niente che ci sia o non ci sia qualcuno che fa qualche battuta - si spera intelligente - su quelli che sono capaci di litigare sul trattino del centro-sinistra. In fatti adesso - curiosamente - non ce ne sono. L'importante è che non le facciano su chi comanda ora.
Alberto

Lettera 7
Caro Dago, sono un assiduo frequentatore di questo mitico sito. Mi sto appassionando alla vicenda della Consulta per la seconda volta. Oggi l'On. Angius ha ufficialmente candidato Violante alla Corte, nonostante le manifestazioni di disaccordo da parte della maggioranza. Allora io mi chiedo: perché invece di porre veti su Violante, la maggioranza non propone il Mancuso tanto indesiderato nella scorsa elezione dai Violantiani?

Scusami caro Dago se pongo un quesito del tutto fuori forma e specie, però, mi piacerebbe proprio vedere come risponderebbero gli esperti ad un nome cosi tanto Autorevole quanto scomodo, che ha fatto registrare passi storici nei libri scolastici dei nostri ragazzi.
C

Lettera 8
Caro Dago, ieri su Raisatextra ho rivisto il tuo debutto a "Quelli della notte!" Mi ricordo ancora quasi tutto, non vedo l'ora di rivedere la tua telecronaca dello sterminio di una mosca da parte di un telecronista (si chiamava Meravigli?) "la mosca con la sua rabbia dei vent'anni e il telecronista imperialista".

Bravo per la tua brillante carriera, per queste pagine che ci regali ogni giorno, per aver realizzato l'impossibile unione tra Point de Vue e Il Marcaurelio!
(quest'ultimo non l'ho mai letto ma assorbito per tradizione orale da mio padre, faremo anche noi così con Dagospia?)
Gianni Barberi



Lettera 9
Caro Dago, mI fa piacere che il giornale americano abbia dato spazio al tuo sito. Ho però il dubbio che Dagospia sia come "Striscia la notizia", che da quando ha mandato in onda la (cercata) consegna del Tapiro a Fazio, è stata imbavagliata. Guai a toccare i cosiddetti "poteri forti".
Mi riferisco alla nota: "L'arca di N.O.E. Tremonti." Penso che se fossi veramente libero di scrivere solo la verità dei fatti, avresti aggiunto la casa dove è avvenuto la riunione ed i nomi dei partecipanti, DrudgeReport lo avrebbe fatto. A meno che non sia come, "L'élite Globale" ben descritta nel libro: "E la Verità vi renderà LIBERI",del scrittore David Icke.
E' un vero peccato che in questo paese non esista la possibilità di una vera liberta di stampa su fatti veramente avvenuti.
Giulio

Lettera 10
Gentile Dagospia, a Barcellona, a partire dal secondo trimestre di quest'anno, in 60 farmacie sarà disponibile la marijuana in capsule, dietro prescrizione medica: si tratta di un progetto pilota che durerà un anno e coinvolgerà 4 ospedali. L'iniziativa è rivolta a quei malati che già la usano senza alcuna assistenza, senza controllo e affidandosi al mercato clandestino gestito dalla criminalità organizzata. Perché non sperimentare tale programma anche in Italia?
Alessandro Spanu - Mogoro (OR)

Lettera 11
Caro Dago, la prossima volta che sentirò al telegiornale che la patente a punti ha diminuito gli incidenti stradali, distruggerò il televisore! È palese che la percentuale degli incidenti è calata rispetto a prima solo per via della serie incredibile di blocchi del traffico, targhe alterne, domeniche a piedi, che vengono sistematicamente indette in tutte le più grandi città d'Italia.
Giorgio C. Roma

Lettera 12
Caro Dago, la Bindi , contrariamente a quanto dice Storace, sarà pure una donna, ma che assomigli spiccicata spiccicata a Ermete Realacci è un fatto.
Natalino Russo Seminara
P.S. Ma la donna sgozzata barbaramente in Iraq dai partigiani resistenti, non era una giornalista ? Come si spiega, allora, l'assordante silenzio dei suoi colleghi italiani, Serventi Longhi e Lilli Gruber in testa. Sono troppo stanchi dopo le fatiche di sabato ?

Lettera 13
Sarei curioso di sapere come si posiziona oggi la chiesa e, che ne pensa dei suoi fedeli, visto che anche i vari 'Paolo Rossi (il comico) e Rutelli si sono sposati in chiesa (e facendolo mi auguro ne fossero talmente convinti da praticare anche gli altri sacramenti e a sostenerli e divulgarli), ed il cattolico Prodi parla ormai alle platee esordendo con 'COMPAGNI E COMPAGNE. Vuoi vedere che oltre ai cittadini ci sono anche i cattolici di serie a e serie b.
Claudio Spagna Torino

Lettera 14
Sembra che uno dei compiti futuri dell'Italia in Iraq, sia quello di cooperare nella ristrutturazione del sistema giudiziaro e quindi dell'addestramento dei futuri magistrati iracheni. Ma gli iracheni sono al corrente di come funziona la giustizia in Italia?
dave&jay

Lettera 15
Ciao Roberto ho letto una settimana fa sul vostro sito che avete parlato del reality "il Castello" di Scherzi a parte, ho notato che gli scherzi fatti in quel reality sono gli unici veri ed esilaranti, infatti, sono fatti da Marco Balestri forse l'unico oggi in grado di darci del nuovo in tv. Le mie domande sono le seguenti:
1 perchè non ci fanno vedere il reality registrato nella sua interezza?
2 perchè questa sig.ra Ruffini si prende la paternità di questo reality, quando invece abbiamo visto benissimo che è opera di Marco Balestri?
3 perchè ci mandano in replica alcuni scherzi del castello e non tutte le altre vittime?
4 perchè Marco Balestri non è valorizzato quanto merita in scherzi a parte, visto che gli scherzi più veri e comici sono i suoi?
Scusami se ti rompo le scatole ma non capisco questa sceneggiata che "Scherzi a parte" e la produttrice (credo Fatma Ruffini) sta mettendo in atto nei confronti di noi telespettatori.
TOMMASO

Lettera 16
Finalmente! I radicali hanno ottenuto il loro scopo: far parlare di sé per un sacco di tempo. Alla fine correranno da soli alle elezioni, come sapevano da sempre. Mi meraviglia solo che i corteggiatori, sinistra e destra, siano stati così disponibili a far loro da cassa di risonanza. O gli stava bene così, per oscure ragioni, oppure abbiamo una classe politica veramente di gonzi. Bah ! Alla fine i gonzi siamo noi !
Logopoco

Lettera 17
Caro Dago sono indeciso sul premio da attribuire a Ceccarini, l'arbitro più citato (nel male più possibile) degli ultimi 30 anni riporto testualmente da un quotidiano

Ceccarini, arbitro di Juventus-Inter del campionato 1997-98 risponde a Ronaldo: "L'intervento di Iuliano sul brasiliano non era da rigore. Il difensore bianconero non andò fisicamente sull'attaccante nerazzurro, cercò il pallone e non il contatto con l'avversario. Resto convinto di aver deciso per il meglio. Mi sento assolutamente libero perchè ho sempre arbitrato in maniera libera ed a favore di nessuno".

Si peccato però che il signor Ceccarini da Livorno nell'estate del 98 aveva affermato di non aver visto il contatto tra Iuliano e Ronaldo nel corso dell'azione;
Adesso dice di aver visto e che secondo lui non c'era rigore (Iuliano stesso in TV avrebbe poi confermato che c'era rigore) Che premio gli diamo Dago? Sono indeciso "Mister Coerenza" o " Mister faccia di Bronzo"?
Dirac

Lettera 18
Caro Dagospia, è vero che Andreotti presentava i libri apologetici di Ceausescu, e poteva francamente evitarlo. Però va detto che da quando il regime è caduto la presentazione dei libri per fortuna non c'è più.
Arturo Chiodin

Lettera 19
"Pbs, che significa Public broadcasting service, negli Stati Uniti è sinonimo di televisione di qualità, magari un po' noiosa, ma approfondita ed equilibrata!"

Dato che è equilibrata la PBS, nel filmato tutti gli interlocutori sono dei vetero comunisti, in particolare Tana de Zulueta che se non fosse stata assunta dai compagni, oggi sarebbe come giornalista davanti a una cattedrale a chiedere l'elemosina, ci manca solo la firma di D'Alema e alla fine del filmato "Regia e post-produzione di Travaglio"!
Mario

Lettera 20
Si legge da ADNKronos che "La Zetema Progetto Cultura Srl sara' il gestore unico dei musei comunali e il Campidoglio acquista il 75% della societa'. E' quanto sancito dalla delibera approvata oggi in Consiglio comunale con 28 voti a favore, 7 contrari (An) e 5 astenuti (Forza Italia). ''Una delibera di importanza strategica da parte del Consiglio. Per la prima volta tutti i musei comunali vengono organizzati in un unico sistema gestionale. Il Global Service, che ha gia' dato ottimi risultati per i Musei Capitolini e costituisce un modello gestionale a livello europeo, si estende a tutti i musei di proprieta' del Comune''.
Commentano congiuntamente gli assessori alla Cultura e al Bilancio, Gianni Borgna e Marco Causi."

Ma non è finita qui. Infatti la delibera prevede l'affidamento di questi incarichi a trattativa privata a Zètema in quanto soggetto del Comune, in barba alle leggi in vigore ed al buongusto.

Se il Global Service ha dato un "ottimi risultati" perchè è stato necessario comprarsi il 75% di Zètema? Si poteva lasciare la situazione così, o no ? Forse in questo modo non sarebbe stato possibile affidare tutti i contratti in essere e futuri senza gara pubblica ? E' un pensiero cattivo ?
Maximus Romanus

Lettera 21
Ieri sera a "Cronache Marziane" Monica Setta, vista la presenza di persone poco vestite o del tutto nude, ha lasciato la trasmissione dicendo che se ne andava perchè "indignata come giornalista". Ma perchè, i giornalisti non possono vedere persone nude?
Baluba

Lettera 22
Caro Dago, Pancani di LA7 deve essere un caffettiere irriducibile...
Tutte le mattine nella rassegna stampa sottolinea platealmente le notizie con la stilo Moka... Dopo il club di Berlino quello della Caffeina?
Gianni Usai

Lettera 23
Caro Dago-Finestra Sul (Vero) Mondo, ti segnalo un passaggio esilarante della fiction Lourdes di RaiUno. Il Gassman tenebroso medico scienziato in crisi di fronte al miracolo va a cercare un Orsini frate che si dedica alla cura dei malati più poveri. Questi lo vede e lo chiama al capezzale di uno sventurato. "Vieni, vieni, tu che sei medico!" gli dice, o qualcosa del genere. Gassman tenebroso medico scienziato arriva, si china sul poveraccio, non lo tocca, non lo esamina, non chiede niente di niente dei sintomi, butta lì solo uno sguardo fulmineo, poi diagnostica: "Forse è malaria" e se ne va. Caspita! Neanche all'Institut Pasteur.. Da dirlo all'OMS (Organizzazione Mirabolanti Sceneggiature).
Ediscola


Dagospia 24 Febbraio 2005