BAMBI PARODI DELFINO, LA RAGAZZA CHE GIOCA CON I POTENTI (DA LUCHINO A MIELI)
QUATTRO MATRIMONI, QUATTRO FIGLI: "IL POTERE VERO È AVERE AVUTO MOLTI AMORI"
COME SISTEMO MIELI: "SE MI LASCIASSE SAREI SEMPRE IO - È UN UOMO DA TRATTORIA"
QUATTRO MATRIMONI, QUATTRO FIGLI: "IL POTERE VERO È AVERE AVUTO MOLTI AMORI"
COME SISTEMO MIELI: "SE MI LASCIASSE SAREI SEMPRE IO - È UN UOMO DA TRATTORIA"
Stefania Rossotti per "Grazia", in edicola domani
Moglie del direttore del Corriere, ex compagna di Luca Cordero di Montezemolo, inviata del Tg5 di Carlo Rossella, si è trovata in pieno conflitto di interessi alla convention di Confindustria. Ma lei, figlia dei Visconti di Modrone e nipote dei Caracciolo, alle amiche dice: "Il potere vero è avere avuto molti amori e quattro figli".
Quel giorno, a Vicenza, Barbara Parodi Delfino stava già chiamando un taxi per tornare a casa: il convegno della Confindustria languiva e lei il pezzo per il Tg5 l'aveva già preparato. Poi il colpo di scena. Arriva Silvio Berlusconi e succede di tutto: la polemica con Luca Cordero di Montezemolo, lo scontro con Diego Della Valle, i fischi, gli applausi... Barbara, detta Bambi, riprende il microfono e fa quel che deve, da giornalista: cronaca. Restando ben salda al suo posto, ovvero, un incredibile crocevia di poteri opposti. Quali?
Andiamo con ordine. Bambi è inviata del Tg5 (e il Tg5 è diretto da Carlo Rossella, uno dei migliori amici di Diego Della Valle), è dipendente Mediaset (e Mediaset è dei figli di Berlusconi), è moglie di Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera (quello che si è recentemente schierato contro Berlusconi). Non basta: lei è anche l'ex-compagna di Luca Cordero di Montezemolo (da cui ha avuto Clementina, che oggi ha 25 anni). Insomma, Bambi quella sera a Vicenza, sapeva bene di chi stava parlando.
Ora la domanda è: come ci si sente nel cuore strapazzato del potere? Lacerati da un multiplo e opposto conflitto di interessi? Neanche per idea. Perché Bambi a essere "figlia-compagna-moglie-amante-di" è abituata da sempre. Sua madre di cognome fa Visconti di Modrone, suo zio è Carlo Caracciolo (altro zio, Luchino Visconti). "I grandi nomi, i giochi di potere non mi fanno nessun effetto", dice alle amiche. Suo marito è in rotta di collisione con Berlusconi? "A me Berlusconi è simpatico. Mi sembra un uomo gentile", liquida Bambi.
In pieno conflitto di interessi è nato persino il suo amore per Paolo Mieli. Quando si sono conosciuti lei seguiva per Studio Aperto le questioni Rai, lui stava per essere nominato presidente della Rai. Chi li ha presentati? Montezemolo, ormai diventato ex. Mieli lo tormentava: voleva conoscere la bella mamma di Clementina (che per altro non era per nulla interessata a lui: "Mi pareva di una noia mortale", dice). Strategia di avvicinamento, fra le più surreali: pare che Montezemolo, prima di rimandare a casa sua figlia, le abbia infilato nella valigia un pigiama, di proporzioni gigantesche, di Mieli. Bambi lo ha trovato e lo ha dovuto restituire al proprietario. Ha funzionato.
I due si sono conosciuti a giugno e a dicembre lei aspettava Oleandra, la loro bambina che oggi ha nove anni. Perché Bambi è una che dice: "Se amo un uomo voglio un figlio da lui: se l'amore è forte mi piace che dia un prodotto. Non ho mai amato un uomo che non volesse figli, fin da principio mi sarebbe sembrato poco interessante". Risultato: ha 47 anni e quattro figli. Tutti avuti da amori diversi. La prima, Clementina, di Montezemolo. Il secondo, Briano, 21 anni, nato dal matrimonio con Paolo Martinoni. Il terzo, Bardo, 15 anni, figlio di Panfilo Tarantelli (mega-manager della city di Londra). E per finire ("anche se di far figli non finirei mai"), Oleandra Mieli.
Tutti nomi, più o meno, altisonanti. "Mica li ho frequentati per il potere. Sono tutte persone con una buona dose di ambizione. Gente, come me, pronta a lavorare sette giorni su sette. Uomini intelligenti, utili da frequentare: io sono una spugna, mi piace assorbire cose dalle persone che ho vicino", ama dire Bambi. "Paolo è un uomo di intelligenza straordinaria: ha la testa che corre veloce. E il corpo lento, odia lo sport almeno quanto io lo amo. E come me odia la mondanità. È un uomo da trattoria: gli piace ridere, dire stupidaggini, parlare di donne".
Quintessenza dello snobismo, Bambi respinge al mittente qualsiasi sospetto di opportunismo. "Figuriamoci, mi ci sono voluti quattro mariti, due zii e un doppio cognome per trovarmi un qualunque posto da giornalista. Credo di essere la prima persona della mia famiglia che, negli ultimi 600 anni, ha avuto un lavoro dipendente. L'unica che sa cosa sia uno stipendio".
Lei è talmente ben nata da concedersi una sua personalissima idea della ricchezza: "Credo che il lusso vero sia avere avuto molti amori, quattro figli, un lavoro che mi piace: tutto senza mai perdere pezzi per la strada". Una vita da zingara con un carrozzone gigantesco: uomini e figli, e figli non suoi: degli uomini che ha amato. "I miei ragazzi possono contare su 18 fratellastri di vario genere", dice. "E l'idea di questa grande famiglia mi consola".
Proprio lei che è figlia di un uomo che si è sposato cinque volte e di una donna che ha avuto tre mariti. Lei che è cresciuta in quella che definisce: "una famiglia stravagante: mia nonna amava più che altro starsene con la sua migliore amica, Coco Chanel". Lei che con un uomo non ha mai vissuto: quando ha avuto una figlia da Montezemolo lui era sposato. Quando ha avuto un figlio da Tarantelli, lui stava Londra e lei a Milano. Quando è nata Oleandra, lei si è trasferita a Roma e Mieli è rimasto a Milano.
Lei che dice che con tutto questo pasticcio di nomi e di famiglie non c'è niente da fare: si arrende. E fa quello che decidono gli altri. "Con tutti questi figli mi è capitato persino di passare il Natale da sola". Lei che, comunque, ha ingiunto a Mieli di sposarla: "Avevo 37 anni, tre figli e una bambina in arrivo. Gli ho dato 15 giorni per fare i documenti. E lui ha detto sì". Ultimo grande amore definitivo? Forse.
"Sono convinta che le donne non riescano mai a mettersi in un punto d'equilibrio: in mezzo fra un uomo e i figli", racconta Bambi alle amiche. "Non ce la fanno: o sono più mamme o sono più mogli. Io sono madre. I miei figli sono le uniche persone per le quali piango in cucina la sera. Se Paolo mi lasciasse sarei disperata, ma sarei sempre io. Non senza i miei figli: non ho nient'altro che loro". È tutta qui la ragazza che gioca con i potenti.
Dagospia 28 Marzo 2006
Moglie del direttore del Corriere, ex compagna di Luca Cordero di Montezemolo, inviata del Tg5 di Carlo Rossella, si è trovata in pieno conflitto di interessi alla convention di Confindustria. Ma lei, figlia dei Visconti di Modrone e nipote dei Caracciolo, alle amiche dice: "Il potere vero è avere avuto molti amori e quattro figli".
Quel giorno, a Vicenza, Barbara Parodi Delfino stava già chiamando un taxi per tornare a casa: il convegno della Confindustria languiva e lei il pezzo per il Tg5 l'aveva già preparato. Poi il colpo di scena. Arriva Silvio Berlusconi e succede di tutto: la polemica con Luca Cordero di Montezemolo, lo scontro con Diego Della Valle, i fischi, gli applausi... Barbara, detta Bambi, riprende il microfono e fa quel che deve, da giornalista: cronaca. Restando ben salda al suo posto, ovvero, un incredibile crocevia di poteri opposti. Quali?
Andiamo con ordine. Bambi è inviata del Tg5 (e il Tg5 è diretto da Carlo Rossella, uno dei migliori amici di Diego Della Valle), è dipendente Mediaset (e Mediaset è dei figli di Berlusconi), è moglie di Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera (quello che si è recentemente schierato contro Berlusconi). Non basta: lei è anche l'ex-compagna di Luca Cordero di Montezemolo (da cui ha avuto Clementina, che oggi ha 25 anni). Insomma, Bambi quella sera a Vicenza, sapeva bene di chi stava parlando.
Ora la domanda è: come ci si sente nel cuore strapazzato del potere? Lacerati da un multiplo e opposto conflitto di interessi? Neanche per idea. Perché Bambi a essere "figlia-compagna-moglie-amante-di" è abituata da sempre. Sua madre di cognome fa Visconti di Modrone, suo zio è Carlo Caracciolo (altro zio, Luchino Visconti). "I grandi nomi, i giochi di potere non mi fanno nessun effetto", dice alle amiche. Suo marito è in rotta di collisione con Berlusconi? "A me Berlusconi è simpatico. Mi sembra un uomo gentile", liquida Bambi.
In pieno conflitto di interessi è nato persino il suo amore per Paolo Mieli. Quando si sono conosciuti lei seguiva per Studio Aperto le questioni Rai, lui stava per essere nominato presidente della Rai. Chi li ha presentati? Montezemolo, ormai diventato ex. Mieli lo tormentava: voleva conoscere la bella mamma di Clementina (che per altro non era per nulla interessata a lui: "Mi pareva di una noia mortale", dice). Strategia di avvicinamento, fra le più surreali: pare che Montezemolo, prima di rimandare a casa sua figlia, le abbia infilato nella valigia un pigiama, di proporzioni gigantesche, di Mieli. Bambi lo ha trovato e lo ha dovuto restituire al proprietario. Ha funzionato.
I due si sono conosciuti a giugno e a dicembre lei aspettava Oleandra, la loro bambina che oggi ha nove anni. Perché Bambi è una che dice: "Se amo un uomo voglio un figlio da lui: se l'amore è forte mi piace che dia un prodotto. Non ho mai amato un uomo che non volesse figli, fin da principio mi sarebbe sembrato poco interessante". Risultato: ha 47 anni e quattro figli. Tutti avuti da amori diversi. La prima, Clementina, di Montezemolo. Il secondo, Briano, 21 anni, nato dal matrimonio con Paolo Martinoni. Il terzo, Bardo, 15 anni, figlio di Panfilo Tarantelli (mega-manager della city di Londra). E per finire ("anche se di far figli non finirei mai"), Oleandra Mieli.
Tutti nomi, più o meno, altisonanti. "Mica li ho frequentati per il potere. Sono tutte persone con una buona dose di ambizione. Gente, come me, pronta a lavorare sette giorni su sette. Uomini intelligenti, utili da frequentare: io sono una spugna, mi piace assorbire cose dalle persone che ho vicino", ama dire Bambi. "Paolo è un uomo di intelligenza straordinaria: ha la testa che corre veloce. E il corpo lento, odia lo sport almeno quanto io lo amo. E come me odia la mondanità. È un uomo da trattoria: gli piace ridere, dire stupidaggini, parlare di donne".
Quintessenza dello snobismo, Bambi respinge al mittente qualsiasi sospetto di opportunismo. "Figuriamoci, mi ci sono voluti quattro mariti, due zii e un doppio cognome per trovarmi un qualunque posto da giornalista. Credo di essere la prima persona della mia famiglia che, negli ultimi 600 anni, ha avuto un lavoro dipendente. L'unica che sa cosa sia uno stipendio".
Lei è talmente ben nata da concedersi una sua personalissima idea della ricchezza: "Credo che il lusso vero sia avere avuto molti amori, quattro figli, un lavoro che mi piace: tutto senza mai perdere pezzi per la strada". Una vita da zingara con un carrozzone gigantesco: uomini e figli, e figli non suoi: degli uomini che ha amato. "I miei ragazzi possono contare su 18 fratellastri di vario genere", dice. "E l'idea di questa grande famiglia mi consola".
Proprio lei che è figlia di un uomo che si è sposato cinque volte e di una donna che ha avuto tre mariti. Lei che è cresciuta in quella che definisce: "una famiglia stravagante: mia nonna amava più che altro starsene con la sua migliore amica, Coco Chanel". Lei che con un uomo non ha mai vissuto: quando ha avuto una figlia da Montezemolo lui era sposato. Quando ha avuto un figlio da Tarantelli, lui stava Londra e lei a Milano. Quando è nata Oleandra, lei si è trasferita a Roma e Mieli è rimasto a Milano.
Lei che dice che con tutto questo pasticcio di nomi e di famiglie non c'è niente da fare: si arrende. E fa quello che decidono gli altri. "Con tutti questi figli mi è capitato persino di passare il Natale da sola". Lei che, comunque, ha ingiunto a Mieli di sposarla: "Avevo 37 anni, tre figli e una bambina in arrivo. Gli ho dato 15 giorni per fare i documenti. E lui ha detto sì". Ultimo grande amore definitivo? Forse.
"Sono convinta che le donne non riescano mai a mettersi in un punto d'equilibrio: in mezzo fra un uomo e i figli", racconta Bambi alle amiche. "Non ce la fanno: o sono più mamme o sono più mogli. Io sono madre. I miei figli sono le uniche persone per le quali piango in cucina la sera. Se Paolo mi lasciasse sarei disperata, ma sarei sempre io. Non senza i miei figli: non ho nient'altro che loro". È tutta qui la ragazza che gioca con i potenti.
Dagospia 28 Marzo 2006