SGARBI SINDACO DI SALEMI (CON LA "BENEDIZIONE" DI LATORRE) - NAPOLI: AMATO JR IN POLE PER IL SAN CARLO - TONI SERVILLO RECITA PER NAPOLITANO - LA MALFA BLOG - ALFONSO GIANNI (PRC) SI DÀ ALLA LIRICA.

Da "Italia Oggi"


1 - AMATO JR IN POLE PER IL SAN CARLO.

Ha studiato pianoforte, è attore e regista. Lorenzo Amato, figlio di Giuliano, ha davanti una luminosa carriera. Dopo aver diretto la stagione dei palcoscenici salernitani (città che vanta il teatro Verdi e il nuovo Diana) a Roma il suo nome gira per il posto di sovrintendente del San Carlo di Napoli. Posto delicatissimo, visto che in ballo ci sono pesanti restauri (che hanno fatto scattare l'accordo e la simpatia tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il numero uno della regione Campania Antonio Bassolino) e interessi da parte dei palazzi romani della politica.

Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, segue sempre con apprensione cosa accade nella sua amata città natale, e in particolare nel teatro che lo ha visto partecipare alle serate più belle dell'ultimo mezzo secolo. Pare che dal ministero guidato da Sandro Bondi ci sia il via libera (commissario straordinario del San Carlo è Salvo Nastasi, capo di gabinetto dello stesso Bondi) per portare Amato jr a Napoli. Poi c'è la partita della corte Costituzionale, per Giuliano Amato, ma è un'altra storia.

2 - SGARBI IN SICILIA HA COME FAN PURE LATORRE.
In Sicilia il Partito democratico ha dimensioni microscopiche: lo sa benissimo Vittorio Sgarbi, che a Salemi domenica prossima conquisterà il comune e diventerà sindaco della cittadina. L'atmosfera è quella del paese destinato a un'inesorabile scomparsa. Negozi chiusi, attività pari a zero: Sgarbi è visto come l'uomo della salvezza. Il suo avversario è un uomo del Pd, Alberto Scuderi, che però non vanta numerose amicizie: per esempio, a Roma sono in pochi coloro che lo appoggiano.

E poi Sgarbi ha già detto che nella sua giunta ci sarà spazio per Alain Elkann, già consigliere di Sandro Bondi al ministero per i Beni e le attività culturali, quindi il poliglotta Peter Glidewell. Scuderi invece ha scelto tra gli altri uno storico, un consulente del lavoro e un artigiano. Ma è proprio dalla capitale che giungono le sentenze più clamorose: gli amici di Nicola Latorre, uno degli uomini più vicini a Massimo D'Alema, raccontano che loro, come Pd, il tifo lo fanno per Sgarbi, mica per Scuderi.

3 - ANCHE LA MALFA HA IL SUO BLOG.
Non è giovanissimo (è nato a Milano il 13 ottobre 1939), ma pure Giorgio La Malfa ha il suo blog. Il colore dominante è il verde, nelle sue diverse sfumature: come l'edera che fa parte della storia del Partito repubblicano italiano. Nelle pagine telematiche inserisce tutto quello che riguarda suo padre Ugo (dalla recensione di Piero Crateri dedicata al libro di Piero Soddu su "Ugo La Malfa. Il riformista moderno", agli articoli dell'amico Paolo Savona, e dando spazio pure alla fondazione), e senza dimenticare l'agenda con i suoi appuntamenti.



Così, ieri lo spazio era monopolizzato dalla partecipazione all'incontro organizzato a palazzo De Carolis per parlare delle privatizzazioni in Italia. Ma il prossimo evento che lo vedrà protagonista sarà nelle Marche, il 28 giugno: «Per una serie di incontri politici tra i quali un incontro con i repubblicani della regione per fare il punto della situazione prima della pausa estiva», come si legge nel sito. Chissà cosa succederà quando di questa visita ne verrà a conoscenza Luciana Sbarbati, proprio nelle sue amatissime Marche.

4 - ALFONSO GIANNI (PRC) SI DÀ ALLA MUSICA.
Di poltrone ne ha perse addirittura due, Alfonso Gianni. Oltre a quella di parlamentare di Rifondazione comunista, lui era pure sottosegretario allo sviluppo economico: ma non si è certo perso d'animo, Gianni. Ha infatti appena finito di scrivere la prefazione a un libro dedicato al tenore Nicola Ivanoff, pubblicato dall'editore Sandro Teti. Una figura legatissima a quella di Gioacchino Rossini, e che ha conquistato Gianni. Di tempo libero ora ne ha molto, il rifondatore, e segue il consiglio del suo amico Fausto Bertinotti: l'ex presidente della Camera dei deputati vuole che ognuno coltivi le sue passioni, specialmente nel mondo dell'arte.

Un simile richiamo Gianni non se l'è certo fatto dire due volte, e così ha ricominciato a scrivere, nei panni del prefatore del testo di Konstantin Pluznikov. Rammaricandosi, come sottolinea, che il nome di Ivanoff «celebre un tempo, è ora sicuramente noto ai melomani e agli appassionati più attenti, ma forse non più al grande pubblico». La cara, amata Russia torna sempre utile, anche quando non si ha più un seggio nei palazzi della politica.

5 - TONI SERVILLO RECITA PER NAPOLITANO.
Ha interpretato un terribile Giulio Andreotti, nel film di Paolo Sorrentino e un temibile manager dei rifiuti in Gomorra di Matteo Garrone. Ma Toni Servillo, lunedì prossimo, reciterà di persona per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. All'appuntamento, che si terrà nel romano palazzo Venezia, non interverrà il senatore a vita che è stato presidente del Consiglio dei ministri. Servillo leggerà dei brani di Eugenio Montale in occasione dell'incontro "L'eredità di Francesco De Sanctis. Identità nazionale e cultura europea", prologo delle tante manifestazioni che si svolgeranno in Italia nel 2009 a cura della fondazione intitolata alla memoria dello studioso.

Oltre al capo dello stato, alle 18.30 di lunedì parteciperanno all'appuntamento il ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, la titolare del dicastero della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il soprintendente del Polo museale romano, Claudio Strinati. Senza dimenticare la presenza di un vecchio amico di Napolitano come Biagio De Giovanni, e anche Giacomo Marramao. Tutti pronti a applaudire la performance di Servillo, stavolta non sul grande schermo.


Dagospia 25 Giugno 2008